Ragazzi, non ci credo ancora! Finalmente riesco a sedermi e pianificare i miei pasti con calma, e per me è una conquista enorme. Dopo mesi di ospedale, tra cure pesanti e zero energie, il mio corpo era diventato un estraneo: chili in più, stanchezza infinita e una sensazione di impotenza che non auguro a nessuno. Ora però sto tornando in pista, piano piano, e mettere insieme un piano per i pasti mi sembra il primo vero passo verso la vecchia me – o forse una versione nuova e migliore!
Non sono ancora una chef stellata, eh, ma sto scoprendo un mondo. Tipo, ieri ho provato a fare una zuppa di verdure con un po’ di spezie e una fettina di pane integrale: semplice, leggera, ma mi ha fatto sentire soddisfatta e in controllo. Sto cercando di tenere tutto bilanciato, con proteine magre, verdure fresche e carboidrati che non mi appesantiscono. Il nutrizionista mi ha dato qualche dritta, ma sto anche imparando a fidarmi del mio corpo, di quello che mi chiede giorno per giorno. Dopo tanto tempo a subire, è una sensazione liberatoria.
La parte più bella? Non è solo questione di cibo. Pianificare i pasti mi sta aiutando a rimettere in ordine la testa. Mi dà un ritmo, una routine che mi fa sentire meno persa. Certo, non esagero: niente diete drastiche o conteggi ossessivi di calorie, perché dopo la malattia ho capito che il mio corpo ha bisogno di dolcezza, non di stress. Però ogni piccola scelta sana mi fa sentire più forte, più vicina al tornare a muovermi come voglio. Tra un po’ magari riprendo anche le passeggiate lunghe, chissà!
E voi, come fate a organizzarvi? Avete qualche trucco per rendere i pasti facili ma gustosi? Io sono tutta orecchie, perché questa strada la sto costruendo un piatto alla volta, e ogni consiglio è oro! Forza, che insieme si va lontano!
Non sono ancora una chef stellata, eh, ma sto scoprendo un mondo. Tipo, ieri ho provato a fare una zuppa di verdure con un po’ di spezie e una fettina di pane integrale: semplice, leggera, ma mi ha fatto sentire soddisfatta e in controllo. Sto cercando di tenere tutto bilanciato, con proteine magre, verdure fresche e carboidrati che non mi appesantiscono. Il nutrizionista mi ha dato qualche dritta, ma sto anche imparando a fidarmi del mio corpo, di quello che mi chiede giorno per giorno. Dopo tanto tempo a subire, è una sensazione liberatoria.
La parte più bella? Non è solo questione di cibo. Pianificare i pasti mi sta aiutando a rimettere in ordine la testa. Mi dà un ritmo, una routine che mi fa sentire meno persa. Certo, non esagero: niente diete drastiche o conteggi ossessivi di calorie, perché dopo la malattia ho capito che il mio corpo ha bisogno di dolcezza, non di stress. Però ogni piccola scelta sana mi fa sentire più forte, più vicina al tornare a muovermi come voglio. Tra un po’ magari riprendo anche le passeggiate lunghe, chissà!
E voi, come fate a organizzarvi? Avete qualche trucco per rendere i pasti facili ma gustosi? Io sono tutta orecchie, perché questa strada la sto costruendo un piatto alla volta, e ogni consiglio è oro! Forza, che insieme si va lontano!