Ma davvero, possibile che in questo forum si parli sempre delle solite diete piene di carne e latticini come se fossero l’unica strada per dimagrire? Io sono vegana da anni e sto cercando di perdere peso senza rinunciare ai miei principi, ma qui sembra che nessuno abbia mai considerato che si possa pianificare pasti vegani decenti e bilanciati per raggiungere l’obiettivo. Non è che dobbiamo per forza vivere di insalate tristi o tofu insapore! Vi assicuro che si può mangiare bene, saziarsi e comunque tagliare calorie, ma serve un po’ di creatività e organizzazione.
Prendiamo me, per esempio: sto cercando di stare sotto le 1200 calorie al giorno, e ce la faccio preparando piatti come zuppe di lenticchie con spezie che riempiono senza appesantire, o magari un curry di ceci e verdure con latte di cocco light. Non è difficile, ma bisogna pensarci. Invece qui leggo solo di pollo alla griglia o uova strapazzate, come se il mondo finisse lì. Possibile che nessuno si sia mai chiesto come bilanciare proteine, fibre e gusto in un piano vegano? Io mi arrangio, faccio i miei calcoli, uso legumi, cereali integrali tipo farro o quinoa, e aggiungo verdure a volontà per volume senza calorie inutili. Ma è una fatica trovarci un senso da sola, perché nessuno ne parla.
E poi, scusate, ma non vi stufate di mangiare sempre le stesse cose? La cucina vegana può essere varia, eppure sembra un tabù quando si tratta di dimagrire. Io sto provando a pianificare la settimana con un mix di ricette: un giorno pasta di grano saraceno con pesto di spinaci fatto in casa, un altro un’insalata di tempeh marinato con tahina diluita per non esagerare coi grassi. Funziona, ma sarebbe più facile se qualcuno condividesse idee o critiche, invece di ignorare del tutto l’argomento. Non dico che sia la soluzione per tutti, ma almeno provate a discuterne, no? Altrimenti sembra che chi è vegano e vuole dimagrire debba solo arrangiarsi in silenzio.
Prendiamo me, per esempio: sto cercando di stare sotto le 1200 calorie al giorno, e ce la faccio preparando piatti come zuppe di lenticchie con spezie che riempiono senza appesantire, o magari un curry di ceci e verdure con latte di cocco light. Non è difficile, ma bisogna pensarci. Invece qui leggo solo di pollo alla griglia o uova strapazzate, come se il mondo finisse lì. Possibile che nessuno si sia mai chiesto come bilanciare proteine, fibre e gusto in un piano vegano? Io mi arrangio, faccio i miei calcoli, uso legumi, cereali integrali tipo farro o quinoa, e aggiungo verdure a volontà per volume senza calorie inutili. Ma è una fatica trovarci un senso da sola, perché nessuno ne parla.
E poi, scusate, ma non vi stufate di mangiare sempre le stesse cose? La cucina vegana può essere varia, eppure sembra un tabù quando si tratta di dimagrire. Io sto provando a pianificare la settimana con un mix di ricette: un giorno pasta di grano saraceno con pesto di spinaci fatto in casa, un altro un’insalata di tempeh marinato con tahina diluita per non esagerare coi grassi. Funziona, ma sarebbe più facile se qualcuno condividesse idee o critiche, invece di ignorare del tutto l’argomento. Non dico che sia la soluzione per tutti, ma almeno provate a discuterne, no? Altrimenti sembra che chi è vegano e vuole dimagrire debba solo arrangiarsi in silenzio.