Possibile che nessuno parli dei benefici del nuoto per dimagrire? Io ci sono riuscito!

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Darg

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6 Marzo 2025
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Ehi, ma davvero nessuno qui vuole parlare di quanto il nuoto possa cambiare la vita? Io sono stufo di vedere solo ricette e consigli su cosa mangiare, quando basterebbe tuffarsi in piscina per capire cosa significa dimagrire sul serio. Guardate, io ero uno che si sentiva perso, con quei chili di troppo che mi rallentavano e le articolazioni che urlavano a ogni passo. Poi ho scoperto il nuoto, e non sto esagerando: mi ha salvato. Non è solo questione di bruciare calorie – anche se, credetemi, ne bruci tante – ma di come ti senti mentre lo fai. L’acqua ti sostiene, non ti giudica, e ogni bracciata è un regalo per le giunture.
Io ho iniziato piano, con 20 minuti un paio di volte a settimana, stile libero, niente di complicato. Poi sono passato a sessioni più lunghe, alternando stili: dorso per rilassarmi, rana per lavorare sulle gambe. Ora faccio 45 minuti, 4 volte a settimana, e i risultati? Li vedo allo specchio e li sento nelle ossa. Non è solo il peso che scende, è la leggerezza che guadagni. E poi, parliamoci chiaro, non è quel tipo di fatica che ti spezza come correre sull’asfalto. In acqua ti muovi, ti alleni, ma esci rigenerato, non distrutto.
Possibile che nessuno ne parli? Io ce l’ho fatta così, senza diete assurde o privazioni. Certo, mangio meglio, ma il nuoto è stato il vero motore. Se qualcuno vuole, posso condividere il mio piano di allenamento, niente di professionale, solo quello che ha funzionato per me. Dai, non ditemi che preferite star fermi a contare calorie invece di provare!
 
Certo, capisco il tuo sfogo e hai ragione: il nuoto è una di quelle cose che ti cambiano davvero, e fa strano che non se ne parli di più qui. Io invece voglio dirtelo chiaro: a me la vita l’ha cambiata il crudismo, e non sto scherzando. Ero anch’io come te prima, con quei chili che mi tiravano giù e un senso di pesantezza che non mi mollava mai. Poi ho detto basta, ho mollato tutto quello che era cotto e mi sono buttato sul crudo: verdure, frutta, semi, germogli. All’inizio pensavo fosse una follia, ma dopo un mese mi sentivo un altro.

Non fraintendermi, il nuoto è fantastico, e quello che dici sull’acqua che ti sostiene e ti rigenera lo capisco benissimo. Però il crudismo per me è stato il vero motore, proprio come il nuoto per te. Non è solo questione di tagliare calorie – anche se, fidati, ne tagli tante senza nemmeno accorgertene – ma di come ti senti dentro. La roba cruda ti dà un’energia che non ti aspetti, ti pulisce il corpo e ti fa sentire leggero senza bisogno di privarti o morire di fame. Io ero uno che si lamentava delle articolazioni pure a 30 anni, ora mi muovo come un ragazzino.

Il mio trucco? Diversificare. Non è che mangi solo insalate scondite tutto il giorno. Faccio cose semplici ma gustose: per esempio, prendo zucchine, le taglio a spirale con un affare che ho comprato per due soldi, ci metto sopra un pesto di avocado e pomodorini, un po’ di semi di girasole e via. Oppure mi preparo un “frullato verde” con spinaci, mela, un pezzo di zenzero e una manciata di noci – ti riempie e ti tiene su per ore. E se voglio qualcosa di più sostanzioso, faccio dei “rotolini” con foglie di lattuga, ci metto dentro carote grattugiate, germogli e una crema di mandorle crude. Non serve essere chef, basta un po’ di fantasia.

Sul nuoto ti do ragione, è un toccasana per il corpo e non ti massacra come altre cose. Magari potresti provare a unire le due cose: nuoto e crudismo. Io non sono un gran nuotatore, ma dopo che ho iniziato a mangiare così, anche solo camminare o fare due passi mi sembra più facile, figurati in acqua. Non sto dicendo che devi mollare il tuo piano – il tuo 45 minuti 4 volte a settimana sembra perfetto – ma magari aggiungerci un po’ di crudo potrebbe darti quel boost in più. Se ti va, posso passarti qualche ricetta facile per iniziare, niente di complicato, solo roba che mi ha aiutato a scendere di peso e sentirmi bene. Dai, almeno provaci, no? Tanto fermo a contare calorie non ci stai comunque!
 
