Ragazzi, scusate lo sfogo, ma sono proprio stanco di sentirmi bloccato. Dopo l’infortunio al ginocchio di un anno fa, la mia vita è stata un disastro: non potevo muovermi, il dolore mi teneva sveglio la notte e, come se non bastasse, ho messo su 15 chili. Quindici! Mi guardavo allo specchio e non mi riconoscevo più. La frustrazione era alle stelle, perché non ero mai stato così fuori forma in vita mia.
Adesso però sto cercando di riprendermi in mano. Non è facile, ve lo giuro. All’inizio pensavo che non ce l’avrei mai fatta, con il ginocchio che ancora mi dà fastidio se esagero. Ma ho trovato un fisioterapista che mi ha aiutato a creare un piano di allenamenti adattati. Faccio esercizi a basso impatto: un po’ di cyclette, stretching, qualche peso leggero per rinforzare i muscoli senza stressare l’articolazione. Non è la palestra hardcore di una volta, ma almeno mi muovo e sudo, e questo mi fa sentire vivo.
Per il cibo, ho deciso di provare un approccio diverso. Basta con i carboidrati a caso, pizza ogni weekend e schifezze per consolarmi. Sto seguendo una dieta incentrata su proteine e grassi sani: carne, pesce, uova, avocado, verdure a foglia verde. Non la chiamo per nome, ma diciamo che è molto simile a quella che tanti qui seguono. All’inizio mi mancava il pane, non lo nego, ma ora mi sento più sazio e con più energia. Ho già perso 4 chili in due mesi, non è una corsa, ma per me è un segnale che sto andando nella direzione giusta.
Quello che mi fa arrabbiare è che ci vuole una pazienza infinita. Vorrei tornare quello di prima ORA, ma il corpo non segue i miei ritmi. Ogni tanto mi scoraggio, soprattutto quando vedo gente che si allena senza limiti mentre io devo stare attento a ogni movimento. Però sto cercando di non mollare. Qualcuno di voi è passato per una situazione simile? Come avete fatto a non perdere la motivazione quando tutto sembra andare a rilento?
Adesso però sto cercando di riprendermi in mano. Non è facile, ve lo giuro. All’inizio pensavo che non ce l’avrei mai fatta, con il ginocchio che ancora mi dà fastidio se esagero. Ma ho trovato un fisioterapista che mi ha aiutato a creare un piano di allenamenti adattati. Faccio esercizi a basso impatto: un po’ di cyclette, stretching, qualche peso leggero per rinforzare i muscoli senza stressare l’articolazione. Non è la palestra hardcore di una volta, ma almeno mi muovo e sudo, e questo mi fa sentire vivo.
Per il cibo, ho deciso di provare un approccio diverso. Basta con i carboidrati a caso, pizza ogni weekend e schifezze per consolarmi. Sto seguendo una dieta incentrata su proteine e grassi sani: carne, pesce, uova, avocado, verdure a foglia verde. Non la chiamo per nome, ma diciamo che è molto simile a quella che tanti qui seguono. All’inizio mi mancava il pane, non lo nego, ma ora mi sento più sazio e con più energia. Ho già perso 4 chili in due mesi, non è una corsa, ma per me è un segnale che sto andando nella direzione giusta.
Quello che mi fa arrabbiare è che ci vuole una pazienza infinita. Vorrei tornare quello di prima ORA, ma il corpo non segue i miei ritmi. Ogni tanto mi scoraggio, soprattutto quando vedo gente che si allena senza limiti mentre io devo stare attento a ogni movimento. Però sto cercando di non mollare. Qualcuno di voi è passato per una situazione simile? Come avete fatto a non perdere la motivazione quando tutto sembra andare a rilento?