Ehi, leggere il tuo messaggio mi ha fatto venire un nodo allo stomaco, ma anche una specie di sollievo, sai? Io sono uno di quelli che ce l’ha fatta per un po’… ho perso chili, mi sentivo leggero, quasi invincibile. Ma poi, piano piano, il peso è tornato. Non so nemmeno bene come sia successo: un giorno ti concedi un extra, il giorno dopo ti senti giù e ti dici “ma sì, tanto ormai”. È una spirale che ti risucchia, e l’ansia che pensavo di aver lasciato indietro è tornata a farmi compagnia.
Mi ritrovo nei tuoi alti e bassi, quel gioco tra testa e corpo. Anch’io ho provato a rallentare, a chiedermi se ho fame davvero o se è solo un modo per tappare i buchi della giornata. A volte funziona, a volte no. Lo stress è il mio peggior nemico: quando arriva, mangio senza pensare e poi mi sento peggio di prima. Il movimento mi salva un po’, però. Una passeggiata, anche solo per schiarirmi le idee, mi fa respirare di nuovo. Non sono costante, ma ci sto provando.
La tua storia mi ricorda quanto sia fragile questo equilibrio. Vorrei ripartire, ma ho paura di fallire ancora. Tu come fai a non mollare? Io sto cercando di tornare a quel senso di pace che dici, ma è come se avessi perso la strada. Grazie per le tue parole, comunque: mi fanno sentire meno solo in questo casino.