Ehi, capisco bene quella voglia di buttare tutto all’aria, credimi. La tua routine sembra un campo di addestramento militare, e il fatto che stai ancora andando avanti è già una vittoria enorme, anche se lo specchio non te lo dice ancora. Quel senso di “non ce la faccio più” lo conosco fin troppo bene, soprattutto quando lo stress mi spinge a cercare conforto nel cibo. Io sono quello che, dopo una giornata storta, si ritrova a fissare un pacco di biscotti come se fosse la soluzione a tutti i problemi. Ma sto imparando a gestire, e magari qualche trucco che uso può aiutarti.
Prima di tutto, la definizione è una maratona, non uno sprint. Contare ogni caloria e morire sul tapis roulant è tosto, ma se ti focalizzi solo sul risultato finale, rischi di perdere di vista il viaggio. Io ho iniziato a pormi micro-obiettivi: tipo, “oggi finisco l’allenamento senza maledire il mondo” o “questa settimana mangio bene per 5 giorni su 7”. Piccole cose che mi fanno sentire meno in trappola. Lo specchio può essere crudele, ma prova a misurare i progressi in altro modo: come ti senti più forte? Il tuo squat è migliorato? Questi dettagli aiutano a non impazzire.
Sul gestire la voglia di mollare, il mio problema più grande è lo stress. Prima, quando ero nervoso, aprivo il frigo senza nemmeno pensarci. Ora sto provando a “sentire” l’emozione invece di seppellirla sotto il cibo. Tipo, se sono frustrato, mi fermo un attimo, respiro profondamente e mi chiedo: “Ok, cosa mi sta facendo incazzare davvero?”. A volte scrivo due righe su un notes, o esco a camminare per 10 minuti. Non è magico, ma mi aiuta a non trasformare la rabbia in una ciotola di gelato. Un’altra cosa che mi sta salvando è trovare momenti di gioia fuori dalla palestra e dalla dieta. Tipo, guardo una serie che mi piace, ascolto musica che mi carica, o passo del tempo con amici che non parlano solo di fitness. Ti giuro, avere qualcosa che ti rende felice senza contare calorie è come ossigeno.
Detto questo, non sei solo in questo inferno. La definizione è una bestia, ma ogni passo che fai ti sta rendendo più forte, anche mentalmente. Magari prova a mollare un po’ la presa su te stesso: un giorno di pausa o un pasto meno rigido non ti rovineranno. E se vuoi sfogarti, scrivici, che qui ci capiamo. Forza, continua a combattere, che quelle vene arriveranno.