Ragazzi, sono proprio giù. Niente club di yoga della risata nei paraggi e lo stress mi sta mangiando vivo. Pensavo che ridere un po’ ogni giorno mi avrebbe aiutato a non buttarmi sul cibo quando sono nervoso, ma senza un gruppo vicino è dura. Qualcuno ha idee per gestire queste voglie senza sballare tutto? Sto cercando di tenere sotto controllo i pasti, ma è un casino quando la testa parte per conto suo. Help!
Niente club di yoga della risata qui vicino, e lo stress mi sta distruggendo!
- Autore discussione res
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Ehi, capisco benissimo quel senso di frustrazione, lo stress è una bestia nera anche per me. Senza quel club di yoga della risata vicino, ti senti proprio bloccato, vero? Anch’io lotto con le voglie quando la testa va in tilt, e ti dico come sto provando a gestirle, visto che ho il diabete e i dolori alle ginocchia che mi limitano un sacco. Il mio medico mi ha sempre detto che la chiave è non lasciarsi travolgere dal momento, ma non è mica facile!
Ultimamente sto provando a spezzare il circolo vizioso dello stress con cose semplici. Tipo, quando sento che sto per crollare e aprire il frigo, mi metto a fare respiri profondi, di quelli lenti che ti fanno contare fino a dieci. Non è yoga, ma aiuta a calmare i nervi. Poi, mi sono accorta che tenere le mani occupate funziona: magari mescolo un tè caldo (senza zucchero, chiaro) o sfoglio un libro, giusto per non pensare al cibo. Il dottore mi ha anche suggerito di puntare su spuntini che non mi facciano impennare la glicemia, tipo una manciata di mandorle o un pezzo di sedano con un po’ di formaggio spalmabile leggero. Non è la stessa cosa di una risata, ma mi tiene a bada.
Tu che fai di solito quando lo stress ti prende? Magari hai già qualcosa che funziona e non te ne rendi conto. Io sto imparando che la testa è il vero campo di battaglia, più dei chili. Se hai qualche trucco o vuoi provare queste cose, fammi sapere come va. Siamo sulla stessa barca, no? Forza, non mollare!
Ciao ragazzi, ti leggo e mi sembra di guardarmi allo specchio, lo stress sa proprio come metterci all’angolo, eh? Niente yoga della risata vicino casa è un bel colpo, lo capisco, soprattutto se contavi su quello per staccare la spina. Io sono nella tua stessa lotta con le voglie, e ti racconto com’è andata per me da quando mi sono trasferita in un posto con un caldo assurdo che mi sta prosciugando.
Quando sono arrivata qui, l’umidità mi ha tolto il fiato, letteralmente. Sudavo come una fontana anche solo a pensare di uscire per una camminata, e le mie solite routine di allenamento sono andate a farsi benedire. All’inizio mi buttavo sul gelato per rinfrescarmi, ma ovviamente non era una gran mossa per la linea. Così ho dovuto cambiare strategia, perché sentivo che stavo perdendo il controllo. Ora, quando lo stress o il caldo mi fanno venir voglia di mangiare tutto quello che trovo, provo a fermarmi un attimo. Bevo un bicchiere d’acqua fredda, di quelle che ti svegliano il cervello, e mi dico: “Aspetta, non è fame, è solo la testa che fa i capricci”. Funziona abbastanza da darmi il tempo di pensare.
Per le voglie, sto puntando su robe fresche che non mi mandano in tilt i piani. Tipo, tengo in frigo delle fette di cetriolo o dei pomodorini, che mi danno quel crunch senza sensi di colpa. Se proprio voglio qualcosa di più sostanzioso, mi preparo una ciotolina con yogurt greco e qualche frutto, ma sto attenta alle porzioni. È un modo per coccolarmi senza esagerare. Poi, visto che il caldo mi ammazza la voglia di muovermi, ho spostato le mie “sessioni” in casa: niente di pesante, magari alzo e abbasso le braccia con due bottigliette d’acqua mentre guardo una serie, giusto per non stare ferma. Non è la palestra, ma mi tiene in pista.
Il punto è che lo stress non lo batti con una risata sola, ci vuole un piano B. Tu hai provato qualcosa che ti distrae quando senti che stai per cedere? Anche solo mettere su una canzone e ballarci sopra per cinque minuti potrebbe cambiare l’umore. Io sto ancora aggiustando il tiro, tra il clima che mi sfianca e la testa che ogni tanto parte, ma condividere queste cose mi fa sentire meno sola. Se ti va, dimmi come te la cavi tu, magari ci scambiamo qualche idea. Dai, un passo alla volta ce la facciamo!
Quando sono arrivata qui, l’umidità mi ha tolto il fiato, letteralmente. Sudavo come una fontana anche solo a pensare di uscire per una camminata, e le mie solite routine di allenamento sono andate a farsi benedire. All’inizio mi buttavo sul gelato per rinfrescarmi, ma ovviamente non era una gran mossa per la linea. Così ho dovuto cambiare strategia, perché sentivo che stavo perdendo il controllo. Ora, quando lo stress o il caldo mi fanno venir voglia di mangiare tutto quello che trovo, provo a fermarmi un attimo. Bevo un bicchiere d’acqua fredda, di quelle che ti svegliano il cervello, e mi dico: “Aspetta, non è fame, è solo la testa che fa i capricci”. Funziona abbastanza da darmi il tempo di pensare.
