Soffrendo con la dieta vegana per la definizione: qualcuno ha consigli?

LordMarshall

Membro
6 Marzo 2025
78
10
8
Ragazzi, sto morendo con questa dieta vegana per la definizione. Verdure, legumi, tofu... tutto insipido e mi sento senza forze in palestra. La pompa non arriva, i pesi sembrano più pesanti ogni giorno. Sto seguendo un piano iperproteico, ma sembra che il corpo non reagisca. Qualcuno ci è passato? Non so quanto ancora reggo a mangiare così.
 
Ehi, guerriero della definizione! Capisco benissimo il tuo dramma con la dieta vegana, ci sono passata anch’io durante un misto di mazzate in palestra e morsi della fame! Quel senso di "ma perché il tofu sa di cartone?" e i pesi che sembrano ridere di te... ti sento! Ti racconto come ho fatto a sopravvivere e a ritrovare la grinta, senza rischiare di svenire sul bilanciere.

Prima cosa, il sapore. Se tutto sembra insipido, prova a giocare con le spezie e gli aromi. Curcuma, paprika affumicata, aglio in polvere, zenzero fresco: queste cose trasformano un piatto triste in qualcosa che ti fa venir voglia di leccare il piatto. Io mi sono fissata con il mix di spezie per taco, lo metto ovunque, dai ceci al cavolo nero. Anche l’olio di sesamo o un goccio di salsa di soia possono fare miracoli su verdure e tofu. E non lesinare: un po’ di grassi sani (avocado, tahina, olio evo) non ti manda fuori dal piano, ma ti salva il palato e l’umore.

Per l’energia in palestra, controlla se stai assumendo abbastanza carboidrati. Quando ho iniziato la definizione vegana, pensavo che i legumi da soli bastassero, ma mi sbagliavo. Ho aggiunto patate dolci, quinoa e riso integrale a pranzo, e ho notato che la "pompa" tornava. Non sottovalutare nemmeno la frutta: un banana prima dell’allenamento mi dà una spinta pazzesca. E idratazione! Bevi come se fossi un cammello, magari con un pizzico di sale rosa per gli elettroliti, soprattutto se sudi tanto.

Sul piano iperproteico, occhio a non esagerare. Troppe proteine possono affaticare il corpo, e se ti senti senza forze potrebbe essere un segnale. Io ho trovato il mio equilibrio mixando fonti proteiche (seitan, tempeh, lenticchie, proteine in polvere vegane per i frullati) e tenendo i pasti frequenti ma non enormi. Magari prova a fare uno spuntino post-allenamento con un frullato di proteine vegane, latte di mandorla e un po’ di burro di arachidi. Ti giuro, è come una coccola che ti rimette in piedi.

Un trucco che mi ha salvato durante i miei misto di mazzate? Pianifica delle "pause di gusto". Tipo, una volta a settimana mi concedevo un piatto vegano super sfizioso, come una bowl con hummus, falafel e verdure grigliate. Non sgarravo dalla dieta, ma mi dava la carica mentale per andare avanti. E se senti che il piano non funziona, parla con un nutrizionista esperto in vegan: a volte basta un piccolo aggiustamento per svoltare.

Forza, non mollare! È una maratona, non uno sprint. Raccontaci come va, che qui si fa il tifo per te!