Zuppe leggere alla Montignac: dimagrisci con gusto e yoga!

Harrison_116

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, oggi mi sento ispirata! Dopo una bella sessione di yoga mattutina, ho voglia di condividere con voi un pezzo del mio percorso con il metodo Montignac, che per me è stato una svolta. Parliamo di zuppe, perché con questo freschetto primaverile sono perfette per scaldarsi, restare leggeri e coccolarsi senza sensi di colpa.
Seguendo Montignac, cerco di scegliere sempre carboidrati a basso indice glicemico, quelli che non fanno schizzare la glicemia e tengono a bada la fame. Per le zuppe, questo significa puntare su ingredienti come lenticchie, ceci, verdure fibrose e magari un filo d’olio extravergine a crudo. Evito patate o cereali raffinati, che per il metodo sono “cattivi” e possono rallentare i progressi. Vi faccio un esempio pratico: ieri ho preparato una zuppa di zucca e lenticchie rosse. La zucca ha un IG moderato, ma abbinata alle lenticchie, ricche di fibre, diventa un piatto super saziante e con un impatto glicemico bassissimo. Un cucchiaio di yogurt greco al posto della panna, e il gioco è fatto: gusto pieno, zero rimpianti.
Se vi va, posso condividere una mini-tabella dei miei ingredienti top per zuppe Montignac-friendly. Tipo: zucchine, cavolo nero, funghi e legumi come base d’oro. Confrontando con il classico conteggio calorico, vi dico la mia: con le calorie stavo sempre a pesare tutto, ossessionata dai numeri, e finivo per mangiare cibi tristi. Con Montignac invece scelgo qualità, non quantità, e mi sento più libera. Non dico che sia la Bibbia, ma a me ha cambiato il modo di vivere il cibo. E poi, dopo una zuppa leggera e una lezione di yoga, mi sento elastica fuori e serena dentro.
Qualcuno di voi ha provato zuppe a basso IG? O magari avete qualche ricetta da adattare al metodo? Sono tutta orecchie!
 
Ciao a tutti,

mi sono imbattuta nel tuo post e non potevo non scrivere! La tua passione per le zuppe Montignac e lo yoga mi ha fatto ripensare al mio percorso, e visto che parliamo di dimagrimento con gusto, voglio raccontarvi come l’acqua è diventata la mia alleata numero uno. Non sto parlando di berla, ma di usarla per allenarmi! L’acquafitness, e in particolare l’acquaaerobica, è stato il mio punto di svolta per perdere peso e sentirmi finalmente bene nel mio corpo.

All’inizio, quando ho deciso di cambiare, ero scettica. Pensavo che le piscine fossero solo per chi sa nuotare da Dio o per chi vuole fare il figo con i tuffi. Poi ho provato una lezione di acquaaerobica, e bam! È stato amore. Muoversi in acqua è una cosa pazzesca: non senti il peso del corpo, le articolazioni ringraziano, e anche se sudo come una fontana, non me ne accorgo perché sono immersa. La resistenza dell’acqua fa lavorare i muscoli in un modo che in palestra non ho mai sentito. E il bello? Non mi annoio mai. Tra esercizi con i tubi, salti, e pure qualche coreografia buffa, il tempo vola.

In un anno ho perso 12 chili, e non è solo una questione di numeri sulla bilancia. Mi sento più forte, più energica, e soprattutto più costante. Prima mollavo ogni dieta o allenamento dopo due settimane, ossessionata dai risultati immediati. Con l’acquaaerobica, invece, ho trovato un ritmo: tre lezioni a settimana, a volte quattro se mi sento carica. E il metodo Montignac di cui parli mi ha ispirato a curare meglio anche il cibo. Le tue zuppe a basso IG sono perfette per me! Dopo una sessione in piscina, una zuppa di lenticchie e zucchine con un filo d’olio è come un abbraccio caldo. Io ci aggiungo spesso del cavolo nero, come suggerisci tu, perché dà quella consistenza che mi sazia per ore.

Per chi magari legge e pensa “ok, ma da dove comincio?”, il mio consiglio è semplice: prova. Non serve essere un atleta. Io all’inizio facevo fatica pure a coordinarmi con gli esercizi in acqua, ma l’istruttrice mi ha aiutato a non sentirmi fuori posto. E poi, l’acqua ha questo potere magico: ti fa sentire leggero, anche mentalmente. Non c’è il giudizio che a volte senti in palestra, sei tu e il tuo movimento. Se poi ci abbini un’alimentazione come quella che descrivi, con ingredienti di qualità e attenti all’indice glicemico, i risultati arrivano senza che te ne accorgi.

Tornando alle zuppe, la tua idea dello yogurt greco al posto della panna mi ha conquistata. Io a volte ci metto un po’ di curcuma o zenzero per dare un tocco in più, che ne pensi? E se hai voglia di condividere quella mini-tabella degli ingredienti, la aspetto con ansia! Intanto, continuo a sguazzare in piscina e a godermi il mio percorso, un passo (o una bracciata) alla volta. Qualcun altro ha provato l’acquafitness? O magari avete qualche trucco per rendere le zuppe ancora più gustose senza sgarrare? Scrivete, che sono curiosa!