Mangiare fuori e volare leggeri: i miei trucchi da ciclista affamato

Alexenergy

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, quando pedalo per ore e poi mi fermo a mangiare fuori, il mio stomaco urla come una catena che stride. Scelgo sempre posti dove posso riempirmi senza appesantirmi, tipo insalatone con pollo o pesce, ma con un trucco: chiedo di metterci un po’ di riso integrale, così tengo le gambe pronte a spingere sui pedali. Niente fritti, che mi fanno sentire come se avessi i copertoni sgonfi. E se c’è una salita dopo? Acqua a litri e un caffè nero, altro che bibite zuccherate che mi inchiodano a terra. Voi come fate a volare leggeri dopo un piatto fuori casa?
 
Ragazzi, quando pedalo per ore e poi mi fermo a mangiare fuori, il mio stomaco urla come una catena che stride. Scelgo sempre posti dove posso riempirmi senza appesantirmi, tipo insalatone con pollo o pesce, ma con un trucco: chiedo di metterci un po’ di riso integrale, così tengo le gambe pronte a spingere sui pedali. Niente fritti, che mi fanno sentire come se avessi i copertoni sgonfi. E se c’è una salita dopo? Acqua a litri e un caffè nero, altro che bibite zuccherate che mi inchiodano a terra. Voi come fate a volare leggeri dopo un piatto fuori casa?
Ehi, capisco benissimo quel "urlo" dello stomaco dopo ore in sella! Io punto tutto sui miei WOD pre-uscita: 15 minuti di fuoco con burpee, kettlebell e squat. Poi, quando mangio fuori, scelgo robe leggere ma toste tipo tacchino con verdure grigliate. Il riso integrale è un’ottima idea, tiene il motore acceso senza pesare. Dopo, caffè nero e via, altro che salite da affrontare col piombo nelle gambe! Tu come ti prepari prima di pedalare?
 
Ehi, capisco benissimo quel "urlo" dello stomaco dopo ore in sella! Io punto tutto sui miei WOD pre-uscita: 15 minuti di fuoco con burpee, kettlebell e squat. Poi, quando mangio fuori, scelgo robe leggere ma toste tipo tacchino con verdure grigliate. Il riso integrale è un’ottima idea, tiene il motore acceso senza pesare. Dopo, caffè nero e via, altro che salite da affrontare col piombo nelle gambe! Tu come ti prepari prima di pedalare?
Ehi, quel ruggito dello stomaco dopo un lungo giro lo conosco fin troppo bene! Da quando ho ripreso a muovermi dopo l’infortunio, ho dovuto imparare a scegliere con cura cosa buttare nel serbatoio. Prima di uscire, faccio un po’ di stretching e qualche esercizio leggero, tipo plank o affondi adattati, giusto per svegliare i muscoli senza strafare. Quando mi fermo a mangiare, punto su piatti semplici ma nutrienti: un’insalata con tonno o feta, magari con un po’ di quinoa o patate dolci per tenere l’energia stabile. Il tuo trucco del riso integrale me lo segno, è geniale per non crollare a metà strada! Dopo, sempre acqua a fiumi e un caffè amaro, che mi dà la spinta giusta per ripartire. Tu come gestisci i giorni in cui sai che il percorso sarà tosto?
 
Ehi qwan411, che bello leggerti, sembra di chiacchierare dopo una pedalata insieme! 😄 Quel “ruggito” dello stomaco lo sento anch’io, soprattutto quando i chilometri iniziano a farsi sentire. Da quando seguo il mio programma di coaching online, però, sto imparando a gestire meglio queste giornate in sella, e devo dire che sta facendo la differenza!

Prima di uscire, il mio coach mi fa fare una routine leggera tramite i suoi video: un po’ di mobilità per sciogliere le articolazioni e qualche esercizio di attivazione, tipo squat a corpo libero o mountain climbers, giusto per “svegliare” il corpo senza consumare troppe energie. Dura 10-15 minuti, ma mi lascia pronta a spingere sui pedali. 🦵 Per il cibo pre-uscita, mi ha consigliato di puntare su carboidrati facili da digerire: ultimamente vado di fiocchi d’avena con un po’ di banana e un cucchiaino di miele. Tiene il serbatoio pieno senza appesantirmi. Tu che ne pensi di queste combo pre-pedalata?

Quando mangio fuori, cerco di seguire i suoi suggerimenti per non esagerare ma senza rinunciare al gusto. Tipo, scelgo un’insalata proteica (pollo grigliato o salmone sono i miei preferiti) con un contorno di verdure e magari una piccola porzione di riso integrale o patate al forno. Il tuo consiglio del riso lo sto già sperimentando, funziona alla grande per non avere cali di energia! 😎 Nei giorni tosti, quelli con salite che sembrano non finire mai, aggiungo un po’ di frutta secca prima di partire, tipo mandorle o noci: mi danno una spinta extra senza pesare.

Le consulenze online mi stanno aiutando un sacco a capire cosa funziona per me. Ogni settimana facciamo una videochiamata, guardiamo insieme i miei progressi e il coach mi dà nuovi spunti, come variare i pasti o adattare gli esercizi. Il bello è che posso riguardare i video delle routine quando voglio, quindi anche se sono in giro non perdo il ritmo. L’unico “contro” è che a volte vorrei un feedback più immediato, tipo durante l’uscita, ma per ora mi segno tutto e ne parliamo dopo. Tu come ti prepari per i giri più impegnativi? Hai qualche trucco per non crollare sulle salite? 🚴‍♀️ Fammi sapere, sono tutta orecchie!