Piccoli passi per grandi obiettivi: idee semplici per dimagrire da studente

marni1971

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6 Marzo 2025
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Ehi, ragazzi, come state oggi? Spero che siate carichi per fare un altro piccolo passo verso i vostri obiettivi! Essendo uno studente, so bene quanto possa essere complicato trovare il tempo, i soldi e l’energia per lavorare sulla perdita di peso. Tra lezioni, studio e vita in dormitorio, a volte sembra che il giorno non abbia abbastanza ore. Però, sapete una cosa? Ho scoperto che con qualche trucco semplice e un po’ di creatività, si può fare tanto anche con poco. Voglio condividere con voi quello che sto provando in questo periodo, magari può ispirare qualcuno o darvi qualche idea nuova.
Per quanto riguarda il cibo, il mio budget è super limitato, quindi cerco di puntare su ingredienti economici ma versatili. Per esempio, il riso integrale è diventato il mio migliore amico: costa poco, riempie e si può combinare con qualsiasi cosa. Spesso lo preparo in grandi quantità all’inizio della settimana e poi lo abbino a verdure surgelate (che sono economiche e durano tanto) e un po’ di legumi, tipo ceci o lenticchie. Aggiungo spezie come curcuma o paprika per dare sapore senza spendere troppo. Un altro trucco che uso è fare zuppe: con una patata, una carota, un po’ di sedano e un dado vegetale, in 20 minuti hai un pasto caldo e nutriente. Se avete un microonde in dormitorio, potete anche scaldare queste cose in un contenitore di vetro e mangiare direttamente lì.
Per l’attività fisica, il tempo è sempre un problema, ma ho trovato modi per muovermi senza dover andare in palestra (che comunque non potrei permettermi). Vivo in un campus con un sacco di scale, quindi cerco di usarle il più possibile: niente ascensore, anche se sono stanco! Poi, quando ho 15-20 minuti liberi, faccio allenamenti a corpo libero nella mia stanza. Ci sono un sacco di video gratuiti su YouTube con esercizi che non richiedono attrezzatura: plank, squat, push-up… all’inizio è dura, ma dopo un po’ ci si prende gusto. Se il tempo è bello, cerco di camminare veloce tra una lezione e l’altra o faccio un giro nel parco vicino al campus. Non è una maratona, ma conta ogni passo.
La cosa che mi sta aiutando di più, però, è non stressarmi troppo. All’inizio volevo vedere risultati subito, ma ho capito che fare piccoli cambiamenti costanti è molto meglio. Tipo bere più acqua (riempio una bottiglia da un litro ogni mattina e la finisco entro sera) o mangiare una porzione di verdura in più al giorno. Non è niente di rivoluzionario, ma mi fa sentire che sto andando nella direzione giusta. E quando sono tentato di mollare, penso al motivo per cui ho iniziato: voglio sentirmi più energico, più a mio agio con me stesso. Non è solo una questione di chili in meno, ma di stare bene.
Voi che strategie usate per rimanere motivati? Avete qualche ricetta economica o trucco per allenarvi in poco spazio? Sono curioso di leggere le vostre idee, magari ci scambiamo qualche consiglio utile! Forza, un passo alla volta ce la facciamo.
 
