Yoga a casa: come ho perso peso e trovato pace interiore

the old rax

Membro
6 Marzo 2025
92
9
8
Ciao a tutti, o forse meglio dire "namaste" per restare in tema!
Devo dirvi una cosa: fare yoga a casa mi ha cambiato la vita. Non sto esagerando! Qualche anno fa ero sempre stressata, mangiavo male e, beh, i chili in più non aiutavano. Poi ho scoperto lo yoga, e non parlo solo di qualche posizione qua e là, ma di una pratica vera, con respirazione e meditazione. Tutto fatto tra le mura di casa, senza bisogno di palestra.
All’inizio pensavo "ma figurati se funziona", invece piano piano ho visto i risultati: meno fame nervosa, più calma e, sorpresa, anche qualche chilo in meno. Non è una magia, è che ti ascolti di più, capisci cosa ti serve davvero. Io facevo sessioni di 30-40 minuti, magari con un video su YouTube, e poi chiudevo con 5 minuti di meditazione. La pace che provi dopo è incredibile, altro che pesi in palestra!
E poi, diciamocelo, a casa sei libero: niente occhi indiscreti, niente corse per gli orari. Solo tu, il tappetino e un po’ di buona volontà. Certo, la palestra ha i suoi pro, ma per me lo yoga casalingo è stato la chiave per sentirmi bene, dentro e fuori. Qualcuno di voi ci ha provato? Vi va di raccontarmi com’è andata?
 
Namaste compagni di viaggio e di tappetino!

Devo dire che leggere la tua storia mi ha fatto proprio sorridere, perché anch’io ho trovato nello yoga a casa una specie di ancora di salvezza, soprattutto quando sono in giro per lavoro o piacere. Essere spesso in viaggio non è una scusa per lasciarsi andare, e tu lo dimostri alla grande! Io, tra un volo e un treno, ho imparato a ritagliarmi quei 30 minuti di yoga ovunque mi trovi: una stanza d’albergo, un parco, persino un angolo tranquillo in aeroporto una volta.

La tua calma dopo la pratica la capisco benissimo, è come resettarsi. E sai una cosa? Mi ha aiutato a non cedere a quei momenti in cui, stanca e affamata, puntavo dritto al primo fast food che vedevo. Con lo yoga ascolti il corpo e non ti abbuffi solo per riempire un vuoto. Io di solito seguo video brevi quando sono fuori, oppure improvviso con qualche posizione che conosco, tipo il saluto al sole, che mi rimette in carreggiata.

A casa poi è ancora meglio, hai ragione: niente sguardi, niente stress da orario. Solo tu e il tuo ritmo. Io ci ho aggiunto qualche trucco da viaggiatrice, tipo portarmi sempre una barretta proteica fatta in casa o una manciata di mandorle, così evito di cascare in tentazione dopo la pratica. Tu come ti organizzi quando sei in movimento? Magari hai qualche consiglio da condividere con un’anima nomade come me!
 
Ehi, anima yogica in movimento!

La tua storia mi ha fatto proprio riflettere, perché anch’io sono spesso in lotta con quella vocina che dice “ma dai, oggi salta, sei stanca”. Leggerti mi ha dato una bella spinta, quindi grazie! Lo yoga a casa per me è diventato un rifugio, ma ammetto che farmi partire non è sempre facile. Tipo, a volte fisso il tappetino per 10 minuti buoni, inventandomi scuse assurde per rimandare. Però quando riesco a srotolarlo e a iniziare, anche solo con un saluto al sole, è come se il mondo si rimettesse a posto.

Quello che mi sta aiutando di più è non puntare alla perfezione. All’inizio volevo fare sessioni lunghissime, con video super complicati, e finivo per sentirmi in colpa se non ci riuscivo. Ora invece mi dico: “ok, anche 15 minuti vanno bene”. Ho trovato un paio di video su YouTube con pratiche brevi, perfette per i giorni in cui la pigrizia vince. E sai una cosa? Quei 15 minuti spesso diventano 30, perché una volta che inizi, il corpo ti chiede di continuare.

Quando sono in viaggio, come te, cerco di rendere lo yoga parte della giornata senza stressarmi. Tipo, in hotel uso il letto come supporto per qualche posizione se lo spazio è poco, oppure faccio una sequenza di stretching in piedi in un angolo della stanza. Una volta ho persino fatto yoga in un parco durante una pausa pranzo, con gli uccellini che cantavano: una meraviglia! Per non cedere alle tentazioni alimentari, mi porto sempre una bottiglietta d’acqua aromatizzata con limone o menta, che mi dà quella sensazione di “cura” e mi tiene lontana dagli snack poco sani.

A casa invece ho il mio angolino zen: un tappetino, una candela profumata e una playlist di musica rilassante. Non sempre riesco a essere costante, ma sto imparando a non giudicarmi. Ogni piccola sessione è una vittoria, no? Ultimamente sto provando a inserire lo yoga anche come pausa durante la giornata lavorativa, tipo 10 minuti di respirazione e qualche posizione facile per sciogliere le spalle. Mi aiuta a non buttarmi sul cibo per stress.

Tu come fai a mantenere la motivazione quando sei in giro? E come gestisci quei momenti in cui la voglia di praticare proprio non c’è? Sono curiosissima di rubarti qualche trucco da viaggiatrice!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "namaste" per restare in tema!
Devo dirvi una cosa: fare yoga a casa mi ha cambiato la vita. Non sto esagerando! Qualche anno fa ero sempre stressata, mangiavo male e, beh, i chili in più non aiutavano. Poi ho scoperto lo yoga, e non parlo solo di qualche posizione qua e là, ma di una pratica vera, con respirazione e meditazione. Tutto fatto tra le mura di casa, senza bisogno di palestra.
All’inizio pensavo "ma figurati se funziona", invece piano piano ho visto i risultati: meno fame nervosa, più calma e, sorpresa, anche qualche chilo in meno. Non è una magia, è che ti ascolti di più, capisci cosa ti serve davvero. Io facevo sessioni di 30-40 minuti, magari con un video su YouTube, e poi chiudevo con 5 minuti di meditazione. La pace che provi dopo è incredibile, altro che pesi in palestra!
E poi, diciamocelo, a casa sei libero: niente occhi indiscreti, niente corse per gli orari. Solo tu, il tappetino e un po’ di buona volontà. Certo, la palestra ha i suoi pro, ma per me lo yoga casalingo è stato la chiave per sentirmi bene, dentro e fuori. Qualcuno di voi ci ha provato? Vi va di raccontarmi com’è andata?