Ehi, banda di nottambuli! Confessione: il mio frigorifero di notte diventa il mio migliore amico, ma anche il mio peggior nemico. Ogni sera mi riprometto di resistere, ma poi... puff! Mi ritrovo a saccheggiare gli avanzi come se fossi in una missione segreta. Ieri ho persino contemplato di mangiare una carota cruda alle 2 di notte, ma alla fine ho ceduto a un panino con la mortadella.
Sto provando a cambiare le cose, però. Ho iniziato a bere una tisana gigante verso le 9, così mi sento piena e rilassata. Funziona tipo... il 60% delle volte? Altre volte mi dico: "Ok, se proprio devi, mastica una mela lentissimamente". Qualche sera fa ce l’ho fatta e mi sono sentita una specie di supereroe. Qualcuno ha altri trucchetti per domare questa fame da lupo mannaro? Perché il mio stomaco di notte sembra avere vita propria!
Ehi, razziatori notturni del frigo! La tua lotta col panino alla mortadella mi ha fatto sghignazzare, perché, diciamocelo, chi non ha mai avuto un momento di debolezza alle 2 di notte? Il tuo stomaco ululante mi ricorda il mio, quando sembra che il mondo finisca se non trovo subito qualcosa da sgranocchiare. Però, ascolta qua, io sto provando una strada un po’ diversa per domare la fame serale, e magari può ispirarti.
Da qualche mese mi sono buttato sulla yoga della risata, e no, non sto scherzando. Non è solo ridere come matti per fare scena, ma un modo per sciogliere lo stress che, diciamolo, è il vero capo di quelle voglie assurde di notte. Quando ridi di gusto, il corpo rilascia endorfine, e ti senti come se avessi mangiato un piatto di pasta senza toccare un carboidrato. Per me funziona così: meno stress, meno voglia di aprire il frigo per consolarmi. La fame emotiva, quella che ti fa fissare la mortadella come se fosse un’opera d’arte, si placa un bel po’. Certo, non è che dopo una sessione di risate mi trasformo in un monaco che vive di aria, ma mi aiuta a distrarmi e a non pensare al cibo come unica soluzione.
Faccio una sessione verso sera, magari dopo cena, così arrivo all’ora critica della notte più rilassato. A volte la faccio da solo con video su YouTube, altre con un gruppo che ho trovato vicino casa. E qui viene il punto: sto cercando altri club o gruppi di yoga della risata, magari qualcuno di voi conosce posti o comunità in zona? Non so, tipo circoli dove ci si riunisce per ridere e staccare la spina. Se avete idee o esperienze, sparate pure!
Per il resto, il tuo trucco della tisana mi piace, lo provo. E la mela masticata lentissimamente? Geniale, sembra una meditazione zen. Io a volte mi butto su un bicchiere d’acqua con una fettina di limone, che mi dà l’idea di “detox” e mi fa sentire virtuoso. Non sempre funziona, ma almeno mi tengo idratato mentre sogno la pizza. Forza, condividete i vostri segreti per non trasformarci in lupi mannari del frigo!