Solo 1 kg in un mese, ma possibile che gli altri ci riescano e io no?!

6 Marzo 2025
75
11
8
Ragazzi, sono stufa marcia di vedere tutti che perdono peso come se niente fosse e io qui, a combattere per ogni grammo. Un chilo in un mese, capite? Un misero chilo dopo settimane di sacrifici, di insalate tristi e di "no, grazie, passo" a ogni cena con amici. Ma vi rendete conto di quanto sia frustrante? Guardo gli altri che in un mese si trasformano, postano foto prima e dopo, e io invece sono sempre qui, a fare i conti con la bilancia che si muove a malapena. Non è che non ci provo, eh. Mangio poco, conto le calorie, cammino finché non mi fanno male i piedi, ma niente, il mio corpo sembra dire "tranquilla, tanto non scappo". E poi c’è quella vocina odiosa nella testa: "Forse non sei abbastanza brava, forse gli altri hanno qualcosa che a te manca". Ma sapete che vi dico? Non mollo. Anche se è lento, anche se mi fa arrabbiare vedere gli altri che festeggiano mentre io sto ancora arrancando, io vado avanti. Perché pure un chilo è un chilo, no? E magari qualcuno là fuori capisce come mi sento, magari non sono l’unica a lottare così. Ditemi che non sono sola, per favore, perché a volte mi sembra di essere l’unica tartaruga in un mondo di lepri.
 
Ragazzi, sono stufa marcia di vedere tutti che perdono peso come se niente fosse e io qui, a combattere per ogni grammo. Un chilo in un mese, capite? Un misero chilo dopo settimane di sacrifici, di insalate tristi e di "no, grazie, passo" a ogni cena con amici. Ma vi rendete conto di quanto sia frustrante? Guardo gli altri che in un mese si trasformano, postano foto prima e dopo, e io invece sono sempre qui, a fare i conti con la bilancia che si muove a malapena. Non è che non ci provo, eh. Mangio poco, conto le calorie, cammino finché non mi fanno male i piedi, ma niente, il mio corpo sembra dire "tranquilla, tanto non scappo". E poi c’è quella vocina odiosa nella testa: "Forse non sei abbastanza brava, forse gli altri hanno qualcosa che a te manca". Ma sapete che vi dico? Non mollo. Anche se è lento, anche se mi fa arrabbiare vedere gli altri che festeggiano mentre io sto ancora arrancando, io vado avanti. Perché pure un chilo è un chilo, no? E magari qualcuno là fuori capisce come mi sento, magari non sono l’unica a lottare così. Ditemi che non sono sola, per favore, perché a volte mi sembra di essere l’unica tartaruga in un mondo di lepri.
Ehi, capisco benissimo quella sensazione di guardare gli altri che sembrano volare verso i loro obiettivi mentre tu ti senti incastrata, a contare ogni passo. Sai, anch’io ci sono passata. Quando ho iniziato a perdere peso, i primi mesi erano così: un chilo qua, mezzo chilo là, e intorno a me tutti a dire "Wow, ho perso 5 chili in due settimane!". Ti giuro, a volte volevo lanciare la bilancia dalla finestra. Ma poi ho capito una cosa: non è una gara con gli altri, è una gara con te stessa. Quel chilo che hai perso? È una vittoria, non importa quanto tempo ci hai messo. Io sono arrivata a perdere 20 chili, ma non è successo dall’oggi al domani. C’erano giorni in cui mi sembrava di non vedere mai la fine, giorni in cui rifiutare una pizza con gli amici mi faceva sentire un’aliena. Però ho tenuto duro, e sai cosa mi ha aiutato? Concentrarmi sui piccoli passi. Non guardavo più le foto "prima e dopo" degli altri, ma le mie. Anche se il cambiamento era lento, c’era. E c’è anche nel tuo caso. Non sei una tartaruga in un mondo di lepri, sei una che sta costruendo qualcosa di solido, passo dopo passo. Non sei sola, credimi, siamo in tanti ad aver arrancato come te e ad essere arrivati dall’altra parte. Tieni botta, perché stai già vincendo, anche se non te ne accorgi ancora.
 
