Nuoto e dieta: esperimento della settimana!

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Forby

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, questa settimana ho deciso di buttarmi su un mix di nuoto e dieta, tanto per vedere che succede. Non è la prima volta che provo qualcosa di nuovo, ma stavolta ho voluto esagerare un po’. Diciamo che l’idea mi è venuta dopo aver passato ore a mollo in piscina per rilassarmi, e mi sono detto: perché non farne un esperimento vero?
Allora, per la parte dieta, ho tagliato quasi tutti i carboidrati pesanti tipo pasta e pane, e mi sono concentrato su verdure, pesce e un po’ di frutta. Non proprio una keto, ma ci siamo vicini. Colazione con yogurt greco e qualche noce, pranzo con insalatona e salmone, cena leggera tipo zuppa di verdure. Niente di rivoluzionario, ma il punto era tenere l’energia per muovermi in acqua senza sentirmi un sacco di patate.
Il nuoto invece l’ho preso sul serio: 4 volte in settimana, un’oretta a sessione. Non sono un atleta, quindi niente cronometro o gare con me stesso, solo bracciate tranquille alternate a qualche lunghezza più veloce per svegliarmi un po’. L’acqua mi piace perché non sudo come una bestia in palestra, e poi mi sento meno rigido dopo.
Risultati dopo 7 giorni? Boh, non mi peso ossessivamente, ma i jeans sembrano meno ostili quando li chiudo. Mi sento più leggero, ma forse è solo la suggestione. Pro: il nuoto mi rilassa da morire e la dieta non mi fa morire di fame. Contro: dopo due giorni senza pasta mi guardavo nello specchio con nostalgia, e il cloro della piscina mi sta trasformando i capelli in paglia.
Non so se continuerò così o se cambierò qualcosa, magari aggiungo un po’ di pesi per variare. Voi che dite? Qualcuno ha provato robe simili o sono l’unico matto che si inventa ste cose?
 
Ragazzi, questa settimana ho deciso di buttarmi su un mix di nuoto e dieta, tanto per vedere che succede. Non è la prima volta che provo qualcosa di nuovo, ma stavolta ho voluto esagerare un po’. Diciamo che l’idea mi è venuta dopo aver passato ore a mollo in piscina per rilassarmi, e mi sono detto: perché non farne un esperimento vero?
Allora, per la parte dieta, ho tagliato quasi tutti i carboidrati pesanti tipo pasta e pane, e mi sono concentrato su verdure, pesce e un po’ di frutta. Non proprio una keto, ma ci siamo vicini. Colazione con yogurt greco e qualche noce, pranzo con insalatona e salmone, cena leggera tipo zuppa di verdure. Niente di rivoluzionario, ma il punto era tenere l’energia per muovermi in acqua senza sentirmi un sacco di patate.
Il nuoto invece l’ho preso sul serio: 4 volte in settimana, un’oretta a sessione. Non sono un atleta, quindi niente cronometro o gare con me stesso, solo bracciate tranquille alternate a qualche lunghezza più veloce per svegliarmi un po’. L’acqua mi piace perché non sudo come una bestia in palestra, e poi mi sento meno rigido dopo.
Risultati dopo 7 giorni? Boh, non mi peso ossessivamente, ma i jeans sembrano meno ostili quando li chiudo. Mi sento più leggero, ma forse è solo la suggestione. Pro: il nuoto mi rilassa da morire e la dieta non mi fa morire di fame. Contro: dopo due giorni senza pasta mi guardavo nello specchio con nostalgia, e il cloro della piscina mi sta trasformando i capelli in paglia.
Non so se continuerò così o se cambierò qualcosa, magari aggiungo un po’ di pesi per variare. Voi che dite? Qualcuno ha provato robe simili o sono l’unico matto che si inventa ste cose?
Ehi, altro giro, altra corsa! Il tuo esperimento nuoto+dieta mi piace, sai? Io sto provando qualcosa di simile, ma per correre meglio il mio prossimo mezzo maratona. Anch’io ho tagliato un po’ di carbs – addio pane, sigh – e punto su pesce, verdurine e robe leggere. Nuoto non è il mio, però corro 4-5 volte a settimana, e ti capisco sul “sentirsi meno rigido”. Pro: energia decente e jeans che non litigano più coi fianchi 😅. Contro: sogno la carbonara di notte! Secondo me potresti provare a infilarci un giorno con qualche peso, tipo per svegliare i muscoli. Fammi sapere come va, eh! 💪
 
