Ciao a tutti, o forse meglio dire "buongiorno" visto che è presto e sto scrivendo con una tazza di tè in mano! Oggi voglio condividere con voi qualcosa che mi sta aiutando tanto nel mio percorso: il metodo Montignac. Non so se tutti lo conoscete, ma per me è stato una piccola rivoluzione, soprattutto perché mi ha fatto vedere i carboidrati con occhi diversi.
Allora, l’idea di base è semplice: non tutti i carboidrati sono uguali. Ci sono quelli "buoni", con un indice glicemico basso, che ti danno energia senza sbalzi di zuccheri nel sangue, e quelli "cattivi", con un indice glicemico alto, che invece possono farti sentire stanco e affamato poco dopo. Io mi sono messa a scegliere i cibi in base a questo, e devo dire che mi sento più leggera e stabile durante la giornata.
Per esempio, ho una tabella che consulto spesso: la pasta integrale o il riso basmati hanno un IG medio-basso, intorno a 45-50, e li abbino a verdure e proteine magre. Invece, il pane bianco o le patate fritte schizzano sopra il 70-80, e quelli cerco di evitarli. Non è solo una questione di peso, ma di come mi sento dopo aver mangiato. Con il classico conteggio delle calorie, magari dimagrivo lo stesso, ma mi capitava di avere fame o cali di energia. Qui invece sembra che il corpo "risponda" meglio.
Vi faccio un esempio pratico: la mia colazione tipica ora è yogurt naturale con fiocchi d’avena (IG 40) e qualche mandorla. Prima magari mangiavo una brioche (IG 70) e dopo un’ora ero già ko. La differenza la noto non solo sulla bilancia, ma anche nel senso di calma che provo, senza quei picchi di nervosismo che avevo quando gli zuccheri salivano e scendevano troppo in fretta.
Non sono una fanatica, eh, ogni tanto uno strappo me lo concedo! Però questo approccio mi piace perché non è solo "dimagrire a tutti i costi", ma capire cosa fa stare bene il mio corpo. Se vi va, posso condividere una lista di alimenti con i loro IG, così magari provate anche voi e mi dite che ne pensate. Qualcuno ha già provato qualcosa di simile? Mi piacerebbe sapere com’è andata!
Allora, l’idea di base è semplice: non tutti i carboidrati sono uguali. Ci sono quelli "buoni", con un indice glicemico basso, che ti danno energia senza sbalzi di zuccheri nel sangue, e quelli "cattivi", con un indice glicemico alto, che invece possono farti sentire stanco e affamato poco dopo. Io mi sono messa a scegliere i cibi in base a questo, e devo dire che mi sento più leggera e stabile durante la giornata.
Per esempio, ho una tabella che consulto spesso: la pasta integrale o il riso basmati hanno un IG medio-basso, intorno a 45-50, e li abbino a verdure e proteine magre. Invece, il pane bianco o le patate fritte schizzano sopra il 70-80, e quelli cerco di evitarli. Non è solo una questione di peso, ma di come mi sento dopo aver mangiato. Con il classico conteggio delle calorie, magari dimagrivo lo stesso, ma mi capitava di avere fame o cali di energia. Qui invece sembra che il corpo "risponda" meglio.
Vi faccio un esempio pratico: la mia colazione tipica ora è yogurt naturale con fiocchi d’avena (IG 40) e qualche mandorla. Prima magari mangiavo una brioche (IG 70) e dopo un’ora ero già ko. La differenza la noto non solo sulla bilancia, ma anche nel senso di calma che provo, senza quei picchi di nervosismo che avevo quando gli zuccheri salivano e scendevano troppo in fretta.
Non sono una fanatica, eh, ogni tanto uno strappo me lo concedo! Però questo approccio mi piace perché non è solo "dimagrire a tutti i costi", ma capire cosa fa stare bene il mio corpo. Se vi va, posso condividere una lista di alimenti con i loro IG, così magari provate anche voi e mi dite che ne pensate. Qualcuno ha già provato qualcosa di simile? Mi piacerebbe sapere com’è andata!