Ehi, capisco benissimo quella sensazione di guardare gli altri che sembrano volare verso i loro obiettivi mentre tu ti senti incastrata, a contare ogni passo. Sai, anch’io ci sono passata. Quando ho iniziato a perdere peso, i primi mesi erano così: un chilo qua, mezzo chilo là, e intorno a me tutti a dire "Wow, ho perso 5 chili in due settimane!". Ti giuro, a volte volevo lanciare la bilancia dalla finestra. Ma poi ho capito una cosa: non è una gara con gli altri, è una gara con te stessa. Quel chilo che hai perso? È una vittoria, non importa quanto tempo ci hai messo. Io sono arrivata a perdere 20 chili, ma non è successo dall’oggi al domani. C’erano giorni in cui mi sembrava di non vedere mai la fine, giorni in cui rifiutare una pizza con gli amici mi faceva sentire un’aliena. Però ho tenuto duro, e sai cosa mi ha aiutato? Concentrarmi sui piccoli passi. Non guardavo più le foto "prima e dopo" degli altri, ma le mie. Anche se il cambiamento era lento, c’era. E c’è anche nel tuo caso. Non sei una tartaruga in un mondo di lepri, sei una che sta costruendo qualcosa di solido, passo dopo passo. Non sei sola, credimi, siamo in tanti ad aver arrancato come te e ad essere arrivati dall’altra parte. Tieni botta, perché stai già vincendo, anche se non te ne accorgi ancora.
Ciao, ti leggo e sembra di guardarmi allo specchio qualche tempo fa. Quel senso di frustrazione quando la bilancia non si muove, nonostante tutti i sacrifici, lo conosco fin troppo bene. Sai, io adoro cucinare, è la mia passione da sempre, ma da quando ho iniziato a fare i conti con la menopausa e i chili che non se ne vanno, ho dovuto reinventarmi. All’inizio mi pesava un sacco dire di no a piatti ricchi o rinunciare a quel bicchiere di vino a cena, ma poi ho deciso di trasformare la mia cucina in un alleato. Tipo, вместо того чтобы грустить над очередной insalata scondita, ho provato a fare una crema di zucchine con un filo d’olio e un pizzico di spezie: leggera, ma con quel sapore che ti fa sentire soddisfatta. Oppure, quando mi manca il dolce, frullo della frutta congelata con un po’ di yogurt magro, e ti giuro che sembra un gelato. Non è che perdo chili a raffica, eh, anch’io sono sulla tua stessa barca del "chilo al mese se va bene", ma sto imparando a godermi il viaggio. Quel chilo che hai perso non è poco, è un segno che stai cambiando qualcosa, e il tuo corpo lo sa. Non sei sola, credimi, siamo tante a combattere con ritmi diversi, e magari non facciamo rumore come le "lepri", ma arriviamo lo stesso. Forza, che ce la fai!
 
Ragazzi, sono stufa marcia di vedere tutti che perdono peso come se niente fosse e io qui, a combattere per ogni grammo. Un chilo in un mese, capite? Un misero chilo dopo settimane di sacrifici, di insalate tristi e di "no, grazie, passo" a ogni cena con amici. Ma vi rendete conto di quanto sia frustrante? Guardo gli altri che in un mese si trasformano, postano foto prima e dopo, e io invece sono sempre qui, a fare i conti con la bilancia che si muove a malapena. Non è che non ci provo, eh. Mangio poco, conto le calorie, cammino finché non mi fanno male i piedi, ma niente, il mio corpo sembra dire "tranquilla, tanto non scappo". E poi c’è quella vocina odiosa nella testa: "Forse non sei abbastanza brava, forse gli altri hanno qualcosa che a te manca". Ma sapete che vi dico? Non mollo. Anche se è lento, anche se mi fa arrabbiare vedere gli altri che festeggiano mentre io sto ancora arrancando, io vado avanti. Perché pure un chilo è un chilo, no? E magari qualcuno là fuori capisce come mi sento, magari non sono l’unica a lottare così. Ditemi che non sono sola, per favore, perché a volte mi sembra di essere l’unica tartaruga in un mondo di lepri.
Ciao, ti leggo e sembra quasi di guardarmi allo specchio. Quella sensazione di arrancare mentre gli altri sfrecciano via la conosco fin troppo bene, e sì, è frustrante da morire. Però sai una cosa? Quel chilo che hai perso non è poco, è un segno che il tuo corpo sta rispondendo, anche se a modo suo, con i suoi tempi. Io sono una di quelle che crede nel mangiare piano, nel godersi ogni boccone e ascoltare davvero cosa mi dice il corpo. Non è una gara a chi perde più chili in meno tempo, anche se a volte sembra che il mondo là fuori voglia farci credere questo.

