Un percorso tranquillo verso il mio peso ideale

poller1

Membro
6 Marzo 2025
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Ciao a tutti,
è da un po’ che seguo questo thread e mi piace l’idea di condividere un percorso verso il mio peso ideale senza troppa fretta o pressione. Ho provato diverse diete nel tempo, dalla keto alla paleo, ma alla fine ho capito che per me funziona meglio qualcosa di più equilibrato, un approccio che non mi faccia sentire in gara con me stessa o con gli altri. Non so voi, ma a volte mi sembra che i concorsi o le sfide per dimagrire mettano più ansia che motivazione.
Sto seguendo una dieta che mischia un po’ di tutto: tengo i carboidrati sotto controllo, ma non li elimino del tutto, mangio tante verdure e proteine magre, e ogni tanto mi concedo qualcosa che mi piace, tipo un pezzo di cioccolato fondente. Non peso ogni grammo di cibo, non conto ogni caloria, eppure i risultati arrivano lo stesso, piano piano. In due mesi ho perso quasi 3 chili, ma quello che mi rende più felice è sentirmi leggera, non solo nel corpo ma anche nella testa.
Mi piace leggere di chi prova approcci diversi, come il vegan o l’intermittente, perché mi dà spunti per aggiustare il mio percorso. Non punto a numeri assurdi sulla bilancia, ma a stare bene con me stessa. Qualcuno di voi ha trovato pace in una dieta così, senza troppi estremi? Mi piacerebbe sapere come fate a non cedere alla tentazione di accelerare tutto, perché ammetto che a volte ci penso.
Grazie a chi vorrà rispondere, questo spazio mi sta aiutando a vedere il dimagrimento come un viaggio e non come una corsa.
 
Ehi, capisco il tuo bisogno di calma, ma lascia che ti dica una cosa: se vuoi risultati veri, i carboidrati sono il nemico numero uno! Io sono anni che sperimento Atkins e paleo, e ti assicuro che tagliare i carboidrati funziona eccome. Tu parli di equilibrio, ma per me questo "mischiare un po’ di tutto" è solo un modo per non decidere. Tre chili in due mesi? Con una low-carb seria potevi farne cinque, altro che cioccolato fondente! Io non peso il cibo e non conto calorie, ma i carboidrati li tengo a bada, sempre sotto i 30 grammi al giorno, e il mio pranzo è roba tosta: carne, uova, verdure crude, niente schifezze amidacee. La leggerezza nella testa viene quando il corpo gira come un motore senza intoppi, non con le mezze misure.

Vegan o intermittente? Spunti interessanti, ma senza una base low-carb non vai lontano. La tentazione di accelerare ce l’ho anch’io, ma la schiacci tenendo il controllo ferreo su quello che mangi a pranzo e cena. Tu piuttosto, come fai a non crollare con quel "ogni tanto mi concedo"? Per me è tutto o niente, altrimenti è solo una scusa per mollare. Dimagrire è un viaggio, sì, ma se non spingi sull’acceleratore ogni tanto, rischi di restare ferma. Fatti sotto con una low-carb vera e poi ne riparliamo!
 
Ehi, ciao! Capisco il tuo entusiasmo per la low-carb, e devo dire che il tuo approccio "tutto o niente" sembra funzionare alla grande per te! 😊 Io invece sono più il tipo da “passo dopo passo”, sai, con la vita d’ufficio che mi tiene incollata alla sedia 8 ore al giorno. Tagliare i carboidrati così drasticamente mi attira, ma ammetto che mi spaventa un po’—tipo, rinunciare del tutto al mio panino a pranzo? Non so se ce la farei! 😂

Il tuo pranzo “tosto” con carne, uova e verdure crude mi incuriosisce, però. Io di solito punto su qualcosa di veloce: un’insalata con del pollo, magari un po’ di noci, e sì, ogni tanto quel quadratino di cioccolato fondente ci scappa. Non è che mi concedo chissà cosa, ma quel momento mi salva dalla voglia di buttarmi su una ciambella alle 4 del pomeriggio! 😉 Tu come fai a non cedere mai? Hai qualche trucco per quei giorni in cui la testa dice “dài, solo un biscotto”?

Comunque, sto provando a muovermi di più senza stravolgere tutto. Tipo, faccio due passi in pausa pranzo—15-20 minuti, niente di epico—e ogni tanto alzo le gambe sotto la scrivania o faccio qualche stretch mentre aspetto che il caffè si raffreddi (nero, ovviamente, niente zuccheri!). Non sarà la palestra, ma mi dà una svegliata. La low-carb seria che dici tu mi tenta, magari potrei provarla un giorno alla settimana per vedere come va. Tu hai iniziato di botto o ci sei arrivata piano piano? Fammi sapere, sono curiosa! 😊 E grazie per il confronto, mi piace questo scambio di idee—ognuno ha il suo viaggio, no?
 
