Ehilà, capisco benissimo la tua frustrazione, anch’io a volte mi stanco di vedere sempre le stesse cose nel piatto, soprattutto con delle limitazioni come le tue. Ti dirò, io sono una fan dei giorni di scarico, sai quei 1-2 giorni a settimana in cui mi limito a kefir, verdure o frutta, e devo dire che mi hanno salvato da quella monotonia che descrivi tu. Certo, con la tua allergia al lattosio il kefir è fuori discussione, ma magari potresti provare un giorno a base di frutta o verdure più varie, che ne pensi? Non è proprio un pranzo elaborato, ma ti racconto come faccio io per rendere quei giorni meno “tristi”. Tipo, scelgo verdure che di solito non mangio, come i finocchi crudi o le zucchine grigliate con un filo d’olio e spezie, che danno sapore senza appesantire. Oppure mi preparo una macedonia di frutta con un po’ di succo di limone, che è leggera ma mi tira su il morale.
Devo essere sincera, i primi tempi questi giorni di scarico erano una sfida, mi sentivo un po’ vuota e nervosa, ma poi ho iniziato a vedere i risultati: qualche chilo in meno, la pancia più sgonfia, e soprattutto mi sentivo più leggera senza quel senso di colpa da “dieta punitiva”. Non sto dicendo di fare come me ogni giorno, ma magari prova a inserirli ogni tanto per spezzare la routine delle insalate scondite. Per un pranzo sfizioso ma leggero, senza glutine e lattosio, potresti provare a cucinare del quinoa con verdure saltate, tipo carote e peperoni, e un po’ di erbe aromatiche come prezzemolo o basilico. È semplice, ma cambia dal solito. Oppure una zuppa fredda di cetrioli e menta, che è fresca e diversa.
Insomma, capisco che con le allergie sia un po’ un rompicapo, ma secondo me variare e prendersi cura di sé con questi piccoli accorgimenti aiuta a non odiare la dieta. Tu come te la cavi di solito con queste limitazioni? Magari hai qualche trucco che potresti condividere, no?