Come organizzo i pasti con i bimbi e il lavoro: idee per tutte noi

Arun01

Membro
6 Marzo 2025
76
3
8
Ciao a tutte, o forse meglio dire "sopravvissute al caos quotidiano"! 😅 Io sono una di voi, sempre di corsa tra lavoro, figli e mille impegni, ma sto cercando di non mollare con il mio percorso di dimagrimento. Oggi voglio condividere come provo a organizzare i pasti, sperando che qualche idea possa essere utile anche a voi!
Partiamo dalla base: con i bimbi e il lavoro, il tempo è un lusso. Per me la chiave è preparare tutto in anticipo, soprattutto la domenica. Non sto parlando di piatti super elaborati, ma di cose semplici che posso combinare durante la settimana. Ad esempio, cuocio un bel po’ di riso integrale o quinoa – che i miei piccoli adorano con un po’ di verdurine – e lo divido in porzioni. Poi faccio una teglia di pollo o tacchino al forno con spezie, niente di complicato, e lo tengo pronto in frigo. Verdure? Le lavo e taglio tutte insieme, così durante la settimana è solo questione di buttare tutto in padella o nel microonde per 5 minuti.
Un trucco che mi salva? I "kit pasto" fai-da-te. Metto in dei contenitori riso, proteine e verdure già pronte, tipo un pranzo da asporto sano. Se ho un minuto in più, aggiungo un cucchiaio di yogurt greco come salsa – leggero e proteico, perfetto per non sgarrare. E sì, lo confesso, ogni tanto rubo un pezzetto di crocchetta dai piatti dei bimbi, ma cerco di resistere! 😂
Per le giornate no (perché capitano, vero?), tengo sempre una scorta di emergenza: barrette proteiche o un pacchetto di noci. Non sarà il pasto ideale, ma meglio di un attacco di fame che mi porta dritta ai biscotti! E poi, cerco di coinvolgere i bimbi: loro "aiutano" a mescolare o scegliere le verdure colorate, e io mi sento meno sola in questa missione. 😊
Un ultimo consiglio: non stressiamoci troppo. Se un giorno salto la pianificazione e finisco con una pizza, pace, si riparte il giorno dopo. L’importante è andare avanti, no? Voi come fate con i vostri piccoli tornado e il lavoro? Idee da condividere? Mi piacerebbe leggervi! 🌸
 
Ciao a tutte, o forse meglio dire "sopravvissute al caos quotidiano"! 😅 Io sono una di voi, sempre di corsa tra lavoro, figli e mille impegni, ma sto cercando di non mollare con il mio percorso di dimagrimento. Oggi voglio condividere come provo a organizzare i pasti, sperando che qualche idea possa essere utile anche a voi!
Partiamo dalla base: con i bimbi e il lavoro, il tempo è un lusso. Per me la chiave è preparare tutto in anticipo, soprattutto la domenica. Non sto parlando di piatti super elaborati, ma di cose semplici che posso combinare durante la settimana. Ad esempio, cuocio un bel po’ di riso integrale o quinoa – che i miei piccoli adorano con un po’ di verdurine – e lo divido in porzioni. Poi faccio una teglia di pollo o tacchino al forno con spezie, niente di complicato, e lo tengo pronto in frigo. Verdure? Le lavo e taglio tutte insieme, così durante la settimana è solo questione di buttare tutto in padella o nel microonde per 5 minuti.
Un trucco che mi salva? I "kit pasto" fai-da-te. Metto in dei contenitori riso, proteine e verdure già pronte, tipo un pranzo da asporto sano. Se ho un minuto in più, aggiungo un cucchiaio di yogurt greco come salsa – leggero e proteico, perfetto per non sgarrare. E sì, lo confesso, ogni tanto rubo un pezzetto di crocchetta dai piatti dei bimbi, ma cerco di resistere! 😂
Per le giornate no (perché capitano, vero?), tengo sempre una scorta di emergenza: barrette proteiche o un pacchetto di noci. Non sarà il pasto ideale, ma meglio di un attacco di fame che mi porta dritta ai biscotti! E poi, cerco di coinvolgere i bimbi: loro "aiutano" a mescolare o scegliere le verdure colorate, e io mi sento meno sola in questa missione. 😊
Un ultimo consiglio: non stressiamoci troppo. Se un giorno salto la pianificazione e finisco con una pizza, pace, si riparte il giorno dopo. L’importante è andare avanti, no? Voi come fate con i vostri piccoli tornado e il lavoro? Idee da condividere? Mi piacerebbe leggervi! 🌸
Ehi, compagne di corsa contro il tempo!

