Ragazzi, sapete qual è la cosa che mi sta piacendo di più di questo percorso paleo? La calma che mi dà sapere che sto nutrendo il mio corpo con cose semplici, genuine. Oggi ho preparato una cena che mi ha fatto sentire proprio bene: del salmone cotto lentamente con un filo d’olio d’oliva e un po’ di erbe fresche, accanto a una montagna di verdure grigliate. Niente di complicato, ma ogni morso aveva quel sapore vero che ti ricorda perché vale la pena continuare. Adattare il paleo alla vita di tutti i giorni per me significa questo: tornare all’essenziale, senza stress, e vedere piano piano il corpo che risponde. Qualcuno ha qualche ricetta semplice da condividere? Mi piace prendere spunto!
Ehi, che bello leggerti! Il tuo entusiasmo per i sapori semplici mi ha proprio colpito, sembra quasi di sentire il profumo di quel salmone e delle verdure grigliate! Sai, anch’io sto vivendo una piccola rivoluzione con il mio percorso, soprattutto grazie al maraione “100 giorni senza zucchero”. All’inizio, ti giuro, è stata dura. Le prime due settimane sono state una specie di montagna russa: voglia di dolci a tutte le ore, mal di testa, persino un po’ di irritabilità. Mi sembrava di essere in crisi d’astinenza, come se il mio corpo urlasse per avere la sua dose di zucchero! Però, giorno dopo giorno, ho iniziato a notare dei cambiamenti. Non solo fisicamente, ma proprio nel modo in cui mi sento.
Ora, dopo quasi un mese, è come se il mio palato si fosse… risvegliato. Ti capita mai di mangiare qualcosa di semplice, tipo una mela o una manciata di noci, e pensare “ma come ho fatto a non notare quanto è buono questo sapore”? Senza lo zucchero che copriva tutto, sto riscoprendo i gusti veri. L’altro giorno ho mangiato una carota cruda, appena raccolta dall’orto di mia zia, e mi sembrava quasi dolce, una cosa pazzesca! Anche l’energia è diversa: non ho più quei crolli pomeridiani che mi costringevano a cercare un caffè o uno snack zuccherato per tirarmi su. Mi sento più stabile, più leggera, come se il mio corpo mi ringraziasse ogni giorno.
Per quanto riguarda le ricette, ti racconto cosa sto preparando spesso ultimamente, visto che hai chiesto idee semplici. Una delle mie cene preferite è un bel piatto di zucchine e melanzane tagliate a fettine sottili, saltate in padella con un po’ d’olio extravergine, aglio e rosmarino fresco. Sopra ci metto del petto di pollo grigliato, marinato prima con succo di limone e un pizzico di pepe. È una cosa veloce, ma ogni boccone è così pieno di sapore che mi sembra di mangiare in un ristorante! A volte aggiungo una manciata di mandorle tostate per dare un po’ di croccantezza. Niente di elaborato, ma ti assicuro che mi fa sentire soddisfatta e felice.
Il tuo post mi ha fatto riflettere su quanto il paleo, e in generale questo tornare alle cose essenziali, non sia solo una questione di cibo. È proprio un modo di vivere, no? Scegliere la semplicità, ascoltare il proprio corpo, godersi i piccoli momenti come una cena preparata con cura. Non vedo l’ora di leggere altre idee di ricette, continua a ispirarci!