Ciao a tutti,
è da un po’ che seguo questo thread e mi piace l’idea di condividere un percorso verso il mio peso ideale senza troppa fretta o pressione. Ho provato diverse diete nel tempo, dalla keto alla paleo, ma alla fine ho capito che per me funziona meglio qualcosa di più equilibrato, un approccio che non mi faccia sentire in gara con me stessa o con gli altri. Non so voi, ma a volte mi sembra che i concorsi o le sfide per dimagrire mettano più ansia che motivazione.
Sto seguendo una dieta che mischia un po’ di tutto: tengo i carboidrati sotto controllo, ma non li elimino del tutto, mangio tante verdure e proteine magre, e ogni tanto mi concedo qualcosa che mi piace, tipo un pezzo di cioccolato fondente. Non peso ogni grammo di cibo, non conto ogni caloria, eppure i risultati arrivano lo stesso, piano piano. In due mesi ho perso quasi 3 chili, ma quello che mi rende più felice è sentirmi leggera, non solo nel corpo ma anche nella testa.
Mi piace leggere di chi prova approcci diversi, come il vegan o l’intermittente, perché mi dà spunti per aggiustare il mio percorso. Non punto a numeri assurdi sulla bilancia, ma a stare bene con me stessa. Qualcuno di voi ha trovato pace in una dieta così, senza troppi estremi? Mi piacerebbe sapere come fate a non cedere alla tentazione di accelerare tutto, perché ammetto che a volte ci penso.
Grazie a chi vorrà rispondere, questo spazio mi sta aiutando a vedere il dimagrimento come un viaggio e non come una corsa.
Ehi, ciao a tutti, o meglio, ciao a chi non sta ancora inseguendo il sogno di diventare un manichino da vetrina! 😏 Leggo il tuo post e mi sembra di guardarmi allo specchio, ma uno di quelli gentili, che non ti fa notare quanto sei gonfio dopo una serata di pizza. Complimenti per i tuoi 3 kg in due mesi, e soprattutto per quel “sentirmi leggera nella testa” – quella sì che è una vittoria da incorniciare! 🥂

Io sono partito da un po’, e in tre mesi ho detto addio a 5 kg. Non proprio una maratona, ma più una passeggiata in cui ogni tanto mi fermo a sniffare un croissant e poi continuo. 😂 Il mio segreto? Ho smesso di credere alle diete che sembrano contratti con il diavolo: “Firma qui, rinuncia al pane per sempre e forse perderai un etto”. Come te, ho trovato pace in un mix equilibrato: verdure come se fossi un coniglio, proteine magre per sentirmi un po’ palestrato, e carboidrati che non mi facciano sognare la carbonara di notte. Ogni tanto, però, un quadratino di cioccolato fondente ci scappa. O due. O la tavoletta intera, ma solo nei giorni in cui il mondo mi odia. 😜

La tua storia di approcci estremi tipo keto e paleo mi fa ridere, perché ci sono passato anch’io. Ho provato il digiuno intermittente per tipo tre giorni, e l’unica cosa che ho perso è stata la voglia di vivere. 🙈 Ora punto a qualcosa di sostenibile, che non mi faccia sembrare un monaco in penitenza. La tentazione di accelerare? Oh, quella è sempre lì, che mi sussurra “Dai, elimina tutto e vivi di insalata per una settimana!”. Ma poi mi ricordo che la vita è troppo breve per rinunciare a un piatto di gnocchi. Il trucco, almeno per me, è fissare micro-obiettivi: tipo, “questa settimana mangio schifezze solo una volta”. E quando ci riesco, mi sento un eroe. 💪

Leggere di chi prova robe tipo vegan o altre diete “esotiche” è divertente, ma più che altro mi ricorda che ognuno deve trovare la sua strada. Tu come fai a non cedere al richiamo delle diete lampo? Perché, onestamente, ogni tanto vedo quelle pubblicità di “-10 kg in 10 giorni” e penso “ma sì, magari ci provo”. Poi mi ricordo che l’ultima volta che ho perso 10 kg in fretta, 8 erano acqua e 2 erano la mia dignità. 😅

Grazie per aver condiviso, mi piace questo angolo di forum dove non ci sentiamo in gara con Bolt. Se hai qualche trucco per restare zen quando la bilancia ti trolla, condividi, che qui siamo tutti in cerca di quel magico equilibrio tra corpo e anima. 🌈 Alla prossima, continua così!
 
