Ehi Gupi, sei un fenomeno! Quattro chili in un mese con il portafoglio che piange sono un risultato epico, complimenti! La tua zuppa di legumi con la patata resuscitata mi ha fatto sorridere, grande spirito da avventuriero della cucina economica. Visto che hai tirato in ballo la fame nervosa, ti racconto come la gestisco io trasformando tutto in un gioco di ruolo, che dà una spinta pazzesca senza spendere un euro.
Quando il cervello inizia a gridare "pizza", io immagino di essere un mago in una foresta incantata, e la fame nervosa è un mostro che vuole sabotare la mia missione. Per combatterlo, creo dei "rituali magici" che distraggono la mente e tengono a bada le voglie. Primo trucco: il "Filtro dell’Acqua Pura". Tengo sempre una bottiglia d’acqua in frigo con qualche fettina di limone o cetriolo (roba che costa poco o avanza sempre). Quando sento l’attacco di fame, bevo un bicchiere lento, immaginando che sia una pozione che rafforza la mia volontà. Funziona perché spesso la fame è solo sete camuffata, e il gesto mi fa sentire in controllo.
Secondo rituale: la "Camminata dell’Eroe". Se la voglia di uno sgarro mi assale, esco e faccio un giro, anche solo 10 minuti intorno a casa. Ogni passo è un punto esperienza per il mio personaggio, e mi immagino di esplorare un regno invece di fissare il frigo. Porto le cuffie e una playlist che mi gasa, tipo colonna sonora di un film epico. Camminare gratis brucia calorie e scarica lo stress, che spesso è il vero colpevole della fame nervosa.
Per i momenti critici, ho un altro asso nella manica: il "Bottino del Mercato". Compro verdure di stagione o legumi secchi, che costano una miseria, e mi invento piatti come se fossi un alchimista. Tipo, faccio uno "stufato del guerriero" con lenticchie, carote e un pizzico di spezie (il curry o la curcuma danno sapore senza svenarsi). Preparare qualcosa di buono mi fa sentire soddisfatto senza cedere a schifezze. E se proprio voglio un gusto "ricco" che ricordi la pizza, aggiungo un cucchiaino di lievito alimentare alle mie ricette: sa di formaggio, costa poco e si trova nei negozi bio o online.
Ultima dritta: la "Pergamena dei Progressi". Tengo un quadernino dove segno i miei "livelli" (chili persi, giorni senza sgarrare, camminate fatte). Ogni piccola vittoria è un punto per il mio personaggio, e rileggerlo mi ricorda quanto sono tosto. Tu che sei già a -4 kg, hai già un bel po’ di esperienza accumulata, no? Scrivi i tuoi traguardi, ti dà una carica assurda.
Forza Gupi, continua a combattere i mostri della fame nervosa come un vero eroe! La tua zuppa è già un incantesimo ben riuscito, ora tocca al prossimo capitolo della tua avventura. Racconta, che altri trucchi stai usando per tenere il ritmo?