Ciao a tutti, oggi voglio parlarvi di come sto integrando il metodo Wim Hof nella mia routine autunnale. Non è proprio un allenamento classico, ma un mix di respirazione e freddo che sta dando una spinta interessante al mio metabolismo. Lo so, può sembrare strano immergersi in acqua gelata o fare docce fredde quando fuori fa già freschino, ma vi assicuro che funziona.
Partiamo dalla base: il metodo si divide in due parti. La prima è la respirazione, una sequenza di inspirazioni profonde e lente espirazioni, per circa 30-40 cicli. Ti senti quasi "ossigenato" al massimo, con una leggera euforia. Poi trattieni il fiato per un minuto o due, e ripeti. Questo, da quello che ho capito, aiuta a regolare il sistema nervoso e a ridurre lo stress, che in autunno, con i ritmi che tornano frenetici, è un toccasana. Meno cortisolo, meno fame nervosa – e questo per me è già un punto a favore per tenere sotto controllo il peso.
La seconda parte è l’esposizione al freddo. Io ho iniziato con docce fredde di 30 secondi alla fine di quella calda, e ora sono a due minuti. All’inizio è uno shock, ma poi il corpo si adatta. Wim Hof dice che il freddo stimola il grasso bruno, quello "buono" che brucia calorie per tenerti caldo. Non sono un esperto, ma ho notato che dopo queste sessioni mi sento più energico e, strano ma vero, ho meno voglia di abbuffarmi con i comfort food autunnali.
Un altro aspetto che mi piace è l’effetto sull’immunità. Con l’arrivo dei primi freddi, di solito mi becco subito un raffreddore, ma quest’anno sto tenendo botta. Forse è un caso, forse no, però la scienza dietro dice che il freddo e la respirazione possono dare una svegliata al sistema immunitario.
Non vi sto dicendo di buttare via la palestra o la dieta, ma di provare a inserire qualcosa di diverso. Io lo faccio 3-4 volte a settimana, e lo abbino a camminate veloci. Il metabolismo sembra girare meglio, e mi sento meno appesantito. Se qualcuno ha già provato o vuole testarlo, fatemi sapere com’è andata! Magari ci scambiamo qualche trucco per affrontare i giorni più uggiosi.
Partiamo dalla base: il metodo si divide in due parti. La prima è la respirazione, una sequenza di inspirazioni profonde e lente espirazioni, per circa 30-40 cicli. Ti senti quasi "ossigenato" al massimo, con una leggera euforia. Poi trattieni il fiato per un minuto o due, e ripeti. Questo, da quello che ho capito, aiuta a regolare il sistema nervoso e a ridurre lo stress, che in autunno, con i ritmi che tornano frenetici, è un toccasana. Meno cortisolo, meno fame nervosa – e questo per me è già un punto a favore per tenere sotto controllo il peso.
La seconda parte è l’esposizione al freddo. Io ho iniziato con docce fredde di 30 secondi alla fine di quella calda, e ora sono a due minuti. All’inizio è uno shock, ma poi il corpo si adatta. Wim Hof dice che il freddo stimola il grasso bruno, quello "buono" che brucia calorie per tenerti caldo. Non sono un esperto, ma ho notato che dopo queste sessioni mi sento più energico e, strano ma vero, ho meno voglia di abbuffarmi con i comfort food autunnali.
Un altro aspetto che mi piace è l’effetto sull’immunità. Con l’arrivo dei primi freddi, di solito mi becco subito un raffreddore, ma quest’anno sto tenendo botta. Forse è un caso, forse no, però la scienza dietro dice che il freddo e la respirazione possono dare una svegliata al sistema immunitario.
Non vi sto dicendo di buttare via la palestra o la dieta, ma di provare a inserire qualcosa di diverso. Io lo faccio 3-4 volte a settimana, e lo abbino a camminate veloci. Il metabolismo sembra girare meglio, e mi sento meno appesantito. Se qualcuno ha già provato o vuole testarlo, fatemi sapere com’è andata! Magari ci scambiamo qualche trucco per affrontare i giorni più uggiosi.