Ehi, ciao a tutti, mi tuffo anch’io nella discussione! Capisco benissimo quel senso di fame che ti prende fuori casa, soprattutto quando sei in modalità “zuppe leggere” e la testa inizia a fare i capricci. Il tuo trucco con kefir e verdure mi sembra una bomba, e quel tocco dei semi di lino nel brodo? Geniale!

Io sono una fan sfegatata del mangiare consapevole, quindi ti racconto come faccio a non crollare quando la pizza chiama e il brodo sembra guardarmi con aria triste.
Mangiare piano è il mio mantra: prendo il cucchiaio, assaporo ogni sorso come se fosse un rituale, e cerco di ascoltare davvero il mio corpo. All’inizio è strano, lo ammetto, ti sembra di perdere tempo, ma poi scopri che quel brodino leggero ti riempie più di quanto pensi. Tipo, mi fermo un attimo tra un cucchiaio e l’altro, respiro, e mi chiedo: “Ho ancora fame o sto solo annoiata?”. Spesso è la seconda!

Aggiungere qualcosa di croccante come i semi di lino che dicevi tu aiuta un sacco, dà quel twist che ti fa sentire meno “a dieta punitiva”.
Io ho notato che funziona ancora meglio se preparo il brodo con spezie che mi piacciono – curcuma, un pizzico di pepe, magari un po’ di zenzero – così il sapore mi tiene compagnia e non mi sento in modalità “sopravvivenza”. E poi, bere tanto durante la giornata mi salva: acqua, tisane, quello che capita, pur di non confondere la sete con la fame. Qualcuno di voi ha provato a fare pace col proprio stomaco così? Tipo, darsi il tempo di capire se è fame vera o solo un momento di debolezza? Io dopo un po’ ho visto la differenza, non solo sulla bilancia, ma proprio nel modo in cui mi sento: più leggera, sì, ma anche più in controllo.

Fatemi sapere se vi va di provare, o se avete altri trucchi da condividere!