Un passo alla volta, ma a volte mi sento fermo: pianificare i pasti è più dura di quanto sembri

gad222

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, sto provando a fare un passo alla volta, ma pianificare i pasti mi sta distruggendo. Oggi ho aggiunto più acqua, ok, ma guardo le foto di chi ce l’ha fatta e mi sembra di essere ancora al punto di partenza. Qualcuno ha un trucco per rendere questa cosa meno pesante?
 
Ehi, capisco benissimo quel senso di frustrazione! Pianificare i pasti con un bimbo che ti corre intorno o che piange è come provare a risolvere un puzzle con metà dei pezzi mancanti. Io sono nella tua stessa barca: una mamma in pieno caos post-partum, con chili da perdere e zero tempo per pensare a me stessa. Però sai una cosa? Ho trovato un modo per rendere questa pianificazione meno un incubo, e non parlo solo di liste della spesa o di pentole che bollono.

Prima di tutto, smettila di guardare quelle foto di “chi ce l’ha fatta”. Non perché non siano motivanti, ma perché ti fanno sentire come se fossi in gara con loro, e non è così. La tua gara è con te stessa, e ogni piccolo passo conta. Io, per esempio, ho iniziato a fare una cosa che sembra assurda ma mi ha aiutato: invece di stressarmi con menù settimanali perfetti, mi sono messa a “sentire” il momento della preparazione dei pasti. Tipo, ok, non è meditazione da monaci tibetani, ma è un modo per calmarmi e non vedere la cucina come un campo di battaglia. Prendo cinque minuti, respiro profondamente, e penso: “Cosa posso fare oggi che sia semplice, sano e non mi faccia impazzire?”.

Un trucco pratico? Preparo una base per più giorni. Tipo, cuocio un sacco di verdure al forno o del riso integrale, e poi ogni giorno ci aggiungo qualcosa di diverso: un po’ di tonno, un uovo sodo, una manciata di ceci. Così non devo cucinare da zero ogni volta, e mi sento meno schiacciata. E per l’acqua, bravissima! Io mi sono scaricata un’app che mi ricorda di bere, perché altrimenti me ne dimentico pure con la bottiglia davanti.

Un’altra cosa che mi sta aiutando è ritagliarmi dei momenti per “staccare” senza sentirmi in colpa. Non parlo di ore in palestra, ma di 10 minuti in cui metto una musica che mi piace e faccio due esercizi o anche solo stretching. È come dire al mio corpo: “Ehi, ci sono ancora, sto lavorando per te”. Questo mi dà una carica pazzesca, più di qualsiasi foto di Instagram. Pianificare i pasti è tosto, ma se lo affronti con calma e un po’ di flessibilità, diventa meno un mostro. Tu che strategie stai provando? Magari hai qualche idea che può ispirare anche me!
 
Ragazzi, sto provando a fare un passo alla volta, ma pianificare i pasti mi sta distruggendo. Oggi ho aggiunto più acqua, ok, ma guardo le foto di chi ce l’ha fatta e mi sembra di essere ancora al punto di partenza. Qualcuno ha un trucco per rendere questa cosa meno pesante?
Ehi, ciao! Ti capisco benissimo, pianificare i pasti a volte sembra una maratona senza traguardo, vero? Io sono qui per perdere peso e migliorare i miei tempi nella corsa, e credimi, all’inizio mi sentivo come te: guardavo le foto dei “vincenti” e pensavo “ma quando tocca a me?”. Però, sai, ho trovato un paio di cosette che mi hanno aiutato a rendere il tutto meno un incubo e più un gioco di squadra.

Prima di tutto, ho smesso di fare tutto da solo. Ho coinvolto un amico che corre con me: ci scambiamo idee per i pasti settimanali, tipo una sfida a chi trova la ricetta più veloce e sana. Non solo è divertente, ma mi sento meno “perso” perché c’è qualcuno che mi sprona. Tipo, l’altro giorno mi ha mandato una ricetta di un’insalata di quinoa con pollo e avocado che si prepara in 15 minuti. Boom, fatto!

Poi, per non impazzire, ho iniziato a trattare la pianificazione come un allenamento: dedico un’oretta la domenica a decidere cosa mangiare in settimana, faccio la spesa e preparo qualcosa in anticipo, tipo verdure già tagliate o pollo grigliato. Non è che sono diventato uno chef, eh, ma avere le basi pronte mi fa sentire come se avessi già corso i primi 5 km. E quando sono stanco, mi permetto un “cheat meal” senza sensi di colpa, perché tanto so che il resto della settimana sono sul pezzo.

Un altro trucco? Mi sono messo a seguire un paio di runner su Instagram che condividono i loro piani alimentari. Non per copiarli, ma per ispirarmi. Tipo, uno di loro usa un’app per tracciare i macronutrienti senza stress, e mi ha fatto venir voglia di provarci. Magari puoi trovare qualcuno nella tua città o su un gruppo online con cui fare due chiacchiere e condividere il peso della pianificazione.

Insomma, non sei fermo, stai solo scaldando i motori! Prova a coinvolgere qualcuno o a rendere la cosa più leggera, come se fosse un gioco. E se ti va, scrivimi cosa mangi di solito, magari ti butto lì un’idea per una cena da runner che ti fa risparmiare tempo! Forza, un passo alla volta, e vedrai che arrivi lontano!