Ciao a tutti, o forse meglio dire "namaste" oggi, visto che parliamo di yoga!
Ho iniziato questo percorso di dimagrimento non solo per il corpo, ma soprattutto per la testa. Non so se capita anche a voi, ma io sentivo un peso dentro, una specie di ansia che mi teneva sempre sul filo. Poi ho scoperto lo yoga, e con lui il respiro – non parlo solo di inspirare ed espirare, ma di quel momento in cui ti fermi e senti che stai davvero vivendo.
All’inizio ero scettica, pensavo fosse roba per gente già calma di natura. Invece no, mi sbagliavo. Le prime volte facevo le posizioni base, tipo il cane a faccia in giù o la montagna, e mi accorgevo che la mente smetteva di correre. Non era solo il movimento, era il modo in cui respiravo: lento, profondo, come se stessi dicendo al mio cervello "ehi, possiamo rilassarci un attimo". E sapete una cosa? Funziona. Ho notato che nei giorni in cui pratico, l’ansia si scioglie un po’, come burro al sole. Non sparisce del tutto, certo, ma diventa più leggera, più gestibile.
Perdere peso, poi, è andato di pari passo. Non seguo diete assurde, cerco solo di mangiare cose semplici, che mi diano energia senza appesantirmi – verdure, legumi, un po’ di frutta. Ho un’attenzione in più perché il diabete è una cosa che tengo d’occhio nella mia famiglia, ma non è una condanna, è più un promemoria per volermi bene. Lo yoga mi ha insegnato questo: il corpo e la mente non sono separati, si parlano di continuo. Quando dimagrisco, non è solo una questione di chili, è che mi sento più libera dentro.
Una pratica che mi sta aiutando tanto è il respiro ujjayi. Lo faccio anche fuori dal tappetino, quando sento il cuore che batte troppo forte. Inspiro dal naso, stringo un po’ la gola come se stessi sussurrando, ed espiro piano. È come un’ancora. Qualcuno di voi lo usa? O magari avete altri trucchi per calmare la testa mentre il corpo cambia? Mi piacerebbe sapere come lo yoga sta aiutando voi in questo viaggio, perché per me è diventato un compagno silenzioso, ma potente.
Non è facile, lo ammetto. Ci sono giorni in cui la bilancia non si muove e la testa torna a fare rumore, ma poi mi stendo sul tappetino, respiro, e mi ricordo perché lo sto facendo: non per essere perfetta, ma per stare bene con me stessa. Se anche voi state cercando un po’ di pace mentale mentre perdete peso, pro
Ho iniziato questo percorso di dimagrimento non solo per il corpo, ma soprattutto per la testa. Non so se capita anche a voi, ma io sentivo un peso dentro, una specie di ansia che mi teneva sempre sul filo. Poi ho scoperto lo yoga, e con lui il respiro – non parlo solo di inspirare ed espirare, ma di quel momento in cui ti fermi e senti che stai davvero vivendo.
All’inizio ero scettica, pensavo fosse roba per gente già calma di natura. Invece no, mi sbagliavo. Le prime volte facevo le posizioni base, tipo il cane a faccia in giù o la montagna, e mi accorgevo che la mente smetteva di correre. Non era solo il movimento, era il modo in cui respiravo: lento, profondo, come se stessi dicendo al mio cervello "ehi, possiamo rilassarci un attimo". E sapete una cosa? Funziona. Ho notato che nei giorni in cui pratico, l’ansia si scioglie un po’, come burro al sole. Non sparisce del tutto, certo, ma diventa più leggera, più gestibile.
Perdere peso, poi, è andato di pari passo. Non seguo diete assurde, cerco solo di mangiare cose semplici, che mi diano energia senza appesantirmi – verdure, legumi, un po’ di frutta. Ho un’attenzione in più perché il diabete è una cosa che tengo d’occhio nella mia famiglia, ma non è una condanna, è più un promemoria per volermi bene. Lo yoga mi ha insegnato questo: il corpo e la mente non sono separati, si parlano di continuo. Quando dimagrisco, non è solo una questione di chili, è che mi sento più libera dentro.
Una pratica che mi sta aiutando tanto è il respiro ujjayi. Lo faccio anche fuori dal tappetino, quando sento il cuore che batte troppo forte. Inspiro dal naso, stringo un po’ la gola come se stessi sussurrando, ed espiro piano. È come un’ancora. Qualcuno di voi lo usa? O magari avete altri trucchi per calmare la testa mentre il corpo cambia? Mi piacerebbe sapere come lo yoga sta aiutando voi in questo viaggio, perché per me è diventato un compagno silenzioso, ma potente.
Non è facile, lo ammetto. Ci sono giorni in cui la bilancia non si muove e la testa torna a fare rumore, ma poi mi stendo sul tappetino, respiro, e mi ricordo perché lo sto facendo: non per essere perfetta, ma per stare bene con me stessa. Se anche voi state cercando un po’ di pace mentale mentre perdete peso, pro