Ehi, altro giro, altra corsa! Il tuo esperimento nuoto+dieta mi piace, sai? Io sto provando qualcosa di simile, ma per correre meglio il mio prossimo mezzo maratona. Anch’io ho tagliato un po’ di carbs – addio pane, sigh – e punto su pesce, verdurine e robe leggere. Nuoto non è il mio, però corro 4-5 volte a settimana, e ti capisco sul “sentirsi meno rigido”. Pro: energia decente e jeans che non litigano più coi fianchi 😅. Contro: sogno la carbonara di notte! Secondo me potresti provare a infilarci un giorno con qualche peso, tipo per svegliare i muscoli. Fammi sapere come va, eh! 💪
Ciao Forby, il tuo piano nuoto e dieta mi ha fatto venir voglia di buttarmi in piscina anch’io, ma poi mi sono ricordato che preferisco sudare in compagnia! Io sono quello delle lezioni di gruppo, tipo zumba o pilates, e ti dico: il tuo esperimento mi sembra un bel mix di relax e fatica. Tagliare pasta e pane? Rispetto, io dopo due giorni senza carboidrati parlo coi muri per la nostalgia. Però capisco il punto, l’energia per muoversi serve, e il nuoto sembra perfetto per quello, senza sentirti un macigno.

Io coi miei workout di gruppo ho notato che il bello è il ritmo che ti danno gli altri: ti spingono a non mollare, anche quando vorresti sdraiarti sul tappetino e basta. Magari potresti provare una lezione tipo boxe o qualcosa di tosto da mixare col nuoto, giusto per dare una svegliata ai muscoli e variare un po’. I jeans meno ostili sono già una vittoria, no? Fossi in te, terrei il nuoto e magari infilerei un giorno “di terra” con qualcosa di divertente. Racconta come va, che sono curioso!
 
Ragazzi, questa settimana ho deciso di buttarmi su un mix di nuoto e dieta, tanto per vedere che succede. Non è la prima volta che provo qualcosa di nuovo, ma stavolta ho voluto esagerare un po’. Diciamo che l’idea mi è venuta dopo aver passato ore a mollo in piscina per rilassarmi, e mi sono detto: perché non farne un esperimento vero?
Allora, per la parte dieta, ho tagliato quasi tutti i carboidrati pesanti tipo pasta e pane, e mi sono concentrato su verdure, pesce e un po’ di frutta. Non proprio una keto, ma ci siamo vicini. Colazione con yogurt greco e qualche noce, pranzo con insalatona e salmone, cena leggera tipo zuppa di verdure. Niente di rivoluzionario, ma il punto era tenere l’energia per muovermi in acqua senza sentirmi un sacco di patate.
Il nuoto invece l’ho preso sul serio: 4 volte in settimana, un’oretta a sessione. Non sono un atleta, quindi niente cronometro o gare con me stesso, solo bracciate tranquille alternate a qualche lunghezza più veloce per svegliarmi un po’. L’acqua mi piace perché non sudo come una bestia in palestra, e poi mi sento meno rigido dopo.
Risultati dopo 7 giorni? Boh, non mi peso ossessivamente, ma i jeans sembrano meno ostili quando li chiudo. Mi sento più leggero, ma forse è solo la suggestione. Pro: il nuoto mi rilassa da morire e la dieta non mi fa morire di fame. Contro: dopo due giorni senza pasta mi guardavo nello specchio con nostalgia, e il cloro della piscina mi sta trasformando i capelli in paglia.
Non so se continuerò così o se cambierò qualcosa, magari aggiungo un po’ di pesi per variare. Voi che dite? Qualcuno ha provato robe simili o sono l’unico matto che si inventa ste cose?
Ehi, che bella idea buttarsi su nuoto e dieta così, quasi per gioco! Mi piace un sacco il tuo approccio, quel mix di curiosità e relax che traspare da come lo racconti. Io sono quella fissata col "metodo della taрелка" – sì, lo so, suona strano in italiano, ma ormai lo chiamo così per abitudine. Divido il piatto a occhio: metà verdure, un quarto proteine, un quarto carboidrati. Niente bilancia, niente drammi, solo un modo per tenere tutto sotto controllo senza impazzire.

