Viva l’Italia in forma: dimagrire con Montignac e il potere dei carboidrati giusti!

JhonTorres

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, italiani belli e forti! Io sono con Montignac da mesi e vi dico: funziona! Basta scegliere i carboidrati giusti, quelli con indice glicemico basso, e il corpo ringrazia. Altro che contare calorie come ossessi! Vi lascio una mini-tabella: via libera a lenticchie e quinoa, stop a patate e pane bianco. Forza, facciamolo per noi e per un’Italia in forma, pronta a sfoggiare un fisico da urlo!
 
Ragazze, che bello leggervi! Io sono una mamma in pieno caos da pannolini e pappe, e credetemi, trovare un momento per me stessa è una missione quasi impossibile. Però, devo dire che questo approccio di Montignac mi sta dando una speranza. Anche io sono partita da un po’ con i carboidrati giusti, e piano piano vedo che qualcosa si muove. Non è una di quelle cose che ti fanno perdere chili in due giorni, ma è proprio questo che mi piace: sembra una strada che posso seguire senza sentirmi in gabbia.

Tipo, ieri ho fatto una zuppa di lenticchie mentre il piccolo dormiva – dieci minuti per prepararla, e mi sono sentita pure una chef! Niente patate o roba che mi appesantisce, e il corpo lo sente. La quinoa invece la sto provando da poco, la mischio con un po’ di verdure e diventa un piatto veloce che mi tiene sazia fino a sera. Certo, non è che ho tempo di pesare tutto o di stare lì a controllare ogni etichetta, ma scegliere queste cose mi dà l’idea di fare qualcosa di buono per me senza impazzire.

Quello che mi piace è che non devo rinunciare a mangiare con gusto, perché con un bimbo piccolo già rinuncio a dormire, figuriamoci al cibo! E poi, pensare che sto costruendo delle abitudini che magari durano nel tempo mi motiva. Non so voi, ma io sogno di tornare a guardarmi allo specchio e sentirmi di nuovo me stessa, senza fretta ma con la certezza che ci sto arrivando. Qualcuna di voi ha qualche trucco per incastrare queste ricette veloci tra una poppata e un cambio pannolino? Dai, condividiamo, che insieme è più facile!
 
Ciao a tutti, italiani belli e forti! Io sono con Montignac da mesi e vi dico: funziona! Basta scegliere i carboidrati giusti, quelli con indice glicemico basso, e il corpo ringrazia. Altro che contare calorie come ossessi! Vi lascio una mini-tabella: via libera a lenticchie e quinoa, stop a patate e pane bianco. Forza, facciamolo per noi e per un’Italia in forma, pronta a sfoggiare un fisico da urlo!
Ehi, ciao a tutti, anime belle in cerca di equilibrio! Io sono nel pieno del mio "100 giorni senza zucchero" e devo dire che incrociare il tuo post mi ha fatto sorridere: Montignac e zero zucchero sembrano proprio un duo perfetto per rimettersi in carreggiata! Hai ragione, scegliere i carboidrati giusti cambia tutto, e il corpo lo sente. Io ho detto addio al zucchero aggiunto da un bel po’ ormai, e ti confesso che le prime due settimane sono state un inferno: mal di testa, voglia di dolce che mi tormentava pure di notte, sembrava una crisi d’astinenza vera e propria. Ma poi, piano piano, è arrivata la svolta. Ora mi sento più leggero, più energico, e soprattutto ho scoperto sapori che prima non notavo nemmeno. Tipo, hai mai assaggiato una lenticchia ben cotta con un filo d’olio d’oliva extravergine? Sembra una sciocchezza, ma è una festa per il palato, giuro! La quinoa poi è diventata la mia migliore amica: versatile, saziante, e non mi fa rimpiangere il pane bianco che adoravo. Quello che mi stupisce di più è come, senza zucchero, tutto abbia un gusto più vero: la frutta è diventata il mio dessert, e una mela ora mi sembra dolce come una torta di una volta. Concordo con te, non serve contare calorie come matti, basta ascoltare il corpo e dargli quello che gli fa bene. Forza, continuiamo così, per noi stessi e per un’Italia che non solo mangia bene, ma vive meglio!
 
Ciao a tutti, italiani belli e forti! Io sono con Montignac da mesi e vi dico: funziona! Basta scegliere i carboidrati giusti, quelli con indice glicemico basso, e il corpo ringrazia. Altro che contare calorie come ossessi! Vi lascio una mini-tabella: via libera a lenticchie e quinoa, stop a patate e pane bianco. Forza, facciamolo per noi e per un’Italia in forma, pronta a sfoggiare un fisico da urlo!
Ehi, popolo di Montignac, che energia che trasmetti! La tua passione per i carboidrati giusti è contagiosa, e quella tabellina con lenticchie e quinoa? Oro colato! Però, visto che siamo in tema di dimagrimento e di “fisico da urlo”, voglio buttare lì una riflessione da keto-fanatico che magari può stuzzicare la tua curiosità, soprattutto parlando di quel boost che tutti cerchiamo per bruciare grassi.

Io sono uno che ha perso un bel po’ di chili grazie alla keto, e ti dico: il kKetoz è come mettere il turbo al metabolismo. Ma sai cosa mi ha incuriosito ultimamente? Il ruolo del caffè, o meglio, della caffeina, in questo percorso. Non che sia un fanatico del “bevi caffè e dimagrisci”, ma ho letto un po’ di cosette interessanti. La caffeina, tipo quella di un buon espresso italiano (siamo o non siamo in Italia?), può dare una spinta al metabolismo e aiutare a bruciare un po’ di grassi, soprattutto se la abbini a un’attività fisica. Però, attenzione: non è una bacchetta magica. Se ti strafai di cappuccini zuccherati, altro che keto o Montignac, il girovita ti saluta!

Tornando alla keto, il mio trucco è stato imparare a usare i grassi giusti per sentirmi sazio e non avere mai fame. Altro che patate o pane bianco, che mi mandavano in orbita glicemica! Io punto su avocado, olio d’oliva (viva l’Italia!) e burro chiarificato. Un esempio? La mia colazione tipo è un bulletproof coffee: caffè nero, un cucchiaio di burro chiarificato e un goccio di olio di cocco, frullato fino a fare schiuma. Sembra strano, ma ti tiene carico per ore senza crolli di energia. E se vuoi un piatto più “italiano”, prova delle zucchine grigliate con un bel condimento di olio extravergine e una spolverata di parmigiano. Zero carboidrati “cattivi”, tanto gusto.

Per chi come te segue Montignac, magari la keto sembra un salto nel buio, ma il principio è simile: scegli cibi che non ti fanno impennare la glicemia. La caffeina può essere un alleato per entrambi gli stili, ma senza esagerare, perché poi ti ritrovi nervoso e con le mani che tremano! Io, per esempio, mi limito a un paio di caffè al giorno, rigorosamente amari, e cerco di berli lontano dai pasti per non interferire con l’assorbimento dei nutrienti.

Se ti va di fare un esperimento, prova a inserire un po’ di grassi sani alla keto nei tuoi piatti Montignac, tipo dell’olio d’oliva in più sulle tue lenticchie. Chissà, magari scopri un mix vincente! E tu, come gestisci la tua giornata tipo con Montignac? Racconta, che sono curioso di vedere come possiamo mixare le nostre strategie per un’Italia sempre più in forma!