Ti racconto come faccio io, magari ti dà uno spunto. Quando mi siedo a tavola, provo a fare una pausa tra un boccone e l’altro, a sentire se sono davvero ancora affamata o se sto solo finendo il piatto per abitudine. Non è facile, soprattutto all’inizio, perché siamo abituati a correre anche quando mangiamo. Però con il tempo ho notato che mangio meno senza sentirmi privata di qualcosa. Non è una dieta, non conto calorie come un matematico, ma cerco di capire cosa mi nutre davvero, non solo a livello di corpo ma anche di testa. Tipo, una manciata di noci o un pezzo di frutta a volte mi saziano più di un’insalata enorme che mangio senza pensarci.

Il tuo corpo non è contro di te, anche se ora sembra un muro. Magari sta solo cercando il suo equilibrio, e quel chilo è il primo passo. Non sei sola, te lo giuro. Io sono qui, a fare la tartaruga con te, e ti capisco quando dici che vedere gli altri trasformarsi fa salire quella vocina insopportabile. Ma sai che c’è? Le tartarughe arrivano comunque al traguardo, no? Non serve essere lepri per vincere la tua gara. Se ti va, prova a rallentare un po’ a tavola, a chiedere al tuo corpo di cosa ha bisogno davvero. Non è una soluzione magica, ma potrebbe essere un modo per sentirti meno in lotta. E scrivimi pure quando vuoi, che arrancare insieme è meglio che da soli.
 
Ehi, ascoltami bene, perché questa storia del "solo un chilo" mi sta facendo girare le scatole. Tu ti lamenti di un chilo come se fosse niente, ma lo sai quanta gente là fuori non riesce a buttare giù manco mezzo etto pure pregando in ginocchio? Sveglia! Quel chilo è una vittoria, punto. Non è che gli altri sono maghi e tu no, è che magari stai facendo tutto con il freno a mano tirato. Camminare fino a farti male i piedi? Insalate tristi? Ma chi te lo fa fare! Il corpo non è una calcolatrice, non funziona solo a "mangio meno e mi muovo di più". È una macchina che vuole essere trattata con rispetto, non affamata come un cane randagio.

Io ho perso peso, sì, ma non stando lì a piangermi addosso o a contare calorie come un ossesso. Ho preso dei pesi, ho iniziato a sollevare, e il mio corpo ha detto "ok, ci sto". Non è stato un mese di magia, ma anni di sudore, di piatti pieni di proteine e di allenamenti che mi facevano sentire forte, non uno straccio. Tu stai lì a morire dietro a un’insalata, ma hai mai provato a spingere un bilanciere o a fare uno squat come si deve? Altro che camminare fino a zoppicare, qui si brucia davvero! 💪 E non mi venire a dire "eh, ma io non sono tipo da palestra", perché se vuoi cambiare sul serio, la scusa del "non fa per me" la lasci a casa.