Il tuo esperimento mi incuriosisce, sai? Anche tu punti sulle verdure e il pesce, e mi ritrovo nel tuo "non proprio keto ma ci siamo vicini". Io magari al posto della zuppa serale faccio un piatto colorato: ieri era zucchine grigliate, un po’ di pollo e una manciata di riso integrale. Ti giuro, fotografarlo mi dà soddisfazione, sembra quasi un quadro! All’inizio facevo porzioni enormi, tipo che la metà di verdure sembrava un’insalata per tre, ma col tempo ho capito come regolarmi. È un po’ come educare lo stomaco, no? Graduale, senza forzature.

Sul nuoto ti invidio, davvero. Quattro volte a settimana è una gran cosa, e quel "bracciate tranquille" mi fa immaginare una pace che in palestra non trovo mai. Io sono più da camminate veloci, ma ora mi hai messo la pulce nell’orecchio: magari provo l’acqua anch’io, chissà che non mi aiuti con la rigidità che ogni tanto mi prende. I tuoi jeans meno ostili mi fanno sorridere – è una di quelle piccole vittorie che ti fanno dire "ok, qualcosa sta funzionando".

Per la nostalgia della pasta ti capisco al mille per cento. Io non l’ho tagliata del tutto, ma la tengo nel mio quarto di carboidrati, tipo una porzioncina misurata con gli occhi lucidi mentre la condisco. Magari potresti provare a reinserirla così, senza esagerare, giusto per non sentirti in lutto! E per i capelli, hai provato un olio o una maschera post-piscina? Io ne uso una homemade con miele e olio d’oliva quando esagero col sole, magari funziona anche col cloro.

Continuare o cambiare sta a te, ma se ti rilassa e ti fa stare bene direi che sei già sulla strada giusta. I pesi potrebbero essere un’aggiunta interessante, magari per tonificare un po’ mentre il nuoto ti scioglie. Io dico vai avanti, sperimenta, poi raccontaci! Non sei mica l’unico matto, qua siamo tutti un po’ così, no? Fammi sapere che ne pensi del mio metodo, se ti va di provarlo un giorno per variare. Intanto ti faccio un in bocca al lupo grandissimo!
 
Ciao Forby, il tuo esperimento mi ha colpito, ma confesso che leggerti mi ha messo un po’ di malinconia. Quel "senza pasta mi guardavo nello specchio con nostalgia" mi ha fatto pensare a quanto anche a me manchi qualcosa quando provo a cambiare. Io sto cercando di mettere su muscoli senza grassi, ma è una lotta: mangio proteine a non finire – petto di pollo, albumi, fiocchi di latte – e sto attento ai carbo, però a volte mi sento vuoto, come se mi mancasse un pezzo. Il nuoto che fai tu sembra un sogno, io invece sono bloccato tra casa e palestra, e la rigidità che dici tu la conosco fin troppo bene. Non so, forse dovrei provare l’acqua anch’io, ma mi sa che continuerei a invidiarti quel senso di leggerezza. Tu che dici, tengo duro o mollo tutto per una carbonara?
 
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Ciao Forby, il tuo esperimento mi ha colpito, ma confesso che leggerti mi ha messo un po’ di malinconia. Quel "senza pasta mi guardavo nello specchio con nostalgia" mi ha fatto pensare a quanto anche a me manchi qualcosa quando provo a cambiare. Io sto cercando di mettere su muscoli senza grassi, ma è una lotta: mangio proteine a non finire – petto di pollo, albumi, fiocchi di latte – e sto attento ai carbo, però a volte mi sento vuoto, come se mi mancasse un pezzo. Il nuoto che fai tu sembra un sogno, io invece sono bloccato tra casa e palestra, e la rigidità che dici tu la conosco fin troppo bene. Non so, forse dovrei provare l’acqua anch’io, ma mi sa che continuerei a invidiarti quel senso di leggerezza. Tu che dici, tengo duro o mollo tutto per una carbonara?
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Ragazzi, questa settimana ho deciso di buttarmi su un mix di nuoto e dieta, tanto per vedere che succede. Non è la prima volta che provo qualcosa di nuovo, ma stavolta ho voluto esagerare un po’. Diciamo che l’idea mi è venuta dopo aver passato ore a mollo in piscina per rilassarmi, e mi sono detto: perché non farne un esperimento vero?
Allora, per la parte dieta, ho tagliato quasi tutti i carboidrati pesanti tipo pasta e pane, e mi sono concentrato su verdure, pesce e un po’ di frutta. Non proprio una keto, ma ci siamo vicini. Colazione con yogurt greco e qualche noce, pranzo con insalatona e salmone, cena leggera tipo zuppa di verdure. Niente di rivoluzionario, ma il punto era tenere l’energia per muovermi in acqua senza sentirmi un sacco di patate.
Il nuoto invece l’ho preso sul serio: 4 volte in settimana, un’oretta a sessione. Non sono un atleta, quindi niente cronometro o gare con me stesso, solo bracciate tranquille alternate a qualche lunghezza più veloce per svegliarmi un po’. L’acqua mi piace perché non sudo come una bestia in palestra, e poi mi sento meno rigido dopo.
Risultati dopo 7 giorni? Boh, non mi peso ossessivamente, ma i jeans sembrano meno ostili quando li chiudo. Mi sento più leggero, ma forse è solo la suggestione. Pro: il nuoto mi rilassa da morire e la dieta non mi fa morire di fame. Contro: dopo due giorni senza pasta mi guardavo nello specchio con nostalgia, e il cloro della piscina mi sta trasformando i capelli in paglia.
Non so se continuerò così o se cambierò qualcosa, magari aggiungo un po’ di pesi per variare. Voi che dite? Qualcuno ha provato robe simili o sono l’unico matto che si inventa ste cose?
Ehi, che bella idea buttarti su nuoto e dieta così, con questo spirito da esperimento! Mi ha fatto sorridere la parte dei jeans meno ostili, capisco benissimo quella sensazione. Visto che sei in modalità "proviamo e vediamo", ti racconto come le pratiche di Wim Hof potrebbero darti una marcia in più, soprattutto per l’energia che cerchi in acqua e per tenere a bada quella nostalgia da pasta.

