Ritrovare l’equilibrio con il cardio: il mio percorso dopo un infortunio

pierch

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti! Finalmente mi sono deciso a condividere un po’ del mio percorso, perché credo che ognuno di noi abbia una storia che può ispirare gli altri, no? Dopo un infortunio al ginocchio due anni fa, la mia vita è cambiata parecchio. Non potevo più muovermi come prima, e piano piano ho messo su un bel po’ di chili. All’inizio ero frustrato, ma poi ho capito che dovevo trovare un modo per tornare in pista, senza forzare troppo il mio corpo.
Il cardio è diventato il mio alleato principale, anche se all’inizio non è stato facile. Dopo l’ok del fisioterapista, ho iniziato con cose semplici: camminate lente nel parco vicino casa. All’inizio facevo appena 15 minuti e tornavo stanco morto, ma col tempo ho aumentato il ritmo e la durata. Ora riesco a fare 40 minuti di camminata veloce senza problemi, e il mio ginocchio sembra reggere bene! Certo, non è una maratona, ma per me è già una piccola vittoria.
Poi ho scoperto la cyclette: un vero salvavita! Posso allenarmi senza sovraccaricare l’articolazione e allo stesso tempo bruciare calorie. Di solito faccio sessioni di 30-40 minuti, alternando intensità bassa e media, e devo dire che mi dà una bella carica di energia. Sto anche provando a inserire qualche esercizio di stretching prima e dopo, per sciogliere i muscoli e sentirmi più leggero.
Un’altra cosa che mi sta aiutando tanto è l’alimentazione. Non sono uno che segue diete ferree, ma ho iniziato a fare attenzione alle porzioni e a scegliere cibi più sani. Tanta verdura, proteine magre e meno schifezze. Non vi nascondo che ogni tanto un pezzo di pizza ci scappa, ma cerco di non esagerare e di bilanciare il tutto con il movimento.
Quello che mi piace del cardio è che non solo mi sta aiutando a perdere peso (sono già sceso di 7 chili in 5 mesi!), ma mi fa sentire più in sintonia con il mio corpo. Ogni passo, ogni pedalata, mi ricorda che sto facendo qualcosa di buono per me stesso. Certo, ci sono giorni in cui la pigrizia vince, ma cerco di non mollare e di ricordarmi perché ho iniziato.
Voi che tipo di cardio fate? Avete qualche trucco per restare motivati o per gestire allenamenti leggeri dopo un infortunio? Mi piacerebbe leggere le vostre esperienze! 😊
 
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Ciao a tutti! Finalmente mi sono deciso a condividere un po’ del mio percorso, perché credo che ognuno di noi abbia una storia che può ispirare gli altri, no? Dopo un infortunio al ginocchio due anni fa, la mia vita è cambiata parecchio. Non potevo più muovermi come prima, e piano piano ho messo su un bel po’ di chili. All’inizio ero frustrato, ma poi ho capito che dovevo trovare un modo per tornare in pista, senza forzare troppo il mio corpo.
Il cardio è diventato il mio alleato principale, anche se all’inizio non è stato facile. Dopo l’ok del fisioterapista, ho iniziato con cose semplici: camminate lente nel parco vicino casa. All’inizio facevo appena 15 minuti e tornavo stanco morto, ma col tempo ho aumentato il ritmo e la durata. Ora riesco a fare 40 minuti di camminata veloce senza problemi, e il mio ginocchio sembra reggere bene! Certo, non è una maratona, ma per me è già una piccola vittoria.
Poi ho scoperto la cyclette: un vero salvavita! Posso allenarmi senza sovraccaricare l’articolazione e allo stesso tempo bruciare calorie. Di solito faccio sessioni di 30-40 minuti, alternando intensità bassa e media, e devo dire che mi dà una bella carica di energia. Sto anche provando a inserire qualche esercizio di stretching prima e dopo, per sciogliere i muscoli e sentirmi più leggero.
Un’altra cosa che mi sta aiutando tanto è l’alimentazione. Non sono uno che segue diete ferree, ma ho iniziato a fare attenzione alle porzioni e a scegliere cibi più sani. Tanta verdura, proteine magre e meno schifezze. Non vi nascondo che ogni tanto un pezzo di pizza ci scappa, ma cerco di non esagerare e di bilanciare il tutto con il movimento.
Quello che mi piace del cardio è che non solo mi sta aiutando a perdere peso (sono già sceso di 7 chili in 5 mesi!), ma mi fa sentire più in sintonia con il mio corpo. Ogni passo, ogni pedalata, mi ricorda che sto facendo qualcosa di buono per me stesso. Certo, ci sono giorni in cui la pigrizia vince, ma cerco di non mollare e di ricordarmi perché ho iniziato.
Voi che tipo di cardio fate? Avete qualche trucco per restare motivati o per gestire allenamenti leggeri dopo un infortunio? Mi piacerebbe leggere le vostre esperienze! 😊
Ehi, che bella storia che hai condiviso! Mi riconosco un sacco in quel senso di frustrazione iniziale e nella voglia di rimettersi in gioco passo dopo passo. Io sono un fan sfegatato della paleo, quindi il mio percorso di dimagrimento è partito proprio da lì, escludendo tutto quello che è processato e tornando a cibi semplici e naturali. Dopo un infortunio alla schiena di qualche anno fa, anche io ho dovuto rivedere il modo in cui mi muovo, e il cardio è stato una svolta, proprio come per te.