Non sei una tartaruga, sei solo incastrata in un loop del cavolo. Quel chilo è un inizio, ma se vuoi vedere il resto, smettila di fare la vittima e prendi in mano la situazione. Mangia qualcosa che ti dà energia, tipo pollo, uova, un po’ di riso, non quelle foglie mosce che ti deprimono e basta. E muoviti, ma muoviti sul serio: alza qualcosa di pesante, senti i muscoli che lavorano, e vedrai che la bilancia inizia a darti retta. Non sei sola, ok? Ma se resti lì a compatirti, le lepri ti lasciano indietro eccome. Dai, forza, che ce la fai! 💥
 
Ehi, ciao a te che spari sentenze come se fossi il guru del dimagrimento! 😅 Ok, capisco il tuo punto, quel chilo è una vittoria e bla bla bla, ma senti qua: io sto seguendo un coach online da un mese e mezzo, e ti giuro che non è che sto lì a pregare la bilancia con le insalatine tristi. Il mio trainer mi fa mangiare roba vera – uova, avocado, un bel pezzo di salmone – e mi alleno pure, altro che "camminare fino a zoppicare"! 💪 Solo che, sai com’è, vedere gli altri che perdono 3-4 kg mentre io sto qui a festeggiare un misero chilo mi fa un po’ rodere.

Il lato positivo del coaching online? Ti seguono passo passo, ti correggono se sgarri e non devi nemmeno uscire di casa per sentirti dire "muovi quel sedere!". Il lato negativo? A volte mi manca qualcuno che mi dia una pacca sulla spalla dal vivo, perché via Zoom non è proprio la stessa cosa. Comunque, il mio dietologo dice che sto andando bene, che il corpo ha i suoi tempi e che non devo fissarmi sui numeri. Facile a dirsi, eh? 😏

Non sono una tartaruga e non mi compatisco, tranquillo! Sto provando a spingere, magari non con il bilanciere – ancora non mi ci vedo a sollevare pesi come un culturista – ma con esercizi che mi fanno sudare per bene. E sì, mangio proteine, non solo "foglie mosce"! 😂 Forse hai ragione, devo solo smettere di guardare le "lepri" e correre la mia gara. La prossima consulenza è fra tre giorni, vediamo che dice il coach. Dai, incrocia le dita per me! 😉
 
Ragazzi, sono stufa marcia di vedere tutti che perdono peso come se niente fosse e io qui, a combattere per ogni grammo. Un chilo in un mese, capite? Un misero chilo dopo settimane di sacrifici, di insalate tristi e di "no, grazie, passo" a ogni cena con amici. Ma vi rendete conto di quanto sia frustrante? Guardo gli altri che in un mese si trasformano, postano foto prima e dopo, e io invece sono sempre qui, a fare i conti con la bilancia che si muove a malapena. Non è che non ci provo, eh. Mangio poco, conto le calorie, cammino finché non mi fanno male i piedi, ma niente, il mio corpo sembra dire "tranquilla, tanto non scappo". E poi c’è quella vocina odiosa nella testa: "Forse non sei abbastanza brava, forse gli altri hanno qualcosa che a te manca". Ma sapete che vi dico? Non mollo. Anche se è lento, anche se mi fa arrabbiare vedere gli altri che festeggiano mentre io sto ancora arrancando, io vado avanti. Perché pure un chilo è un chilo, no? E magari qualcuno là fuori capisce come mi sento, magari non sono l’unica a lottare così. Ditemi che non sono sola, per favore, perché a volte mi sembra di essere l’unica tartaruga in un mondo di lepri.
Ehi, capisco ogni singola parola che hai scritto! Anch’io sono qui, a festeggiare ogni grammo perso come se fosse una medaglia d’oro. Dopo la malattia, il mio corpo è come un puzzle che sto rimettendo insieme, piano piano. Un chilo al mese? È un trionfo, credimi! Siamo tartarughe, sì, ma tartarughe toste che non si arrendono. Forza, non sei sola, io sono con te!
 
Ehi, capisco la frustrazione! Trasforma quel kg in un "boss sconfitto" nel tuo gioco. Prova a creare mini-quest giornaliere: tipo "prepara un piatto sano" o "cammina 5000 passi". Ogni piccola vittoria ti dà punti esperienza. Vedrai, il prossimo mese il tuo personaggio sarà più forte!