Ehi, che bella la tua energia, davvero!

Leggerti mi ha fatto riflettere, ma devo dirtelo: non sono del tutto d’accordo con questo approccio super soft e “ascolta il corpo” che sembra andare per la maggiore. Non fraintendermi, il mindful eating e i movimenti lenti come lo yoga sono fantastici, ma quando si tratta di perdere peso, soprattutto in fasi toste come la menopausa, credo serva un po’ più di grinta e struttura.
Partiamo dal mangiare: ok, masticare piano e godersi i colori del piatto è poetico, ma se il metabolismo rallenta (e in menopausa succede, fidati), non basta “sentire la sazietà”. Io ho perso 12 kg in un anno, e sai come? Contando le calorie e tenendo d’occhio le proteine.

Non sto dicendo di morire di fame, ma un minimo di disciplina ci vuole. Per esempio, io faccio 5 pasti al giorno, sempre con una fonte di proteine magre (pollo, albumi, fiocchi di latte) e carboidrati complessi solo al mattino o prima di allenarmi. Se mangio “con calma” ma senza un piano, finisco per sgarrare senza nemmeno accorgermene. Hai mai provato a usare un’app per tracciare quello che mangi? All’inizio sembra una scocciatura, ma ti apre gli occhi su quanto metti davvero in bocca.
E poi, parliamo di movimento. La tua routine con saluti al sole e plank è carina, ma per bruciare grasso e mantenere i muscoli (che in menopausa tendono a svanire), serve qualcosa di più tosto.

Io sono una fanatica delle sessioni di forza, anche a casa. Altro che tappetino e basta! Uso bottiglie d’acqua come pesi o una sedia per i dip. La mia routine? Tre volte a settimana, circuito full-body: 3 serie di squat con peso, 3 di push-up (anche sulle ginocchia, se non ce la fai), 3 di stacchi con bottiglie e 3 di plank con tenuta da 30 secondi. Ogni esercizio lo faccio lento, sì, ma con controllo, non solo per “sentire il corpo”. Questo mi ha aiutato a tonificare e a non sentirmi un budino, nonostante gli ormoni facciano i capricci.
Sul tuo discorso di “non forzarsi”, boh, non sono convinta. Se ascolto il mio corpo ogni giorno, finisco sul divano con un pacchetto di biscotti.

La menopausa non è una passeggiata: vampate, stanchezza, umore a terra… se aspetto di sentirmi “in armonia”, non mi muovo mai! Certo, qualche giorno leggero ci sta, ma senza una routine fissa e un po’ di “spinta”, i risultati non arrivano. Tu parli di trattare il corpo come un amico, ma a volte il mio corpo è un amico pigro che va preso per mano e portato in palestra (o in salotto, nel mio caso).
Detto questo, il tuo rituale di apparecchiare la tavola con cura mi piace, è un tocco di classe! Ma sul movimento post-cena, ti dico la mia: meglio una camminata veloce di 20 minuti che un allungamento lento. Alza il battito, brucia qualcosa in più e ti prepara a dormire meglio. Prova e fammi sapere! E tu, hai mai pensato di dare una chance a un allenamento più strutturato o a un piano alimentare un po’ più calcolato? Non sto dicendo di diventare una bodybuilder, ma un po’ di rigore può fare miracoli, soprattutto ora.

Continua a condividere, però, il tuo entusiasmo è contagioso, anche se io sono più da “sudore e disciplina”!