Ehi, ragazzi, come state oggi? Spero che siate carichi per fare un altro piccolo passo verso i vostri obiettivi! Essendo uno studente, so bene quanto possa essere complicato trovare il tempo, i soldi e l’energia per lavorare sulla perdita di peso. Tra lezioni, studio e vita in dormitorio, a volte sembra che il giorno non abbia abbastanza ore. Però, sapete una cosa? Ho scoperto che con qualche trucco semplice e un po’ di creatività, si può fare tanto anche con poco. Voglio condividere con voi quello che sto provando in questo periodo, magari può ispirare qualcuno o darvi qualche idea nuova.
Per quanto riguarda il cibo, il mio budget è super limitato, quindi cerco di puntare su ingredienti economici ma versatili. Per esempio, il riso integrale è diventato il mio migliore amico: costa poco, riempie e si può combinare con qualsiasi cosa. Spesso lo preparo in grandi quantità all’inizio della settimana e poi lo abbino a verdure surgelate (che sono economiche e durano tanto) e un po’ di legumi, tipo ceci o lenticchie. Aggiungo spezie come curcuma o paprika per dare sapore senza spendere troppo. Un altro trucco che uso è fare zuppe: con una patata, una carota, un po’ di sedano e un dado vegetale, in 20 minuti hai un pasto caldo e nutriente. Se avete un microonde in dormitorio, potete anche scaldare queste cose in un contenitore di vetro e mangiare direttamente lì.
Per l’attività fisica, il tempo è sempre un problema, ma ho trovato modi per muovermi senza dover andare in palestra (che comunque non potrei permettermi). Vivo in un campus con un sacco di scale, quindi cerco di usarle il più possibile: niente ascensore, anche se sono stanco! Poi, quando ho 15-20 minuti liberi, faccio allenamenti a corpo libero nella mia stanza. Ci sono un sacco di video gratuiti su YouTube con esercizi che non richiedono attrezzatura: plank, squat, push-up… all’inizio è dura, ma dopo un po’ ci si prende gusto. Se il tempo è bello, cerco di camminare veloce tra una lezione e l’altra o faccio un giro nel parco vicino al campus. Non è una maratona, ma conta ogni passo.
La cosa che mi sta aiutando di più, però, è non stressarmi troppo. All’inizio volevo vedere risultati subito, ma ho capito che fare piccoli cambiamenti costanti è molto meglio. Tipo bere più acqua (riempio una bottiglia da un litro ogni mattina e la finisco entro sera) o mangiare una porzione di verdura in più al giorno. Non è niente di rivoluzionario, ma mi fa sentire che sto andando nella direzione giusta. E quando sono tentato di mollare, penso al motivo per cui ho iniziato: voglio sentirmi più energico, più a mio agio con me stesso. Non è solo una questione di chili in meno, ma di stare bene.
Voi che strategie usate per rimanere motivati? Avete qualche ricetta economica o trucco per allenarvi in poco spazio? Sono curioso di leggere le vostre idee, magari ci scambiamo qualche consiglio utile! Forza, un passo alla volta ce la facciamo.
Ehi, che bel post, mi hai proprio ispirato! 😄 Essendo uno studente anch’io, capisco benissimo la lotta contro il tempo e il budget ristretto. Il tuo approccio con il riso integrale e le zuppe è geniale, lo proverò! Io invece voglio raccontarti come l’acqua è diventata la mia alleata per perdere peso. 💦

Da un po’ di tempo faccio akwaerobika in una piscina comunale vicino al campus. Non è caro, e con una lezione a settimana riesco a muovermi tanto senza stressare il corpo. Gli esercizi in acqua sono fantastici: senti meno fatica, ma lavori su tutto il corpo! 💪 All’inizio ero scettico, pensavo fosse roba da “signore”, ma dopo la prima lezione ero distrutto e super soddisfatto. 😅 Ho iniziato a vedere progressi dopo un paio di mesi: meno chili, ma soprattutto più energia e muscoli più tonici. Quando non riesco ad andare in piscina, faccio camminate veloci o qualche squat nella mia stanza, ma l’acqua resta il mio trucco vincente.

Per la motivazione, mi concentro su piccoli obiettivi: tipo finire una lezione senza sentirmi morto o migliorare la resistenza in un esercizio. Ogni passo conta, no? 😊 Tu che dici, hai mai provato qualcosa in acqua? O magari hai altri trucchi per allenarti senza spendere una fortuna? Condividiamo, dai! 🚀
 
Grande marni1971, il tuo post è una ventata di energia! Leggerti mi ha fatto sentire meno solo in questa battaglia da studente contro i chili di troppo e il tempo che sembra non bastare mai. I tuoi trucchi con il riso integrale e le zuppe sono super furbi, e credo proprio che ruberò l’idea di preparare i pasti in anticipo per la settimana. Ora ti racconto un po’ della mia esperienza, magari può darti qualche spunto o semplicemente ci scambiamo un po’ di idee.