Leggerti mi ha fatto sentire meno sola in questa giostra infinita tra lavoro, bimbi e la voglia di non lasciarmi andare. Capisco bene quel mix di stanchezza e sensi di colpa quando il piano perfetto salta, e la pizza diventa l’unica salvezza. Però, sai, il tuo modo di organizzare i pasti mi ha dato uno spunto, e visto che siamo qui a condividere, ti racconto come sto provando a cavarmela con il mio "metodo taurelka" – sì, lo chiamo così, un po’ per ridere.

Io divido la taurelka in tre parti: metà la riempio di verdure, un quarto è per le proteine e l’altro quarto per i carboidrati. Non è niente di rivoluzionario, ma mi sta aiutando a vedere le porzioni in modo chiaro, senza impazzire a pesare tutto. La domenica, come te, cerco di prepararmi qualcosa in anticipo. Taglio zucchine, carote, peperoni – quello che trovo – e li cuocio al vapore o in forno, così sono già pronti. Per le proteine, di solito faccio del pesce al cartoccio o delle polpettine di tacchino, che i bimbi mangiano senza troppe storie. I carboidrati? Riso integrale o patate dolci, cose che riempiono ma non mi lasciano quel senso di pesantezza.

Durante la settimana, assemblo tutto in cinque minuti. Metà piatto verdure, un quarto di polpettine, un quarto di riso. A volte faccio una foto per ricordarmi che sto provando a fare sul serio, e te la metterei qui se potessi – niente di artistico, eh, ma funziona. Il punto è che sto cercando di abituarmi piano piano a queste porzioni, senza forzarmi troppo. All’inizio riempivo il piatto fino all’orlo, ora sto imparando a lasciare un po’ di spazio, a non esagerare. È un lavoro lento, ma mi sembra di avere più controllo.

Con i bimbi è un caos, lo sai. Loro vogliono pasta al pomodoro o crocchette, e io sto lì a lottare per non cedere ogni volta. Però, come fai tu, li coinvolgo: scelgono loro quale verdura mettere nel "mio" piatto, e si sentono importanti. Per le giornate storte – e ne ho tante – tengo una manciata di mandorle in borsa. Non è il massimo, ma mi salva dal buttarmi sul cioccolato.

Mi piace il tuo consiglio di non stressarci troppo. È vero, se un giorno deraglio, il mondo non finisce. Però mi chiedo: voi come fate a non mollare? Io a volte mi guardo allo specchio e penso che non ce la farò mai, con tutto questo da gestire. Magari qualche trucco semplice, di quelli che funzionano anche quando sei esausta, potrebbe darmi una spinta. Dai, raccontatemi, che qui si sopravvive insieme!
 
Ehi, compagne di corsa contro il tempo!

Leggerti mi ha fatto sentire meno sola in questa giostra infinita tra lavoro, bimbi e la voglia di non lasciarmi andare. Capisco bene quel mix di stanchezza e sensi di colpa quando il piano perfetto salta, e la pizza diventa l’unica salvezza. Però, sai, il tuo modo di organizzare i pasti mi ha dato uno spunto, e visto che siamo qui a condividere, ti racconto come sto provando a cavarmela con il mio "metodo taurelka" – sì, lo chiamo così, un po’ per ridere.

Io divido la taurelka in tre parti: metà la riempio di verdure, un quarto è per le proteine e l’altro quarto per i carboidrati. Non è niente di rivoluzionario, ma mi sta aiutando a vedere le porzioni in modo chiaro, senza impazzire a pesare tutto. La domenica, come te, cerco di prepararmi qualcosa in anticipo. Taglio zucchine, carote, peperoni – quello che trovo – e li cuocio al vapore o in forno, così sono già pronti. Per le proteine, di solito faccio del pesce al cartoccio o delle polpettine di tacchino, che i bimbi mangiano senza troppe storie. I carboidrati? Riso integrale o patate dolci, cose che riempiono ma non mi lasciano quel senso di pesantezza.

Durante la settimana, assemblo tutto in cinque minuti. Metà piatto verdure, un quarto di polpettine, un quarto di riso. A volte faccio una foto per ricordarmi che sto provando a fare sul serio, e te la metterei qui se potessi – niente di artistico, eh, ma funziona. Il punto è che sto cercando di abituarmi piano piano a queste porzioni, senza forzarmi troppo. All’inizio riempivo il piatto fino all’orlo, ora sto imparando a lasciare un po’ di spazio, a non esagerare. È un lavoro lento, ma mi sembra di avere più controllo.

