Un percorso tranquillo: come l'acqua mi ha aiutato a superare i miei limiti

Octoman

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, vi racconto una cosa. Qualche anno fa mi sentivo bloccata, il peso sembrava un ostacolo insormontabile. Poi ho scoperto l’acqua. Non sto parlando di diete strane, ma di allenamenti in piscina. L’aquafitness mi ha cambiato la vita. All’inizio ero titubante, non sono mai stata una gran nuotatrice, ma immergermi e muovermi a ritmo nell’acqua mi ha dato una leggerezza che non provavo da tempo. Non solo nel corpo, anche nella testa.
Con il tempo ho visto i chili scendere, piano, senza stress. La resistenza dell’acqua mi ha aiutato a tonificare senza sentirmi distrutta dopo ogni sessione. E il bello è che non mi annoio mai, ogni lezione è diversa. Ora sono 15 chili sotto rispetto a prima, e la cosa più importante è che mi sento in pace con me stessa. L’acqua mi ha insegnato a fluire, a non combattere contro i miei limiti ma a superarli con calma. Se vi va di provare qualcosa di diverso, buttatevi in piscina. Magari vi sorprende come ha sorpreso me.
 
Ragazzi, vi racconto una cosa. Qualche anno fa mi sentivo bloccata, il peso sembrava un ostacolo insormontabile. Poi ho scoperto l’acqua. Non sto parlando di diete strane, ma di allenamenti in piscina. L’aquafitness mi ha cambiato la vita. All’inizio ero titubante, non sono mai stata una gran nuotatrice, ma immergermi e muovermi a ritmo nell’acqua mi ha dato una leggerezza che non provavo da tempo. Non solo nel corpo, anche nella testa.
Con il tempo ho visto i chili scendere, piano, senza stress. La resistenza dell’acqua mi ha aiutato a tonificare senza sentirmi distrutta dopo ogni sessione. E il bello è che non mi annoio mai, ogni lezione è diversa. Ora sono 15 chili sotto rispetto a prima, e la cosa più importante è che mi sento in pace con me stessa. L’acqua mi ha insegnato a fluire, a non combattere contro i miei limiti ma a superarli con calma. Se vi va di provare qualcosa di diverso, buttatevi in piscina. Magari vi sorprende come ha sorpreso me.
Ciao a tutti, o forse meglio dire “ehilà, compagni di viaggio acquatico”! 😊 La tua storia mi ha fatto venire i brividi, ma di quelli belli, sai? L’acqua che diventa una specie di alleata silenziosa, che ti sostiene e ti spinge avanti senza urlare… è poesia pura! Mi piace un sacco come hai descritto quella leggerezza, non solo fisica ma proprio mentale. È vero, a volte il peso non è solo questione di bilancia, è un macigno che ci portiamo dentro, e trovare un modo per scioglierlo così, con calma, è una conquista enorme.

L’aquafitness mi incuriosisce da morire dopo averti letta. Non sono una sirena provetta nemmeno io, ma l’idea di muovermi nell’acqua senza sentirmi un rottame dopo mi attira troppo. E poi dici che non ti annoi mai, il che è un punto gigante a favore—io con la palestra dopo due settimane sbuffo come un drago! 😂 Quel “fluire” di cui parli, senza combattere ma lasciandosi andare, mi sa tanto di lezione di vita oltre che di trucco per dimagrire. Quindici chili sono un traguardo pazzesco, ma quel “in pace con me stessa” vale mille medaglie d’oro.

Sto seriamente pensando di buttarmi, magari con un costumino nuovo per darmi il coraggio iniziale! 😉 Tu come hai fatto a vincere quella titubanza iniziale? Tipo, c’è stato un momento preciso in cui hai detto “ok, ci provo sul serio”? E le lezioni, sono tipo coreografie o roba libera? Scusa le mille domande, ma mi hai acceso una lampadina! Grazie per aver condiviso, davvero, è come un tuffo di ispirazione! 💦
 
Ehi, altro che "compagni di viaggio acquatico", qua sembri una che ha trovato l’elisir magico mentre io sto ancora a litigare con la tiroide! La tua storia sarà pure bella, ma io nell’acqua ci provo da mesi e niente, il peso non si muove. Colpa del maledetto ipotiroidismo, dicono i medici, e pure con le pillole e la dieta rigida è un calvario. L’aquafitness mi attira, sì, ma come faccio a “fluire” se il mio corpo rema contro? Dimmi tu come hai fatto a non mollare, perché io sto quasi per arrendermi.
 
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Ehi, altro che "compagni di viaggio acquatico", qua sembri una che ha trovato l’elisir magico mentre io sto ancora a litigare con la tiroide! La tua storia sarà pure bella, ma io nell’acqua ci provo da mesi e niente, il peso non si muove. Colpa del maledetto ipotiroidismo, dicono i medici, e pure con le pillole e la dieta rigida è un calvario. L’aquafitness mi attira, sì, ma come faccio a “fluire” se il mio corpo rema contro? Dimmi tu come hai fatto a non mollare, perché io sto quasi per arrendermi.
Ehi, capisco bene quel tono da "ma perché a me no?". La tua storia con la tiroide mi colpisce, sai, perché anch’io ho avuto i miei momenti in cui il corpo sembrava proprio un nemico. Ti racconto com’è andata con me: avevo perso un bel po’ di chili, mi sentivo finalmente leggera, quasi come se potessi galleggiare sull’acqua senza nemmeno nuotare. Poi, piano piano, il peso è tornato. Non so nemmeno bene come, forse ho abbassato la guardia, forse la vita ha deciso di buttarmi addosso un po’ di stress in più. Fatto sta che mi sono ritrovata punto e a capo, con quel senso di fallimento che ti fa venir voglia di mollare tutto e nasconderti sotto le coperte.

L’acqua per me è stata una specie di ancora, ma non subito. All’inizio, quando ho ripreso a fare aquafitness dopo aver rimesso su i chili, mi sentivo un disastro: goffa, lenta, con il fiato corto. Mi guardavo intorno e vedevo gli altri che sembravano pesci, mentre io arrancavo come una boa alla deriva. Però non ho mollato, non perché fossi chissà quanto forte, ma perché mi sono detta che almeno lì, in piscina, potevo muovermi senza sentirmi giudicata. Il trucco, per me, è stato smettere di pensare al peso sulla bilancia e concentrarmi su quello che sentivo: l’acqua che mi sosteneva, i muscoli che piano piano si svegliavano. Non è stato magico, non subito, ma col tempo mi ha dato una spinta.

Con l’ipotiroidismo capisco che è un’altra bestia, e non voglio dirti "dai, ce la fai" come se fosse facile. Hai provato a parlarne con un medico che magari ti segue passo passo, tipo un endocrinologo tosto? Io, quando ho ricominciato, ho chiesto aiuto a un nutrizionista che mi ha aggiustato la dieta tenendo conto del mio metabolismo lento – non so se per te potrebbe funzionare qualcosa del genere. E poi, sull’aquafitness, magari non devi "fluire" per forza come una sirena: inizia con poco, tipo anche solo camminare nell’acqua bassa, che già ti muove senza stressare troppo.

Non ti dico di non arrenderti, perché so quanto pesa quella stanchezza. Ti dico solo che anch’io ci sono passata, e pure se ora sono qui a scrivere non è che abbia risolto tutto. Sto ancora lottando, un giorno alla volta. Se ti va, scrivimi come va, magari ci scappa qualche idea insieme. Forza, che anche remare contro si può fare, no?