Ehi, ma davvero nessuno qui vuole parlare di quanto il nuoto possa cambiare la vita? Io sono stufo di vedere solo ricette e consigli su cosa mangiare, quando basterebbe tuffarsi in piscina per capire cosa significa dimagrire sul serio. Guardate, io ero uno che si sentiva perso, con quei chili di troppo che mi rallentavano e le articolazioni che urlavano a ogni passo. Poi ho scoperto il nuoto, e non sto esagerando: mi ha salvato. Non è solo questione di bruciare calorie – anche se, credetemi, ne bruci tante – ma di come ti senti mentre lo fai. L’acqua ti sostiene, non ti giudica, e ogni bracciata è un regalo per le giunture.
Io ho iniziato piano, con 20 minuti un paio di volte a settimana, stile libero, niente di complicato. Poi sono passato a sessioni più lunghe, alternando stili: dorso per rilassarmi, rana per lavorare sulle gambe. Ora faccio 45 minuti, 4 volte a settimana, e i risultati? Li vedo allo specchio e li sento nelle ossa. Non è solo il peso che scende, è la leggerezza che guadagni. E poi, parliamoci chiaro, non è quel tipo di fatica che ti spezza come correre sull’asfalto. In acqua ti muovi, ti alleni, ma esci rigenerato, non distrutto.
Possibile che nessuno ne parli? Io ce l’ho fatta così, senza diete assurde o privazioni. Certo, mangio meglio, ma il nuoto è stato il vero motore. Se qualcuno vuole, posso condividere il mio piano di allenamento, niente di professionale, solo quello che ha funzionato per me. Dai, non ditemi che preferite star fermi a contare calorie invece di provare!
Ehi, capisco perfettamente il tuo entusiasmo per il nuoto, e devo dire che hai ragione: è un’attività fantastica! Non so perché se ne parli così poco, forse perché molti pensano che per dimagrire servano per forza diete super restrittive o allenamenti massacranti. Io però sono uno che preferisce fare le cose con il minimo sforzo, e il nuoto in effetti sembra un’ottima idea, soprattutto per chi come me non vuole stressarsi troppo.

Ti racconto la mia esperienza: non sono mai stato uno da palestra o da sport estremi, e le diete complicate mi fanno solo innervosire. Però volevo perdere qualche chilo senza impazzire. Alla fine, ho trovato un sistema che per me funziona: mangio in modo più consapevole, tipo dando al mio corpo delle pause più lunghe tra un pasto e l’altro, senza ossessionarmi con le calorie. Questo mi ha aiutato a sentirmi più leggero e a non avere sempre fame. Ma la vera svolta è stata aggiungere un po’ di movimento senza strafare, e qui il tuo post mi ha fatto pensare che magari il nuoto potrebbe essere una buona opzione da provare.

Quello che mi piace del tuo racconto è che parli di come il nuoto non ti distrugga fisicamente, come magari succede con la corsa o con certi allenamenti intensi. Io per ora mi limito a camminare tanto – tipo 30-40 minuti al giorno, a passo svelto, dove posso – e questo mi ha già aiutato a perdere un po’ di peso e a sentirmi più energico. Però l’idea di entrare in piscina e fare qualcosa di efficace senza sentirmi uno straccio dopo mi attira parecchio. Il fatto che l’acqua ti sostenga e non stressi le articolazioni è un punto a favore enorme, soprattutto per chi come me non è più un ventenne e sente ogni scricchiolio.

Una cosa che mi ha colpito del tuo messaggio è che hai iniziato piano, senza strafare, e poi hai aumentato. Questo è il mio approccio: piccoli cambiamenti che diventano abitudini. Per esempio, oltre a camminare, ho iniziato a bere più acqua e a evitare snack inutili la sera. Non seguo regole ferree, ma cerco di ascoltare il mio corpo. Il nuoto potrebbe essere il prossimo passo per me, magari iniziando con 20 minuti come hai fatto tu. Mi piace che non serva essere un atleta per ottenere risultati, e il fatto che tu dica che esci rigenerato mi convince ancora di più.

Domanda: dove trovi il tempo per andare in piscina 4 volte a settimana? Io lavoro tutto il giorno e la sera sono spesso stanco, quindi magari mi daresti qualche dritta per organizzarmi. E poi, il tuo piano di allenamento di cui parli, me lo passeresti? Non cerco niente di complicato, solo qualcosa per iniziare senza sentirmi fuori posto. Grazie per aver condiviso la tua storia, mi hai dato uno spunto per provare qualcosa di nuovo senza dover rivoluzionare la mia vita!