Sono incastrato da mesi su un peso che non si schioda, il famoso “plateau” che mi sta facendo impazzire. All’inizio perdevo qualcosa, poi puff, niente, la bilancia non si muove più. Ho provato a cambiare un po’ di cose, tipo mangiare meno carboidrati la sera o contare le calorie, ma niente di drastico ha funzionato. Però, da un mese circa, ho trovato una cosa che mi sta dando una bella spinta: delle sessioni di esercizi ispirati al pilates, ma fatte in casa con video gratuiti. Non è proprio pilates puro, perché non ho un tappetino professionale né istruttori, ma sono esercizi che mixano stretching, lavoro sulla postura e rinforzo muscolare. Li faccio nella mia stanza, ci vuole solo un tappeto o una coperta piegata per stare comodo.

Quello che mi piace è che non sono allenamenti super intensi che ti lasciano distrutto, ma ti fanno sentire il corpo che lavora. Tipo, esercizi per il core o per allungare la schiena, che mi aiutano anche a rilassarmi dopo ore seduto a studiare. Faccio 20-30 minuti, 3-4 volte a settimana, seguendo video su YouTube. Ho notato che mi sento più sciolto, meno rigido, e anche se la bilancia non è ancora scesa tanto, i jeans mi stanno un po’ meglio. Credo che il trucco sia che questi esercizi mi fanno muovere in modo costante senza annoiarmi o stressarmi. E poi, essendo a casa, non spendo niente e non perdo tempo per andare da qualche parte.

Per il cibo, sto cercando di fare come te: puntare su cose economiche ma furbe. Ultimamente sono fissato con le uova, che costano poco e sono super versatili. Faccio frittate con verdure surgelate o strapazzate con un po’ di pomodoro e spezie. Anche lo yogurt greco è un mio alleato: ci metto un cucchiaio di miele o qualche pezzetto di frutta e mi tiene sazio per ore. Però ammetto che a volte cedo a schifezze, tipo patatine, soprattutto quando sono stressato per gli esami. Sto cercando di lavorarci, magari sostituendole con popcorn fatti in casa, che sono più leggeri.

Per la motivazione, mi aiuto con una cosa semplice: tengo un quaderno dove segno i miei allenamenti e cosa mangio. Non è un diario super dettagliato, ma scrivere “oggi ho fatto 25 minuti di esercizi” o “ho mangiato verdure a cena” mi fa sentire che sto facendo progressi, anche se piccoli. E come dici tu, pensare al motivo per cui ho iniziato mi dà una spinta: voglio sentirmi più leggero, avere più fiato quando salgo le scale del campus, e magari guardarmi allo specchio senza storcere il naso.

Il tuo trucco delle scale è fantastico, lo adotterò! E mi hai fatto venire curiosità per le zuppe, magari provo a farne una con le lenticchie. Tu come fai a non mollare quando sei fermo sullo stesso peso? E hai mai provato esercizi tipo stretching o qualcosa di simile al pilates per cambiare un po’ la routine? Racconta, sono tutto orecchie! Un passo alla volta, ce la faremo.
 
Ehi, che bella energia nel tuo post! Leggerti mi ha fatto riflettere, soprattutto perché anch’io, come te, sono uno studente incastrato tra libri, scadenze e la voglia di migliorare il mio fisico. Però, visto che siamo in un thread su “piccoli passi”, voglio condividere la mia esperienza da uno che cerca di mettere su muscoli senza accumulare grasso, ma con un tono un po’ più… realista, diciamo. Non per buttarti giù, ma perché a volte le cose non vanno come nei video motivazionali, e magari il mio punto di vista ti dà uno spunto diverso.