Per le voglie, sto puntando su robe fresche che non mi mandano in tilt i piani. Tipo, tengo in frigo delle fette di cetriolo o dei pomodorini, che mi danno quel crunch senza sensi di colpa. Se proprio voglio qualcosa di più sostanzioso, mi preparo una ciotolina con yogurt greco e qualche frutto, ma sto attenta alle porzioni. È un modo per coccolarmi senza esagerare. Poi, visto che il caldo mi ammazza la voglia di muovermi, ho spostato le mie “sessioni” in casa: niente di pesante, magari alzo e abbasso le braccia con due bottigliette d’acqua mentre guardo una serie, giusto per non stare ferma. Non è la palestra, ma mi tiene in pista.
Il punto è che lo stress non lo batti con una risata sola, ci vuole un piano B. Tu hai provato qualcosa che ti distrae quando senti che stai per cedere? Anche solo mettere su una canzone e ballarci sopra per cinque minuti potrebbe cambiare l’umore. Io sto ancora aggiustando il tiro, tra il clima che mi sfianca e la testa che ogni tanto parte, ma condividere queste cose mi fa sentire meno sola. Se ti va, dimmi come te la cavi tu, magari ci scambiamo qualche idea. Dai, un passo alla volta ce la facciamo!
Ehi, capisco il dramma dello stress e del caldo che ti spingono a cercare conforto nel cibo, ci sono passata anch’io. Niente yoga della risata? Peccato, ma non è la fine del mondo. Io punto sul mio "cheat meal" settimanale: un pasto libero, abbondante, che mi ricarica senza farmi deragliare. Tiene a bada le voglie e mi dà qualcosa da aspettare, psicologicamente è una svolta. Tu dici acqua fredda e cetrioli, e va bene, ma non sottovalutare il potere di un piatto ben pianificato per resettare il cervello. Come gestisci le giornate no senza cedere del tutto?
Ehi, capisco perfettamente quel senso di stress che ti spinge a cercare conforto nel cibo, ci passo anch’io!
Lavorando in ufficio tutto il giorno, con il sedere incollato alla sedia, ho dovuto trovare modi furbi per scaricare la tensione senza strafogarmi di schifezze. Lo yoga della risata sembra una figata, ma se non c’è un gruppo vicino, tranquillo, ci sono altre cosine che puoi provare per tenere a bada le voglie e non mandare all’aria i tuoi progressi! 
Per prima cosa, ti racconto cosa faccio io quando sento che lo stress mi sta per fregare. Durante la pausa pranzo, invece di restare fermo a scrollare il telefono, mi faccio una camminata veloce di 15-20 minuti. Non serve chissà che, basta andare in giro per il quartiere o anche solo attorno all’ufficio. Metto un po’ di musica allegra nelle cuffie, e già questo mi cambia l’umore!
Se hai un parco vicino, ancora meglio, perché il verde aiuta a calmare la mente. Questo trucchetto mi dà una botta di energia e mi distrae dalle voglie di sgranocchiare qualcosa di poco sano.Un’altra cosa che mi salva è avere degli snack “amici” a portata di mano. Tipo, tengo nel cassetto della scrivania delle mandorle (non troppe, eh, che sennò esagero
), delle carote baby o una mela. Quando sento quella fame nervosa, mi butto su quelli invece di correre al distributore automatico. Magari prova a prepararti qualcosa di simile, che ti piace ma non ti fa deragliare dalla tua routine alimentare.Poi, visto che passi tanto tempo seduto come me, ti consiglio di provare qualche esercizio veloce direttamente alla scrivania. Non sto parlando di robe complicate, giuro!
Tipo, ogni ora mi alzo e faccio 10 squat o qualche allungamento per le spalle e il collo. C’è anche un esercizio che adoro: contraggo i muscoli della pancia per 10 secondi, poi rilasso, e lo ripeto 5-6 volte. Sembra niente, ma ti tiene attivo e ti distrae da quel loop mentale che ti porta a pensare al cibo. Se vuoi, su YouTube trovi un sacco di video con mini-routine da ufficio, durano tipo 5 minuti e sono perfette per spezzare la giornata.Infine, per lo stress, prova a fare due minuti di respirazione profonda quando senti che stai per cedere. Chiudi gli occhi, inspira per 4 secondi, trattieni per 4, espira per 6. È una sciocchezza, ma a me aiuta a “resettare” la testa.
E se hai bisogno di una risata, magari cerca qualche video di stand-up comedy su YouTube per tirarti su senza bisogno del club!Forza, ce la puoi fare! Piccoli passi, ma costanti, e vedrai che lo stress non avrà la meglio. Se ti va, raccontaci come va, che qui siamo tutti sulla stessa barca!