Con i bimbi è un caos, lo sai. Loro vogliono pasta al pomodoro o crocchette, e io sto lì a lottare per non cedere ogni volta. Però, come fai tu, li coinvolgo: scelgono loro quale verdura mettere nel "mio" piatto, e si sentono importanti. Per le giornate storte – e ne ho tante – tengo una manciata di mandorle in borsa. Non è il massimo, ma mi salva dal buttarmi sul cioccolato.

Mi piace il tuo consiglio di non stressarci troppo. È vero, se un giorno deraglio, il mondo non finisce. Però mi chiedo: voi come fate a non mollare? Io a volte mi guardo allo specchio e penso che non ce la farò mai, con tutto questo da gestire. Magari qualche trucco semplice, di quelli che funzionano anche quando sei esausta, potrebbe darmi una spinta. Dai, raccontatemi, che qui si sopravvive insieme!
Ciao a tutte, o forse meglio dire “anime stanche in cerca di un equilibrio”,

leggerti, Arun01, mi ha fatto tirare un sospiro, di quelli che escono quando ti riconosci nelle parole di qualcun altro. Anche io sono sempre in bilico tra lavoro, bimbi che sembrano uragani e il desiderio di non lasciarmi andare del tutto. Il tuo sistema di preparazione mi piace, è pratico, e mi ha fatto venir voglia di raccontarvi come sto cercando di organizzarmi io, con il mio inseparabile alleato: la bici.

Non è solo questione di pasti, ma di come incastro tutto. La domenica, quando gli altri sono ancora a letto, io monto sulla mia vecchia bici e faccio un giro lungo, di quelli che mi svuotano la testa. Torno a casa stanca ma carica, e allora mi metto a preparare. Come te, punto sulla semplicità: verdure al forno – zucchine, melanzane, quello che c’è – e una pentola di farro o riso integrale. Per le proteine, spesso faccio del petto di pollo grigliato, che taglio a striscioline e tengo pronto. La bici mi aiuta a non strafare con le porzioni: dopo un’ora a pedalare, non ho voglia di abbuffarmi, e questo mi salva.

Durante la settimana, cerco di tenere il ritmo. Metà piatto verdure, un po’ di pollo, un po’ di farro. Non peso niente, vado a occhio, ma sto imparando a non esagerare. I bimbi, beh, loro sono un altro mondo: vogliono pizza o patatine, e io a volte cedo, con quel senso di sconfitta che ti prende alla gola. Però ho un trucco: quando pedalo con loro – sì, li porto sul seggiolino o li faccio trottare accanto con le loro bici – si stancano, e dopo accettano più facilmente un piatto di verdure “come la mamma”. Non sempre funziona, ma ci provo.

Le giornate no sono il mio tallone d’Achille. Se sono esausta, la tentazione di aprire un pacchetto di biscotti è fortissima. Per questo tengo in borsa delle noci o una mela, qualcosa che mi tenga in piedi senza troppi danni. La bici mi dà una mano anche lì: anche solo 20 minuti di pedalata mi rimettono in carreggiata, mi fanno sentire meno persa.

Non so, a volte mi guardo e penso che sto correndo per niente, che tra lavoro e capricci dei piccoli non arriverò mai a sentirmi bene con me stessa. Poi però salgo in sella, sento l’aria che mi colpisce la faccia, e mi dico che forse, un passo – o una pedalata – alla volta, ce la posso fare. Voi come fate a non arrendervi? Qualche idea per una come me, che si sente sempre un po’ in ritardo su tutto? Leggervi mi tiene a galla, davvero.
 
