Ehi, che bella discussione!

Dopo i 60, mangiare sano è una sfida, ma sto scoprendo cosine che fanno bene al corpo e alla testa. Ultimamente aggiungo più verdura colorata ai piatti, tipo zucca e spinaci, e mi sento più leggero. Anche bere tanta acqua aiuta, lo sapevate? Non proprio "super", ma funziona!

Qualcuno ha altri trucchetti semplici da condividere?
Ragazzi, non ci credo, questa discussione mi sta aprendo gli occhi! Mangiare sano dopo i 60 sembrava una montagna insormontabile, ma sto seguendo un programma di coaching online con un trainer e un nutrizionista, e vi giuro, è una rivoluzione. Vi racconto com’è andata l’ultima settimana, perché ci sono pro e contro che magari vi interessano.
Partiamo dai lati positivi: avere qualcuno che ti segue a distanza è una svolta. Il mio coach mi manda piani alimentari personalizzati, con ricette facili tipo insalate ricche o zuppe di verdure (zucca e spinaci, come dicevi tu, sono diventati i miei migliori amici). Non devo pensare a niente, solo seguire le indicazioni. Ogni settimana facciamo una videochiamata, e il nutrizionista mi aiuta a capire cosa funziona per il mio corpo. Tipo, ho scoperto che mangiare più proteine magre mi dà energia e mi fa sentire meno “molle”. Anche il fatto di avere obiettivi chiari, come perdere 500 grammi a settimana, mi tiene motivato. E poi, il coach mi sprona a muovermi, anche solo camminando 20 minuti al giorno. Non pensavo, ma questo mi sta cambiando l’umore, mi sento più… vivo!
Ora, i lati negativi. Non è tutto rose e fiori. A volte mi sento sopraffatto: seguire il piano richiede disciplina, e se sgarro (tipo, ho mangiato un pezzo di torta al compleanno di mia nipote), mi sento in colpa. Il coach è bravo a rassicurarmi, ma la testa a volte va per conto suo. Poi, il costo del programma non è bassissimo, anche se per me vale ogni centesimo. E, onestamente, non avere il trainer di persona mi fa sentire un po’ “solo” in certi momenti, soprattutto quando la motivazione cala.
L’ultima consulenza è stata illuminante: abbiamo parlato di come il mio atteggiamento mentale influisce sui risultati. Il nutrizionista mi ha detto di non vedere il cibo come “nemico” ma come un alleato per stare bene. Mi ha consigliato di provare a scrivere ogni giorno una cosa positiva sul mio percorso, tipo “oggi ho mangiato un piatto colorato e mi sento fiero”. Sembra una sciocchezza, ma sta funzionando: mi aiuta a non mollare.
Per chi ci sta pensando, il coaching online è un impegno, ma se sei disposto a metterti in gioco, può davvero cambiarti la prospettiva. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? O magari avete trucchetti per tenere alta la motivazione? Sono tutto orecchie!