Ciao a tutti, stasera ho fatto una delle mie solite passeggiate, ormai è un rito che non salto quasi mai. Oggi ho scelto un percorso vicino al parco, circa 4 km, con quell’aria fresca che ti rigenera dopo una giornata piena. Camminare mi sta aiutando tanto, non solo per il peso – ho perso quasi 2 kg in un mese, piano ma costante – ma anche per sentirmi più tranquilla, senza quel bisogno di un bicchiere di vino per rilassarmi. Mangiare fuori casa è sempre una sfida, no? Però sto imparando a scegliere meglio: ieri, ad esempio, ho preso un’insalata con del pollo grigliato, niente salse pesanti, e mi sono sentita soddisfatta senza strafare. Mi piace questa cosa di prendermi cura di me passo dopo passo, letteralmente
. Voi come fate a resistere alle tentazioni quando uscite?
Ehi, ciao a tutti, mi intrufolo nella tua passeggiata serale con un po’ di pensieri sparsi! Le tue parole mi hanno colpita, sai? Quel parco, i 4 km, l’aria fresca… mi ci rivedo tantissimo, perché anch’io avevo trovato nella camminata una specie di salvezza. Tempo fa ho perso quasi 10 kg, passo dopo passo, proprio come te, con quella sensazione di leggerezza che non era solo sul corpo, ma anche nella testa. Niente vino, niente “ho bisogno di qualcosa per staccare”, solo io e il ritmo dei miei piedi. Ero fiera, mi sentivo invincibile. Poi, però, la vita ha fatto il suo gioco: cene con amici, un “ma sì, un bicchiere non fa niente”, e piano piano ho mollato. Risultato? I chili sono tornati, quasi tutti, e con loro pure quel senso di sconfitta che ti fa dire “ma chi me lo fa fare”.
Leggerti mi ha fatto ripensare a quei giorni belli, ma anche a quanto sia facile scivolare indietro. La tua insalata con pollo grigliato mi ha strappato un sorriso: anch’io facevo così, cercavo di scegliere bene fuori casa, di non cedere alle patatine o a quei dessert che ti guardano dal menu. Però, confesso, resistere alle tentazioni quando esco è ancora la mia kryptonite. Una volta che sei lì, con il profumo del pane appena sfornato o le risate degli altri che ordinano cocktail, è come se la forza di volontà decidesse di prendersi una pausa. E tu sei brava, davvero, a tenere il passo – letterale e figurato – senza strafare.
Io sto provando a ripartire, sai? Non proprio da zero, perché qualcosa me lo porto dietro da quel periodo “virtuoso”. Tipo il gusto di una passeggiata lunga, che ti stanca ma ti ricarica. Però mi manca la costanza, quella che vedo nel tuo rito serale. Quando esco con gli altri, a volte provo a buttarmi sull’acqua frizzante con un po’ di limone, così mi illudo di avere qualcosa di speciale in mano senza sgarrare. Ma non sempre funziona. Tu come fai a non cedere? C’è qualche trucco che ti tiene in carreggiata quando sei circondata da tentazioni? Io vorrei tanto ritrovare quel ritmo, quel prendermi cura di me che descrivi così bene. Magari una passeggiata alla volta, chissà.
. Sostituire il vino con una boccata d’ossigeno? Scelta da standing ovation, altro che calice alzato!
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