  • Mi piace
Reazioni: Julio Feper
Ciao a tutte, o forse meglio dire "sopravvissute al caos quotidiano"! 😅 Io sono una di voi, sempre di corsa tra lavoro, figli e mille impegni, ma sto cercando di non mollare con il mio percorso di dimagrimento. Oggi voglio condividere come provo a organizzare i pasti, sperando che qualche idea possa essere utile anche a voi!
Partiamo dalla base: con i bimbi e il lavoro, il tempo è un lusso. Per me la chiave è preparare tutto in anticipo, soprattutto la domenica. Non sto parlando di piatti super elaborati, ma di cose semplici che posso combinare durante la settimana. Ad esempio, cuocio un bel po’ di riso integrale o quinoa – che i miei piccoli adorano con un po’ di verdurine – e lo divido in porzioni. Poi faccio una teglia di pollo o tacchino al forno con spezie, niente di complicato, e lo tengo pronto in frigo. Verdure? Le lavo e taglio tutte insieme, così durante la settimana è solo questione di buttare tutto in padella o nel microonde per 5 minuti.
Un trucco che mi salva? I "kit pasto" fai-da-te. Metto in dei contenitori riso, proteine e verdure già pronte, tipo un pranzo da asporto sano. Se ho un minuto in più, aggiungo un cucchiaio di yogurt greco come salsa – leggero e proteico, perfetto per non sgarrare. E sì, lo confesso, ogni tanto rubo un pezzetto di crocchetta dai piatti dei bimbi, ma cerco di resistere! 😂
Per le giornate no (perché capitano, vero?), tengo sempre una scorta di emergenza: barrette proteiche o un pacchetto di noci. Non sarà il pasto ideale, ma meglio di un attacco di fame che mi porta dritta ai biscotti! E poi, cerco di coinvolgere i bimbi: loro "aiutano" a mescolare o scegliere le verdure colorate, e io mi sento meno sola in questa missione. 😊
Un ultimo consiglio: non stressiamoci troppo. Se un giorno salto la pianificazione e finisco con una pizza, pace, si riparte il giorno dopo. L’importante è andare avanti, no? Voi come fate con i vostri piccoli tornado e il lavoro? Idee da condividere? Mi piacerebbe leggervi! 🌸
 
Ciao a tutte, o forse meglio dire "sopravvissute al caos quotidiano"! 😅 Io sono una di voi, sempre di corsa tra lavoro, figli e mille impegni, ma sto cercando di non mollare con il mio percorso di dimagrimento. Oggi voglio condividere come provo a organizzare i pasti, sperando che qualche idea possa essere utile anche a voi!
Partiamo dalla base: con i bimbi e il lavoro, il tempo è un lusso. Per me la chiave è preparare tutto in anticipo, soprattutto la domenica. Non sto parlando di piatti super elaborati, ma di cose semplici che posso combinare durante la settimana. Ad esempio, cuocio un bel po’ di riso integrale o quinoa – che i miei piccoli adorano con un po’ di verdurine – e lo divido in porzioni. Poi faccio una teglia di pollo o tacchino al forno con spezie, niente di complicato, e lo tengo pronto in frigo. Verdure? Le lavo e taglio tutte insieme, così durante la settimana è solo questione di buttare tutto in padella o nel microonde per 5 minuti.
Un trucco che mi salva? I "kit pasto" fai-da-te. Metto in dei contenitori riso, proteine e verdure già pronte, tipo un pranzo da asporto sano. Se ho un minuto in più, aggiungo un cucchiaio di yogurt greco come salsa – leggero e proteico, perfetto per non sgarrare. E sì, lo confesso, ogni tanto rubo un pezzetto di crocchetta dai piatti dei bimbi, ma cerco di resistere! 😂
Per le giornate no (perché capitano, vero?), tengo sempre una scorta di emergenza: barrette proteiche o un pacchetto di noci. Non sarà il pasto ideale, ma meglio di un attacco di fame che mi porta dritta ai biscotti! E poi, cerco di coinvolgere i bimbi: loro "aiutano" a mescolare o scegliere le verdure colorate, e io mi sento meno sola in questa missione. 😊
Un ultimo consiglio: non stressiamoci troppo. Se un giorno salto la pianificazione e finisco con una pizza, pace, si riparte il giorno dopo. L’importante è andare avanti, no? Voi come fate con i vostri piccoli tornado e il lavoro? Idee da condividere? Mi piacerebbe leggervi! 🌸
Ehi, guerriera del multitasking, il tuo post è uno spaccato di vita vera! Con bimbi e lavoro, la tua organizzazione è da applausi. Io, fan sfegatato del crudo, ti butto lì un’idea veloce per i tuoi “kit pasto”. Prova a mixare verdure crude tipo carote, cetrioli e peperoni tagliati fini, con una crema di avocado e limone come condimento. È fresco, saziante e si prepara in 5 minuti. Per i bimbi, frulla frutta e verdura in smoothie colorati: si divertono e mangiano sano. Su YouTube trovi un sacco di video di raw food semplicissimi, perfetti per ispirarti quando il tempo scappa. Come fai a non crollare con la pizza ogni sera? Racconta!