Piccoli trucchi per muoversi di più in ufficio – chi vuole provare con me?

Kubael

Membro
6 Marzo 2025
81
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8
Ciao a tutti, o meglio, salve dalla mia scrivania! Sono un classico impiegato, sempre seduto, con il computer che mi fissa tutto il giorno. Vorrei tanto perdere qualche chilo, ma il tempo per andare in palestra proprio non lo trovo. Però non mi arrendo e ho iniziato a sperimentare qualche trucchetto per muovermi di più senza stravolgere la mia giornata lavorativa. Ve li racconto, magari qualcuno vuole provarci insieme a me!
Prima cosa: cerco di alzarmi ogni ora, anche solo per un minuto. Faccio due passi fino alla macchinetta del caffè (senza prenderlo, eh, solo per sgranchirmi!) o mi stiracchio un po’ come se fossi appena sceso dal letto. Aiuta a non sentirmi un blocco di cemento dopo otto ore di sedia. Poi, quando sono seduto, ogni tanto faccio piccoli esercizi: contraggo i glutei per qualche secondo e rilasso, oppure alzo le gambe sotto la scrivania e le tengo ferme per un po’. Non è una maratona, ma sento che il corpo ringrazia.
L’altra mia arma segreta è la pausa pranzo. Invece di restare in ufficio a mangiare al volo, esco e faccio una passeggiata. Non serve strafare, anche solo 15-20 minuti intorno all’isolato, magari con un collega chiacchierone per rendere il tutto più piacevole. Torno alla scrivania più leggero, e non parlo solo del pranzo! A volte, se ho qualche chiamata veloce, la faccio in piedi o camminando per il corridoio, così unisco l’utile al dilettevole.
Non sono cose rivoluzionarie, lo so, ma per chi come me è incastrato in una routine sedentaria possono fare la differenza. Qualcuno di voi ha altri consigli da condividere? O magari vuole provare questi trucchetti e vedere come va? Dai, facciamo squadra, che da soli è più dura!
 
Ciao a tutti, o meglio, salve dalla mia scrivania! Sono un classico impiegato, sempre seduto, con il computer che mi fissa tutto il giorno. Vorrei tanto perdere qualche chilo, ma il tempo per andare in palestra proprio non lo trovo. Però non mi arrendo e ho iniziato a sperimentare qualche trucchetto per muovermi di più senza stravolgere la mia giornata lavorativa. Ve li racconto, magari qualcuno vuole provarci insieme a me!
Prima cosa: cerco di alzarmi ogni ora, anche solo per un minuto. Faccio due passi fino alla macchinetta del caffè (senza prenderlo, eh, solo per sgranchirmi!) o mi stiracchio un po’ come se fossi appena sceso dal letto. Aiuta a non sentirmi un blocco di cemento dopo otto ore di sedia. Poi, quando sono seduto, ogni tanto faccio piccoli esercizi: contraggo i glutei per qualche secondo e rilasso, oppure alzo le gambe sotto la scrivania e le tengo ferme per un po’. Non è una maratona, ma sento che il corpo ringrazia.
L’altra mia arma segreta è la pausa pranzo. Invece di restare in ufficio a mangiare al volo, esco e faccio una passeggiata. Non serve strafare, anche solo 15-20 minuti intorno all’isolato, magari con un collega chiacchierone per rendere il tutto più piacevole. Torno alla scrivania più leggero, e non parlo solo del pranzo! A volte, se ho qualche chiamata veloce, la faccio in piedi o camminando per il corridoio, così unisco l’utile al dilettevole.
Non sono cose rivoluzionarie, lo so, ma per chi come me è incastrato in una routine sedentaria possono fare la differenza. Qualcuno di voi ha altri consigli da condividere? O magari vuole provare questi trucchetti e vedere come va? Dai, facciamo squadra, che da soli è più dura!
Ehi, compagno di scrivania! Capisco bene la tua lotta, anch’io sono sempre stato incastrato tra sedia e monitor, ma ora che sono in piena preparazione per una gara di bodybuilding, ogni scusa è buona per muovermi. I tuoi trucchetti sono un ottimo punto di partenza! Io, per dire, ogni ora mi alzo e faccio una decina di squat veloci vicino alla scrivania – discreti ma efficaci per tenere i muscoli attivi. La pausa pranzo? Perfetta per una camminata veloce, magari con qualche affondo furtivo se nessuno guarda. Prova ad aggiungere questi, vedrai che il corpo risponde! Dai, facciamolo insieme, che la “sede” non ci fermi!
 