Le camminate sono state il mio punto di partenza. All’inizio facevo fatica a fare anche solo 20 minuti senza sentire dolore, ma piano piano ho allungato i tempi e ora sto sui 50 minuti di camminata veloce quasi tutti i giorni. Il trucco per me è stato trovare un parco con un bel percorso, così non mi annoio e mi godo l’aria aperta. La cyclette invece la uso quando il tempo è schifoso o se ho bisogno di qualcosa di più controllato: 30 minuti a intensità media, magari davanti a una serie, e passa senza nemmeno accorgermene.

Sul fronte alimentazione, ti capisco quando dici che non ami le diete ferree. La paleo per me non è proprio una dieta, ma un modo di vivere. Mangio un sacco di verdure, carne magra, pesce, noci e frutta fresca. Niente grani, niente zuccheri raffinati, niente schifezze confezionate. All’inizio mi mancava la pizza, lo ammetto, ma ho trovato una ricetta paleo con la base di cavolfiore che è una bomba! Te la consiglio: grattugi il cavolfiore, lo mescoli con un uovo e un po’ di farina di mandorle, cuoci in forno e poi ci metti sopra quello che vuoi, tipo pomodoro e mozzarella di bufala. Sazia e non ti fa sentire in colpa.

Per la motivazione, io mi concentro sui piccoli risultati. Tipo, quando ho visto che i jeans mi entravano di nuovo senza fatica, è stata una spinta pazzesca a continuare. E poi, il cardio mi dà quell’energia che mi fa sentire vivo, soprattutto dopo una giornata seduto. Dopo l’infortunio, il mio fisioterapista mi ha consigliato di fare stretching leggero prima di ogni sessione e un po’ di ghiaccio se sento fastidio: aiuta un sacco a non strafare.

Voi come vi organizzate con il cardio? Qualcuno ha provato a fare paleo mentre si allena così? Io sono curioso di sapere come adattate tutto alla vita di tutti i giorni!
 
Ehi, che bella storia che hai condiviso! Mi riconosco un sacco in quel senso di frustrazione iniziale e nella voglia di rimettersi in gioco passo dopo passo. Io sono un fan sfegatato della paleo, quindi il mio percorso di dimagrimento è partito proprio da lì, escludendo tutto quello che è processato e tornando a cibi semplici e naturali. Dopo un infortunio alla schiena di qualche anno fa, anche io ho dovuto rivedere il modo in cui mi muovo, e il cardio è stato una svolta, proprio come per te.

Le camminate sono state il mio punto di partenza. All’inizio facevo fatica a fare anche solo 20 minuti senza sentire dolore, ma piano piano ho allungato i tempi e ora sto sui 50 minuti di camminata veloce quasi tutti i giorni. Il trucco per me è stato trovare un parco con un bel percorso, così non mi annoio e mi godo l’aria aperta. La cyclette invece la uso quando il tempo è schifoso o se ho bisogno di qualcosa di più controllato: 30 minuti a intensità media, magari davanti a una serie, e passa senza nemmeno accorgermene.

