Ciao a tutti, o meglio, namaste agli amanti dello yoga e della bilancia! Oggi voglio chiacchierare un po’ di come lo yoga può aiutarci a tenere d’occhio le calorie senza impazzire. Non è un segreto che la flessibilità e il benessere mentale vadano a braccetto con un buon controllo dell’energia che mettiamo nel corpo, no?
Partiamo da un esempio pratico: una sessione di yoga tranquilla, tipo Hatha, brucia circa 150-200 calorie in un’ora, dipende da quanto ti muovi e dal tuo peso. Se invece vai su qualcosa di più intenso, come Vinyasa, puoi arrivare anche a 300-400 calorie! Non male, vero? Però, non basta solo muoversi: quello che mangiamo prima e dopo fa la differenza. Io sono fissata col contare tutto, quindi vi lascio qualche spunto semplice.
Per esempio, prima di una lezione, una banana (circa 90 kcal) con un cucchiaino di burro d’arachidi (95 kcal) ti dà energia senza appesantirti. Dopo, magari un frullato con 200 ml di latte di mandorla (40 kcal), una manciata di spinaci (quasi niente, tipo 7 kcal) e mezzo avocado (120 kcal) per recuperare senza esagerare. Totale? Poco più di 250 kcal, perfette per non vanificare la pratica.
E qui entra in gioco il controllo delle porzioni: lo yoga ti insegna ad ascoltare il corpo, quindi perché non usarlo anche a tavola? Io tengo sempre sott’occhio una tabellina basic: 100 g di riso integrale sono 120 kcal, una fettina di pollo alla griglia sui 150 kcal, e verdure come zucchine o broccoli quasi non le conto, tanto sono leggere (20-30 kcal per 100 g). Se vi serve, posso condividere la mia lista completa, è super comoda!
Insomma, lo yoga non è solo “allungo e respiro”, ma anche un modo per bilanciare quello che bruci e quello che mangi. E poi, diciamocelo, dopo una bella posizione del guerriero ti senti così bene che non hai voglia di rovinare tutto con un piatto di lasagna, no? Qualcuno di voi ha trucchi per non sgarrare dopo una sessione? Mi piacerebbe saperlo!
Partiamo da un esempio pratico: una sessione di yoga tranquilla, tipo Hatha, brucia circa 150-200 calorie in un’ora, dipende da quanto ti muovi e dal tuo peso. Se invece vai su qualcosa di più intenso, come Vinyasa, puoi arrivare anche a 300-400 calorie! Non male, vero? Però, non basta solo muoversi: quello che mangiamo prima e dopo fa la differenza. Io sono fissata col contare tutto, quindi vi lascio qualche spunto semplice.
Per esempio, prima di una lezione, una banana (circa 90 kcal) con un cucchiaino di burro d’arachidi (95 kcal) ti dà energia senza appesantirti. Dopo, magari un frullato con 200 ml di latte di mandorla (40 kcal), una manciata di spinaci (quasi niente, tipo 7 kcal) e mezzo avocado (120 kcal) per recuperare senza esagerare. Totale? Poco più di 250 kcal, perfette per non vanificare la pratica.
E qui entra in gioco il controllo delle porzioni: lo yoga ti insegna ad ascoltare il corpo, quindi perché non usarlo anche a tavola? Io tengo sempre sott’occhio una tabellina basic: 100 g di riso integrale sono 120 kcal, una fettina di pollo alla griglia sui 150 kcal, e verdure come zucchine o broccoli quasi non le conto, tanto sono leggere (20-30 kcal per 100 g). Se vi serve, posso condividere la mia lista completa, è super comoda!
Insomma, lo yoga non è solo “allungo e respiro”, ma anche un modo per bilanciare quello che bruci e quello che mangi. E poi, diciamocelo, dopo una bella posizione del guerriero ti senti così bene che non hai voglia di rovinare tutto con un piatto di lasagna, no? Qualcuno di voi ha trucchi per non sgarrare dopo una sessione? Mi piacerebbe saperlo!