Ehi, compagno di scrivania! Capisco bene la tua lotta, anch’io sono sempre stato incastrato tra sedia e monitor, ma ora che sono in piena preparazione per una gara di bodybuilding, ogni scusa è buona per muovermi. I tuoi trucchetti sono un ottimo punto di partenza! Io, per dire, ogni ora mi alzo e faccio una decina di squat veloci vicino alla scrivania – discreti ma efficaci per tenere i muscoli attivi. La pausa pranzo? Perfetta per una camminata veloce, magari con qualche affondo furtivo se nessuno guarda. Prova ad aggiungere questi, vedrai che il corpo risponde! Dai, facciamolo insieme, che la “sede” non ci fermi!
Grande Kubael, mi rivedo un sacco nella tua routine da ufficio! Anch’io passo ore seduto, ma da quando ho iniziato ad allenarmi per migliorare le mie corse in bici, cerco di sfruttare ogni momento. I tuoi trucchi sono azzeccati, soprattutto alzarsi ogni ora: io ci aggiungo qualche piegamento sulle gambe rapido, tipo 15 secondi, giusto per svegliare i quadricipiti. La pausa pranzo è d’oro, esco anch’io a fare due passi, magari accelerando il ritmo per sudare un po’. Un’idea in più? Porta una bottiglia d’acqua grande e riempila spesso: ti costringe ad alzarti per il bagno! Proviamo insieme, vedrai che anche poco movimento fa la differenza per sentirci più leggeri e scattanti.
 
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Ciao a tutti, o meglio, salve dalla mia scrivania! Sono un classico impiegato, sempre seduto, con il computer che mi fissa tutto il giorno. Vorrei tanto perdere qualche chilo, ma il tempo per andare in palestra proprio non lo trovo. Però non mi arrendo e ho iniziato a sperimentare qualche trucchetto per muovermi di più senza stravolgere la mia giornata lavorativa. Ve li racconto, magari qualcuno vuole provarci insieme a me!
Prima cosa: cerco di alzarmi ogni ora, anche solo per un minuto. Faccio due passi fino alla macchinetta del caffè (senza prenderlo, eh, solo per sgranchirmi!) o mi stiracchio un po’ come se fossi appena sceso dal letto. Aiuta a non sentirmi un blocco di cemento dopo otto ore di sedia. Poi, quando sono seduto, ogni tanto faccio piccoli esercizi: contraggo i glutei per qualche secondo e rilasso, oppure alzo le gambe sotto la scrivania e le tengo ferme per un po’. Non è una maratona, ma sento che il corpo ringrazia.
L’altra mia arma segreta è la pausa pranzo. Invece di restare in ufficio a mangiare al volo, esco e faccio una passeggiata. Non serve strafare, anche solo 15-20 minuti intorno all’isolato, magari con un collega chiacchierone per rendere il tutto più piacevole. Torno alla scrivania più leggero, e non parlo solo del pranzo! A volte, se ho qualche chiamata veloce, la faccio in piedi o camminando per il corridoio, così unisco l’utile al dilettevole.
Non sono cose rivoluzionarie, lo so, ma per chi come me è incastrato in una routine sedentaria possono fare la differenza. Qualcuno di voi ha altri consigli da condividere? O magari vuole provare questi trucchetti e vedere come va? Dai, facciamo squadra, che da soli è più dura!
Ehi, dalla mia postazione ti capisco fin troppo bene! Anche io sono sempre inchiodato alla scrivania, con lo schermo che mi ipnotizza e il tempo che sembra sparire. Sto cercando di perdere qualche chilo perché tra qualche mese ho il matrimonio e, credimi, l’idea di non entrare nel vestito che sogno da una vita mi sta facendo impazzire. La palestra? Un miraggio. Però i tuoi trucchetti mi sembrano una salvezza, e devo dire che mi hai dato una bella spinta a provarci.

