Ciao a tutti, o forse meglio dire "ben ritrovati" a chi bazzica questi thread da un po’. Sono qui, con i miei chili persi ormai da anni, a guardare dall’alto di chi ce l’ha fatta, ma non senza sudore – e non parlo solo di quello della palestra. Oggi voglio sfatare un mito che vedo girare troppo spesso, soprattutto in topic come questo: correre non è la bacchetta magica per dimagrire. Sì, lo so, sembra logico: ti muovi, bruci calorie, perdi peso. Ma la verità è che non funziona così per tutti, e vi spiego perché.
Quando ho iniziato il mio percorso, pesavo più di 100 chili. Ero convinto che bastasse infilarmi le scarpe da ginnastica e fare qualche chilometro al giorno per vedere i numeri sulla bilancia scendere. E all’inizio, sì, qualcosa succedeva. Ma poi? Il corpo si abitua, il metabolismo rallenta per "difendersi", e quelle corse che all’inizio sembravano un toccasana diventavano solo una fatica infinita senza grandi risultati. Ho scoperto a mie spese che la chiave non è solo quanta energia spendi, ma cosa ci metti dentro quel corpo che stai cercando di cambiare.
Le ricette sane sono fondamentali, e questo forum ne è pieno – piatti gustosi, leggeri, nutrienti. Ma non illudetevi che basti mangiare un’insalata e poi correre per mezz’ora per risolvere tutto. Il problema di affidarsi solo all’attività fisica, specie alla corsa, è che ti illude di avere il controllo. "Ho corso 5 km, posso mangiarmi una pizza", mi dicevo. Peccato che quella pizza valesse il doppio delle calorie che avevo bruciato, e il giorno dopo mi sentivo pure giustificato a strafogarmi perché "tanto corro". È un circolo vizioso.
La mia svolta è arrivata quando ho smesso di vedere il movimento come una punizione o una scusa per mangiare di più, e ho iniziato a lavorare sul serio sull’alimentazione. Non parlo di diete assurde o privazioni, ma di consistenza: meno zuccheri, più proteine, grassi buoni e porzioni che avessero senso. Le ricette di questo forum mi hanno salvato in quel periodo – altro che correre a vuoto! Poi sì, il movimento aiuta, ma non è il protagonista: è un supporto. Io ho perso 35 chili non grazie alle mie scarpe da corsa, ma perché ho capito che il 70% del lavoro si fa a tavola.
E poi, parliamoci chiaro: correre non è per tutti. Ginocchia che scricchiolano, fiato corto, noia mortale se non sei un fanatico. Io ci ho provato, ma dopo un po’ ho mollato e ho trovato altro – camminate veloci, un po’ di pesi in casa. Funziona lo stesso, senza massacrarsi. Quindi, se state qui a cercare la ricetta perfetta per dimagrire, fatevi un favore: concentratevi su quello che mettete nel piatto, non su quanti chilometri fate. La corsa può essere un hobby, non la soluzione. Parola di uno che c’è passato.
Quando ho iniziato il mio percorso, pesavo più di 100 chili. Ero convinto che bastasse infilarmi le scarpe da ginnastica e fare qualche chilometro al giorno per vedere i numeri sulla bilancia scendere. E all’inizio, sì, qualcosa succedeva. Ma poi? Il corpo si abitua, il metabolismo rallenta per "difendersi", e quelle corse che all’inizio sembravano un toccasana diventavano solo una fatica infinita senza grandi risultati. Ho scoperto a mie spese che la chiave non è solo quanta energia spendi, ma cosa ci metti dentro quel corpo che stai cercando di cambiare.
Le ricette sane sono fondamentali, e questo forum ne è pieno – piatti gustosi, leggeri, nutrienti. Ma non illudetevi che basti mangiare un’insalata e poi correre per mezz’ora per risolvere tutto. Il problema di affidarsi solo all’attività fisica, specie alla corsa, è che ti illude di avere il controllo. "Ho corso 5 km, posso mangiarmi una pizza", mi dicevo. Peccato che quella pizza valesse il doppio delle calorie che avevo bruciato, e il giorno dopo mi sentivo pure giustificato a strafogarmi perché "tanto corro". È un circolo vizioso.
La mia svolta è arrivata quando ho smesso di vedere il movimento come una punizione o una scusa per mangiare di più, e ho iniziato a lavorare sul serio sull’alimentazione. Non parlo di diete assurde o privazioni, ma di consistenza: meno zuccheri, più proteine, grassi buoni e porzioni che avessero senso. Le ricette di questo forum mi hanno salvato in quel periodo – altro che correre a vuoto! Poi sì, il movimento aiuta, ma non è il protagonista: è un supporto. Io ho perso 35 chili non grazie alle mie scarpe da corsa, ma perché ho capito che il 70% del lavoro si fa a tavola.
E poi, parliamoci chiaro: correre non è per tutti. Ginocchia che scricchiolano, fiato corto, noia mortale se non sei un fanatico. Io ci ho provato, ma dopo un po’ ho mollato e ho trovato altro – camminate veloci, un po’ di pesi in casa. Funziona lo stesso, senza massacrarsi. Quindi, se state qui a cercare la ricetta perfetta per dimagrire, fatevi un favore: concentratevi su quello che mettete nel piatto, non su quanti chilometri fate. La corsa può essere un hobby, non la soluzione. Parola di uno che c’è passato.