Sul fronte alimentazione, ti capisco quando dici che non ami le diete ferree. La paleo per me non è proprio una dieta, ma un modo di vivere. Mangio un sacco di verdure, carne magra, pesce, noci e frutta fresca. Niente grani, niente zuccheri raffinati, niente schifezze confezionate. All’inizio mi mancava la pizza, lo ammetto, ma ho trovato una ricetta paleo con la base di cavolfiore che è una bomba! Te la consiglio: grattugi il cavolfiore, lo mescoli con un uovo e un po’ di farina di mandorle, cuoci in forno e poi ci metti sopra quello che vuoi, tipo pomodoro e mozzarella di bufala. Sazia e non ti fa sentire in colpa.

Per la motivazione, io mi concentro sui piccoli risultati. Tipo, quando ho visto che i jeans mi entravano di nuovo senza fatica, è stata una spinta pazzesca a continuare. E poi, il cardio mi dà quell’energia che mi fa sentire vivo, soprattutto dopo una giornata seduto. Dopo l’infortunio, il mio fisioterapista mi ha consigliato di fare stretching leggero prima di ogni sessione e un po’ di ghiaccio se sento fastidio: aiuta un sacco a non strafare.

Voi come vi organizzate con il cardio? Qualcuno ha provato a fare paleo mentre si allena così? Io sono curioso di sapere come adattate tutto alla vita di tutti i giorni!
Grande pierch! La tua storia mi ha preso proprio, sai? Quel mix di “non ce la faccio più” e “adesso mi riprendo” è una roba che colpisce. Anche io sono uno che cammina a tutto spiano, e pure dopo un mezzo disastro alla caviglia di un annetto fa, ho deciso che mollare non era un’opzione. Il cardio è diventato il mio migliore amico, soprattutto quando il freddo inizia a farsi sentire e il corpo chiede solo divano e coperta.

Io punto tutto sulle camminate, ma non quelle noiose in città. Cerco sentieri nei boschi vicino casa, con un po’ di salite per far lavorare le gambe senza ammazzarmi. Partivo da 20 minuti arrancando, ora sto sui 60 tranquilli, e ti giuro che sentire il fiato che migliora è una goduria. Quando l’inverno si mette di traverso con pioggia o neve, mi chiudo in casa e via di camminata sul posto davanti alla finestra: metto su una playlist e immagino di essere in montagna. Funziona, eh, e sudo come se fossi davvero lì!

L’alimentazione per me è un tasto dolente, ma ci sto lavorando. Con il freddo tendo a mangiare più pesante, tipo zuppe con legumi o stufati di carne, però cerco di tenere le porzioni umane e non strafogarmi di pane. Ogni tanto mi scappa una fetta di torta, ma poi mi rimetto in riga con una camminata extra. Non sono uno da diete rigide, però d’inverno mi piace giocare con spezie tipo cannella o curcuma, che scaldano e tengono il metabolismo sveglio.

Per la motivazione, mi basta guardare fuori e pensare che ogni passo è un modo per fregare il freddo e la pigrizia. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di tornare a casa con le guance rosse e quel senso di “ce l’ho fatta”? Dopo l’infortunio, il mio trucco è stato partire piano e ascoltare il corpo: se tira troppo, rallento, ma non mi fermo.

E tu, pierch, come affronti i giorni grigi? Qualcuno ha qualche idea per rendere le camminate invernali meno monotone? Magari un percorso che valga la pena anche con la nebbia!
 