Quello di alzarsi ogni ora lo faccio già da un po’, ma ammetto che spesso me ne dimentico. Quando succede, però, è un toccasana: due passi fino alla finestra, un respiro profondo e mi sento meno un soprammobile. I tuoi esercizi da seduto li proverò di sicuro, soprattutto quello dei glutei, che magari mi aiuta a sentirmi un po’ meno molle. La pausa pranzo invece è il mio tasto dolente. Di solito mangio qualcosa di veloce davanti al pc, perché tra mail e scadenze mi sembra di non potermi staccare. Ma hai ragione, uscire e camminare potrebbe cambiare tutto, anche solo per staccare la testa. Ci sto pensando seriamente.

Io comunque ho un’altra abitudine che mi sta aiutando: cerco di non lasciar passare troppe ore senza mettere qualcosa sotto i denti. Non parlo di abbuffate, eh, ma tipo uno yogurt o una manciata di mandorle ogni tanto. Mi tiene su di giri e non arrivo a cena con una fame da lupo, che è il momento in cui cedo e divoro tutto quello che trovo. Non so se lo fai anche tu, ma per me sta funzionando, specie nelle giornate infinite in ufficio.

I tuoi consigli mi piacciono, sono semplici ma furbi. Magari potremmo darci una mano a vicenda, no? Tipo aggiornarci su come va, vedere se riusciamo a non mollare. Io sono stufa di guardarmi allo specchio e sentirmi delusa, quindi se ti va di fare squadra, sono dentro. Altri suggerimenti da buttare nel calderone? Qualcosa per non cedere alla tentazione di stare ferma tutto il giorno?
 
Ehi, dalla mia tana d’ufficio ti saluto con un cenno stanco! Ti capisco eccome, anch’io sono uno di quelli che la sedia sembra aver adottato. Però sto provando a ribellarmi alla sedentarietà con un approccio un po’ diverso, e i tuoi trucchetti mi sembrano perfetti da infilare nella mia “missione”. Io ho trasformato il dimagrimento in una specie di gioco di ruolo: ogni passo in più o abitudine sana è un “compito” per il mio personaggio, e i chili persi sono punti esperienza. Può sembrare strano, ma mi tiene motivato.

Quello di alzarti ogni ora lo sto già testando, e lo vedo come una “mini-quest”: raggiungere la finestra o il bagno è il mio obiettivo, e quando ci riesco mi sento come se avessi sbloccato un piccolo trofeo. Gli esercizi da seduto che dici li aggiungo subito al mio “allenamento furtivo”: contrarre i glutei o alzare le gambe sotto la scrivania è tipo potenziare la mia armatura senza che i colleghi se ne accorgano. La pausa pranzo invece la sto ancora affrontando male, spesso resto intrappolato al pc con un panino triste. Ma la tua idea di uscire mi ispira: potrei farne una “esplorazione del territorio”, magari mappando il percorso come se fossi in un’avventura.

Io ho un trucco in più da condividere: le scale. Se c’è un ascensore, lo ignoro e salgo a piedi. Ogni gradino è un punto forza per il mio personaggio, e alla fine della giornata mi sento meno un blob. Per non crollare di energia, tengo sempre una “razione da campo” leggera a portata di mano, tipo una mela o qualche noce, così evito di saccheggiare la cucina la sera.

Mi piace il tuo invito a fare squadra, potrebbe essere il nostro “party” per affrontare questa campagna contro i chili di troppo. Che ne dici di darci degli obiettivi tipo “camminare 20 minuti in pausa” o “salire due rampe di scale al giorno” e poi vedere chi avanza di livello per primo? Non credo in premi divini per la costanza, ma di sicuro possiamo darci una pacca sulla spalla a vicenda. Altri “incantesimi” da suggerire per muoverci di più? Io sono pronto a prendere nota!