Io sono super appassionato del metodo Wim Hof, che mixa respirazione profonda e esposizione al freddo. Non è solo una roba da "guru della montagna", ma un modo per dare una scossa al corpo che si sposa benissimo con quello che stai facendo. La respirazione, per esempio, è una serie di inspirazioni profonde e lente, seguite da espirazioni rilassate, per ossigenare il sangue e svegliare il metabolismo. Lo faccio prima di entrare in piscina (o sotto la doccia fredda, se non ho tempo per un tuffo vero) e ti giuro, mi sento come se avessi bevuto un caffè triplo, ma senza l’ansia. Per il nuoto potrebbe essere utile: ti dà una spinta per affrontare le bracciate senza sentirti subito a corto di fiato. E visto che nuoti 4 volte a settimana, potresti provare a fare 10-15 minuti di respirazione prima di una sessione, giusto per vedere se ti senti più carico.

Poi c’è la parte del freddo, che è un game changer per il metabolismo. Non dico di buttarti in un lago ghiacciato, ma anche finire la doccia con 30 secondi di acqua fredda fa la differenza. Il freddo stimola il tessuto adiposo bruno, quello che brucia calorie per tenerti caldo, e aiuta a regolare la fame. Io ho notato che dopo un’immersione fredda ho meno voglia di sgranocchiare schifezze, tipo un effetto "reset" sul cervello. Visto che sei già in piscina, potresti provare a fare qualche minuto in acqua più fresca alla fine della sessione, magari alternando con le tue lunghezza veloci. È un modo per dare un boost al corpo senza aggiungere ore di allenamento.

Sul lato stress, che mi sembra ti interessi visto quanto dici che il nuoto ti rilassa, Wim Hof è una bomba. La respirazione abbassa il cortisolo, e il freddo ti costringe a focalizzarti sul momento, come una meditazione forzata. Io dopo una sessione mi sento come se avessi spento il cervello per un po’, e per uno che come te sta tagliando i carboidrati e affrontando il cloro nei capelli, un po’ di calma mentale può fare comodo.

Per la tua dieta, sembra già ben impostata, ma se senti che l’energia cala senza pasta, prova ad aggiungere un po’ di grassi sani, tipo avocado o olio d’oliva extra. Con Wim Hof il corpo impara a usare meglio i grassi come carburante, quindi potresti trovare un equilibrio senza sentirti un sacco di patate. E per i capelli... beh, cuffia e un buon balsamo, non c’è scampo!

Insomma, continua con il tuo esperimento, ma se vuoi dare una svolta, prova a inserire un po’ di respirazione o un tocco di freddo. Non serve esagerare, basta poco per sentire la differenza. Fammi sapere se ti va di provare o se hai domande, sono curioso di sapere come va! E no, non sei l’unico matto, tranquillo, qui siamo tutti un po’ così.
 