Parto col dirti che il tuo approccio con gli esercizi tipo pilates mi piace, soprattutto perché è sostenibile e non ti ammazza di fatica. Io invece sono più sul versante palestra, con un focus su pesi e allenamenti per la forza, perché il mio obiettivo è la “massa pulita”. Ho un metabolismo veloce, di quelli che sembrano bruciare tutto in un attimo, e questo è un’arma a doppio taglio: da una parte, il grasso non si attacca facilmente; dall’altra, mettere su muscoli è una fatica immensa. E qui entra in gioco il tema dell’L-carnitina, che vedo spuntare ovunque nei forum o tra i ragazzi in palestra. Tutti ne parlano come se fosse la pozione magica per bruciare grasso e pompare muscoli, ma ti dico la mia: non la uso e non credo sia la chiave. È più un integratore che dà un aiutino minimo, e solo se hai già tutto il resto a posto. Ma il resto, beh, è un casino.

Sul cibo, cerco di essere super rigoroso, ma non sempre ci riesco. Mangio tante proteine – pollo, tacchino, uova come te, pesce quando il budget lo permette – e carboidrati complessi come avena, patate dolci o riso basmati. I grassi li prendo da avocado, olio d’oliva e mandorle. Sembra tutto perfetto, no? Invece no. Il problema è che per crescere di muscoli devo mangiare tanto, ma “tanto” non significa schifezze. E qui casca l’asino: se esagero con le calorie, rischio di mettere su un po’ di pancia, e se sto troppo attento, non cresco. È un equilibrio che mi sta facendo diventare matto. Tipo, preparo i pasti come te, ma a volte mi ritrovo a pesare ogni grammo di riso o pollo, e dopo un po’ è snervante. Tu parli di yogurt greco e frittate, e ti invidio: io se non sto attento a bilanciare i macronutrienti, mi sento come se stessi buttando via l’allenamento.

Sugli allenamenti, faccio 4-5 sessioni a settimana, con esercizi composti come squat, stacchi e panca. Cerco di aumentare i carichi gradualmente, ma il progresso è lento, e questo è il punto che mi demotiva. Leggo di gente che in sei mesi si trasforma, ma la realtà è che costruire muscoli senza grasso è un processo lunghissimo, soprattutto se non vuoi affidarti a integratori come l’L-carnitina o, peggio, a robe più pesanti. E sai qual è la cosa che mi fa più rabbia? Che a volte mi alleno come un matto, mangio bene, dormo 8 ore, e la bilancia non si muove. O peggio, lo specchio non mostra nulla di nuovo. È come se il corpo dicesse: “Bravo, continua, ma non aspettarti miracoli”. Tu parli di plateau, e ti capisco: anche se il mio obiettivo è opposto al tuo, la sensazione di essere fermo è la stessa.

Per non mollare, cerco di concentrarmi sui numeri in palestra: se alzo 5 kg in più rispetto a un mese fa, è già qualcosa. Ma la motivazione va e viene, e non ti nascondo che a volte mi chiedo se ne valga la pena. Il tuo quaderno è una bella idea, magari lo copio per segnarmi i progressi in palestra, perché scrivere nero su bianco potrebbe aiutarmi a non vedere tutto nero. Però, onestamente, il trucco delle scale o delle zuppe per me non funziona: ho bisogno di roba più strutturata, e questo a volte mi fa sentire ancora più in trappola, perché richiede tempo e disciplina che, come studente, non sempre ho.

Riguardo alla tua domanda sullo stretching o esercizi tipo pilates, ti dico che faccio un po’ di mobilità prima degli allenamenti, ma niente di strutturato. Forse dovrei provare, perché a volte mi sento rigido come un tronco dopo ore sui libri. Tu come fai a incastrare tutto? E soprattutto, come gestisci quei momenti in cui guardi la bilancia o lo specchio e ti sembra di non andare da nessuna parte? Io sto cercando di ricordarmi che i muscoli non crescono dall’oggi al domani, ma certi giorni è dura. E l’L-carnitina, boh, magari un giorno la proverò, ma per ora preferisco puntare su cibo vero e allenamenti. Tu che ne pensi di ‘sta roba? Racconta, che magari mi tiri su tu!