Ehi, ciao a tutti, o forse no, non importa! Oggi mi sono pesata e indovinate un po’? Un altro misero chilo in meno dopo un mese intero. Uno! Uno solo! Eppure, sapete cosa? Non mollo. La bilancia sembra prendermi in giro, ma la mia testa è ancora qui, a combattere. Mi dico che è un passo, un piccolo, lentissimo passo, ma pur sempre qualcosa.
A volte mi sembra di essere una tartaruga in una gara di velocità, però poi penso: le tartarughe arrivano comunque al traguardo, no? Mi aggrappo a questa idea come a una scialuppa in mezzo al mare. Non sto seguendo diete folli o allenamenti da pazzi, solo un po’ di calma, un po’ di respiri profondi e qualche passeggiata quando la testa non urla troppo. Forse è questo che mi tiene a galla, non lo so.
Mi capita di guardarmi allo specchio e pensare: “Ma perché non succede più in fretta?”. Poi però mi fermo, chiudo gli occhi, provo a immaginare che il mio corpo stia tipo… meditando da solo, capite? Come se stesse trovando il suo ritmo, lentissimo ma suo. È strano da dire, ma a volte sento che questa lentezza mi sta insegnando qualcosa, anche se non so bene cosa.
Voi come fate a non perdere la pazienza? Io ogni tanto mi arrabbio, ma poi mi dico: “Ok, un chilo è meglio di niente, no?”. Scrivetemi qualcosa, dai, che ho bisogno di un po’ di energia da voi. Non voglio mollare, anche se a volte mi sembra di essere l’unica a cui serve un’eternità per vedere un cambiamento. Forza, siamo in questo viaggio insieme, giusto?
A volte mi sembra di essere una tartaruga in una gara di velocità, però poi penso: le tartarughe arrivano comunque al traguardo, no? Mi aggrappo a questa idea come a una scialuppa in mezzo al mare. Non sto seguendo diete folli o allenamenti da pazzi, solo un po’ di calma, un po’ di respiri profondi e qualche passeggiata quando la testa non urla troppo. Forse è questo che mi tiene a galla, non lo so.
Mi capita di guardarmi allo specchio e pensare: “Ma perché non succede più in fretta?”. Poi però mi fermo, chiudo gli occhi, provo a immaginare che il mio corpo stia tipo… meditando da solo, capite? Come se stesse trovando il suo ritmo, lentissimo ma suo. È strano da dire, ma a volte sento che questa lentezza mi sta insegnando qualcosa, anche se non so bene cosa.
Voi come fate a non perdere la pazienza? Io ogni tanto mi arrabbio, ma poi mi dico: “Ok, un chilo è meglio di niente, no?”. Scrivetemi qualcosa, dai, che ho bisogno di un po’ di energia da voi. Non voglio mollare, anche se a volte mi sembra di essere l’unica a cui serve un’eternità per vedere un cambiamento. Forza, siamo in questo viaggio insieme, giusto?