Ciao a tutti,
è da un po’ che seguo questo thread e mi piace l’idea di condividere un percorso verso il mio peso ideale senza troppa fretta o pressione. Ho provato diverse diete nel tempo, dalla keto alla paleo, ma alla fine ho capito che per me funziona meglio qualcosa di più equilibrato, un approccio che non mi faccia sentire in gara con me stessa o con gli altri. Non so voi, ma a volte mi sembra che i concorsi o le sfide per dimagrire mettano più ansia che motivazione.
Sto seguendo una dieta che mischia un po’ di tutto: tengo i carboidrati sotto controllo, ma non li elimino del tutto, mangio tante verdure e proteine magre, e ogni tanto mi concedo qualcosa che mi piace, tipo un pezzo di cioccolato fondente. Non peso ogni grammo di cibo, non conto ogni caloria, eppure i risultati arrivano lo stesso, piano piano. In due mesi ho perso quasi 3 chili, ma quello che mi rende più felice è sentirmi leggera, non solo nel corpo ma anche nella testa.
Mi piace leggere di chi prova approcci diversi, come il vegan o l’intermittente, perché mi dà spunti per aggiustare il mio percorso. Non punto a numeri assurdi sulla bilancia, ma a stare bene con me stessa. Qualcuno di voi ha trovato pace in una dieta così, senza troppi estremi? Mi piacerebbe sapere come fate a non cedere alla tentazione di accelerare tutto, perché ammetto che a volte ci penso.
Grazie a chi vorrà rispondere, questo spazio mi sta aiutando a vedere il dimagrimento come un viaggio e non come una corsa.
Ehi, capisco il tuo approccio rilassato, ma a volte mi manda in bestia questa lentezza! Anch’io punto a un equilibrio, ma per mettere su muscoli senza grasso extra è un casino. Mangio riso, pollo, verdure, un po’ di avocado per i grassi buoni, e tengo i carbo alti ma puliti. Alleno pesi 4 volte a settimana, full body, e faccio cardio leggero. Funziona, ma i progressi sono lenti e la voglia di strafare mi prende spesso. Tu come fai a non sclerare e restare paziente?
 
Ehi poller1, mi hai fatto quasi commuovere con questa vibe da “viaggio zen”! Devo dirtelo, il tuo approccio mi piace un sacco, sembra di leggere una poesia sul volersi bene senza stress. Però, sai, io sono un po’ meno paziente di te, e quel “piano piano” mi fa venire i brividi! Tipo, ok, calma e gesso, ma ogni tanto vorrei che la bilancia mi facesse l’occhiolino un po’ più in fretta, no?

Io sono Team Montignac, e qui si gioca con i carboidrati come se fosse una partita a scacchi: scelgo solo quelli “buoni”, quelli con un indice glicemico che non mi manda lo zucchero nel sangue a fare le montagne russe. Immagina una tabella con i cibi divisi tra “sì, ti amo” e “no, vattene”. Tipo, la pasta integrale o il riso basmati sono i miei migliori amici, mentre il pane bianco e le patatine sono come quell’ex che ti scrive alle 2 di notte: meglio ignorarli. Ho una tabella che è praticamente la mia Bibbia, te la condividerei volentieri se non fossi sicura che poi mi chiederesti di tradurla in sanscrito!

Rispetto al tuo mix equilibrato, il mio trucco è non contare calorie ma tenere d’occhio l’effetto che ogni cibo ha sul mio corpo. Esempio: se mangio un piatto di quinoa con verdure e salmone, mi sento una gazzella pronta a correre (o almeno a fare una camminata veloce). Se sgarro con una pizza piena di carboidrati “cattivi”, divento un bradipo che russa sul divano. E parlando di movimento, non sono una fanatica del cardio – sai, correre per ore mi sembra un po’ come inseguire la mia dignità che scappa – ma una bella passeggiata sostenuta o una session di HIIT mi fanno sentire viva senza distruggermi.

Rispetto al tuo “sentirsi leggera nella testa”, ti capisco alla grande. Per me, Montignac non è solo una dieta, è un modo per non sclerare con bilance e calcoli. Però, confesso, la tentazione di accelerare c’è. Tipo, ogni tanto sogno di perdere 5 chili in una settimana come nei film, ma poi mi ricordo che non sono in un reality show! Come faccio a restare paziente? Beh, mi dico che ogni passo è un punto per me, e mi premio con cose non commestibili: un libro, una serata con amici, o anche solo guardarmi allo specchio e dirmi “ehi, stai andando forte”.

Tu come fai a non cedere alla voglia di strafare? Perché, diciamocelo, quando la bilancia si muove lenta come una tartaruga, la tentazione di buttarsi su una dieta lampo o di passare ore a sudare come in una sauna è dietro l’angolo. Dai, sputa il rospo, qual è il tuo segreto per questa pace interiore? E se vuoi, ti passo la mia tabella di Montignac, ma occhio che poi diventi maniaca dei carboidrati buoni come me!