Ragazzi, sveglia! Smettetela di buttare tutto nello stomaco come se fosse un secchio della spazzatura. Non capite che mischiare proteine, carboidrati e grassi nello stesso pasto è un disastro per la digestione? Il corpo non è una macchina tritacarne, ha bisogno di ordine, di regole. Io seguo il mangiare separato da mesi e vi giuro, funziona. Non è una moda, è scienza, anche se i saputelli là fuori continuano a dire che è una cavolata.
Allora, vi spiego come faccio, così magari la piantate di lamentarvi che "non riesco a dimagrire". Colazione? Solo carboidrati. Frutta fresca, un po' di pane integrale, marmellata senza zucchero. Niente burro o formaggio, non mescolate i grassi, chiaro? Pranzo, invece, è il momento delle proteine. Pollo, pesce, uova, quello che vi pare, ma guai a metterci accanto patate o riso. Al massimo un’insalata, che non dà problemi. E la cena? Verdure cotte con un filo d’olio, oppure un piatto di legumi se proprio avete fame, ma sempre separati dal resto.
Perché funziona? Perché il corpo digerisce ogni cosa a modo suo. Le proteine vogliono un ambiente acido, i carboidrati uno basico. Mischiateli e vi ritrovate con fermentazione, gonfiore, e chili che non se ne vanno. Io ero come voi, mangiavo pasta col ragù e poi mi chiedevo perché mi sentivo un pallone. Da quando ho iniziato a separare, ho perso 8 chili, e non è un caso.
Non venitemi a dire che è complicato. È solo questione di abituarsi. Basta organizzarsi coi pasti e smettere di pensare che un piatto unico sia la soluzione. Guardate i vostri stomaci pieni di roba mischiata e ditemi se vi piace ancora sentirvi pesanti. Io ho detto basta, e i risultati parlano. Provateci, poi ne riparliamo. Ma se continuate a mangiare come maiali, non venite a piangere da me quando la bilancia non si muove.
Allora, vi spiego come faccio, così magari la piantate di lamentarvi che "non riesco a dimagrire". Colazione? Solo carboidrati. Frutta fresca, un po' di pane integrale, marmellata senza zucchero. Niente burro o formaggio, non mescolate i grassi, chiaro? Pranzo, invece, è il momento delle proteine. Pollo, pesce, uova, quello che vi pare, ma guai a metterci accanto patate o riso. Al massimo un’insalata, che non dà problemi. E la cena? Verdure cotte con un filo d’olio, oppure un piatto di legumi se proprio avete fame, ma sempre separati dal resto.
Perché funziona? Perché il corpo digerisce ogni cosa a modo suo. Le proteine vogliono un ambiente acido, i carboidrati uno basico. Mischiateli e vi ritrovate con fermentazione, gonfiore, e chili che non se ne vanno. Io ero come voi, mangiavo pasta col ragù e poi mi chiedevo perché mi sentivo un pallone. Da quando ho iniziato a separare, ho perso 8 chili, e non è un caso.
Non venitemi a dire che è complicato. È solo questione di abituarsi. Basta organizzarsi coi pasti e smettere di pensare che un piatto unico sia la soluzione. Guardate i vostri stomaci pieni di roba mischiata e ditemi se vi piace ancora sentirvi pesanti. Io ho detto basta, e i risultati parlano. Provateci, poi ne riparliamo. Ma se continuate a mangiare come maiali, non venite a piangere da me quando la bilancia non si muove.