Ciao a tutti! Finalmente mi sono deciso a condividere un po’ del mio percorso, perché credo che ognuno di noi abbia una storia che può ispirare gli altri, no? Dopo un infortunio al ginocchio due anni fa, la mia vita è cambiata parecchio. Non potevo più muovermi come prima, e piano piano ho messo su un bel po’ di chili. All’inizio ero frustrato, ma poi ho capito che dovevo trovare un modo per tornare in pista, senza forzare troppo il mio corpo.
Il cardio è diventato il mio alleato principale, anche se all’inizio non è stato facile. Dopo l’ok del fisioterapista, ho iniziato con cose semplici: camminate lente nel parco vicino casa. All’inizio facevo appena 15 minuti e tornavo stanco morto, ma col tempo ho aumentato il ritmo e la durata. Ora riesco a fare 40 minuti di camminata veloce senza problemi, e il mio ginocchio sembra reggere bene! Certo, non è una maratona, ma per me è già una piccola vittoria.
Poi ho scoperto la cyclette: un vero salvavita! Posso allenarmi senza sovraccaricare l’articolazione e allo stesso tempo bruciare calorie. Di solito faccio sessioni di 30-40 minuti, alternando intensità bassa e media, e devo dire che mi dà una bella carica di energia. Sto anche provando a inserire qualche esercizio di stretching prima e dopo, per sciogliere i muscoli e sentirmi più leggero.
Un’altra cosa che mi sta aiutando tanto è l’alimentazione. Non sono uno che segue diete ferree, ma ho iniziato a fare attenzione alle porzioni e a scegliere cibi più sani. Tanta verdura, proteine magre e meno schifezze. Non vi nascondo che ogni tanto un pezzo di pizza ci scappa, ma cerco di non esagerare e di bilanciare il tutto con il movimento.
Quello che mi piace del cardio è che non solo mi sta aiutando a perdere peso (sono già sceso di 7 chili in 5 mesi!), ma mi fa sentire più in sintonia con il mio corpo. Ogni passo, ogni pedalata, mi ricorda che sto facendo qualcosa di buono per me stesso. Certo, ci sono giorni in cui la pigrizia vince, ma cerco di non mollare e di ricordarmi perché ho iniziato.
Voi che tipo di cardio fate? Avete qualche trucco per restare motivati o per gestire allenamenti leggeri dopo un infortunio? Mi piacerebbe leggere le vostre esperienze! 😊
Ehi, che bella storia! Leggerti mi ha dato una bella spinta, sai? Sono proprio all’inizio del mio percorso per perdere peso, e ammetto che sto ancora cercando di capire da dove partire. Il tuo racconto mi ha fatto pensare che forse il cardio potrebbe essere un buon punto di inizio anche per me, soprattutto perché sembra qualcosa di fattibile, anche per chi come me non è proprio un atleta.

Dopo aver letto del tuo infortunio e di come sei ripartito con le camminate, mi sono detto: “Ok, magari non devo strafare subito”. Io non ho problemi fisici, ma sono fuori forma e spesso mi sento stanco solo a pensare di muovermi. Però l’idea di iniziare con qualcosa di semplice come una camminata mi piace. Magari provo a fare 10-15 minuti vicino casa, giusto per vedere come va. La cyclette che usi mi incuriosisce: pensi sia meglio delle camminate per chi è proprio agli inizi?

Per l’alimentazione, sto cercando di organizzarmi meglio. Il mio problema sono gli spuntini: quando sono al lavoro o guardo la TV, finisco per sgranocchiare schifezze senza nemmeno rendermene conto. Tu come gestisci la voglia di mangiucchiare fuori pasto? Io sto provando a tenere a portata di mano cose come carote o frutta, ma a volte la tentazione di patatine o biscotti è troppo forte. Hai qualche consiglio per non cedere?

Quello che mi colpisce di più del tuo post è come sembri in pace con il tuo percorso, anche se non è perfetto. Io invece mi sento sempre in colpa se sgarro o se salto un giorno di movimento. Come fai a non abbatterti e a continuare? Spero di trovare presto il mio ritmo, perché voglio davvero sentirmi meglio come dici tu. Grazie per aver condiviso, aspetto di leggere altri tuoi aggiornamenti!
 
Grande Pierch, la tua storia è davvero ispirante! 😊 Trasformare ogni passo in una piccola vittoria mi piace da matti, e il tuo percorso mi ha fatto venir voglia di provarci sul serio. Io sono uno che vive il dimagrimento come un gioco di ruolo: ogni allenamento è un “kwest” e ogni chilo perso è “esperienza” per il mio personaggio! 💪

Per il cardio, sto iniziando con camminate “esplorative” nel parco, tipo 20 minuti, immaginando di essere un avventuriero in cerca di tesori. La cyclette mi tenta, ma per ora preferisco l’aria aperta. Tu che dici, meglio partire con quella o continuare a piedi? Per gli spuntini, ho un trucco: preparo delle “pozioni” (frutta a pezzi o noci) e le metto in sacchetti da “inventario”. Se la voglia di schifezze colpisce, faccio un “check volontà” e bevo un sorso d’acqua! 😄

Quando la pigrizia mi frega, penso al mio personaggio che deve “livellare”. Non è sempre facile, ma mi dico: “Un passo alla volta, la missione continua”. Tu come tieni alta la motivazione nei giorni no? Grazie per il tuo racconto, continua così! 🌟