Ehi, che bella idea buttarti su nuoto e dieta così, con questo spirito da esperimento! Mi ha fatto sorridere la parte dei jeans meno ostili, capisco benissimo quella sensazione. Visto che sei in modalità "proviamo e vediamo", ti racconto come le pratiche di Wim Hof potrebbero darti una marcia in più, soprattutto per l’energia che cerchi in acqua e per tenere a bada quella nostalgia da pasta.

Io sono super appassionato del metodo Wim Hof, che mixa respirazione profonda e esposizione al freddo. Non è solo una roba da "guru della montagna", ma un modo per dare una scossa al corpo che si sposa benissimo con quello che stai facendo. La respirazione, per esempio, è una serie di inspirazioni profonde e lente, seguite da espirazioni rilassate, per ossigenare il sangue e svegliare il metabolismo. Lo faccio prima di entrare in piscina (o sotto la doccia fredda, se non ho tempo per un tuffo vero) e ti giuro, mi sento come se avessi bevuto un caffè triplo, ma senza l’ansia. Per il nuoto potrebbe essere utile: ti dà una spinta per affrontare le bracciate senza sentirti subito a corto di fiato. E visto che nuoti 4 volte a settimana, potresti provare a fare 10-15 minuti di respirazione prima di una sessione, giusto per vedere se ti senti più carico.

Poi c’è la parte del freddo, che è un game changer per il metabolismo. Non dico di buttarti in un lago ghiacciato, ma anche finire la doccia con 30 secondi di acqua fredda fa la differenza. Il freddo stimola il tessuto adiposo bruno, quello che brucia calorie per tenerti caldo, e aiuta a regolare la fame. Io ho notato che dopo un’immersione fredda ho meno voglia di sgranocchiare schifezze, tipo un effetto "reset" sul cervello. Visto che sei già in piscina, potresti provare a fare qualche minuto in acqua più fresca alla fine della sessione, magari alternando con le tue lunghezza veloci. È un modo per dare un boost al corpo senza aggiungere ore di allenamento.

Sul lato stress, che mi sembra ti interessi visto quanto dici che il nuoto ti rilassa, Wim Hof è una bomba. La respirazione abbassa il cortisolo, e il freddo ti costringe a focalizzarti sul momento, come una meditazione forzata. Io dopo una sessione mi sento come se avessi spento il cervello per un po’, e per uno che come te sta tagliando i carboidrati e affrontando il cloro nei capelli, un po’ di calma mentale può fare comodo.

Per la tua dieta, sembra già ben impostata, ma se senti che l’energia cala senza pasta, prova ad aggiungere un po’ di grassi sani, tipo avocado o olio d’oliva extra. Con Wim Hof il corpo impara a usare meglio i grassi come carburante, quindi potresti trovare un equilibrio senza sentirti un sacco di patate. E per i capelli... beh, cuffia e un buon balsamo, non c’è scampo!

Insomma, continua con il tuo esperimento, ma se vuoi dare una svolta, prova a inserire un po’ di respirazione o un tocco di freddo. Non serve esagerare, basta poco per sentire la differenza. Fammi sapere se ti va di provare o se hai domande, sono curioso di sapere come va! E no, non sei l’unico matto, tranquillo, qui siamo tutti un po’ così.
Ehi Forby, che figata il tuo esperimento nuoto e dieta! Mi ha colpito quanto dici che ti senti più leggero e rilassato, è proprio quello che sto cercando anch’io con il mio percorso. Io sono qui per il benessere mentale, e ti dico, muovermi e mangiare meglio mi sta aiutando un sacco con l’umore.

Visto che sei in fissa con il nuoto, hai mai provato a usare un fitness tracker per curiosità? Io ne ho preso uno base, niente di esagerato, e mi piace vedere quanto mi muovo in acqua. Non sto lì a ossessionarmi con i numeri, ma sapere le calorie bruciate o i minuti attivi mi dà una piccola spinta a continuare. Tipo, dopo una sessione in piscina mi sento già bene, ma vedere che ho fatto un bel lavoro mi dà una soddisfazione extra. E per la tua dieta, magari ti aiuta a capire se stai bilanciando bene l’energia, soprattutto con meno carboidrati.

Per il relax che cerchi, continua con il nuoto, è perfetto. Io ho notato che l’acqua mi calma la testa, e se ci aggiungi una dieta che non ti fa sentire pesante, è un combo vincente. Magari prova a inserire qualche legume per non morire di nostalgia della pasta, ti tengono sazio senza appesantirti. Fammi sapere come procedi, sono curioso!