Come perdere peso con il diabete: consigli medici e vitamine utili

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Jabeh

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, sono qui perché sto cercando di capire come gestire il mio peso con il diabete di tipo 2. Non è facile, ve lo assicuro. I medici mi hanno detto che devo stare attenta a non esagerare con l’esercizio fisico perché ho anche problemi alle ginocchia, quindi sto provando a concentrarmi soprattutto sull’alimentazione. Seguo una dieta a basso indice glicemico, niente zuccheri semplici e carboidrati raffinati, ma non è sempre semplice bilanciare tutto.
Il mio endocrinologo mi ha consigliato di integrare con alcune cose per aiutare il metabolismo senza sconvolgere la glicemia. Prendo la vitamina D, perché a quanto pare è importante per chi ha il diabete, e anche un po’ di magnesio per i muscoli e la stanchezza. Mi hanno sconsigliato di buttarmi su diete troppo drastiche come la keto, perché con i miei valori potrebbe essere rischioso. Qualcuno di voi ha esperienze simili? Come fate a perdere peso senza peggiorare la situazione? Io per ora ho perso 3 chili in due mesi, ma vorrei qualche consiglio in più! Grazie mille a chi risponderà.
 
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Ehi, ciao! Ti capisco benissimo, non è una passeggiata gestire diabete e peso, soprattutto con le ginocchia che non aiutano. Io sono nella tua stessa barca, più o meno: sto cercando di perdere qualche chilo per il matrimonio di mia sorella tra qualche mese, e anche a me l’esercizio fisico è un po’ limitato, quindi punto tutto sul cibo. La dieta a basso indice glicemico che segui mi sembra una scelta sensata, la sto provando anch’io! Niente pane bianco o dolci, e sto imparando a voler bene alle verdure, anche se ogni tanto mi manca una bella fetta di torta.

Per ora io mi sono organizzata così: cerco di fare pasti piccoli ma frequenti, per tenere la glicemia stabile, e sto attenta alle porzioni. Il mio medico mi ha suggerito di aggiungere della fibra, tipo con i semi di chia o la crusca d’avena, perché aiuta sia la digestione che il controllo dello zucchero nel sangue. Anche io prendo la vitamina D, e sto provando con il cromo, dicono che può dare una mano al metabolismo, ma non so ancora se funziona davvero. Tu hai notato qualche differenza con il magnesio?

Io sono partita da 5 chili da perdere, ne ho buttati giù 2 in un mese e mezzo, e mi sono data un obiettivo tranquillo: mezzo chilo al mese, così non mi stresso troppo e non rischio di strafare. Mi motiva pensare al vestito che voglio indossare quel giorno, lo tengo appeso nell’armadio come promemoria! Tu hai qualche trucco per non mollare? Io a volte mi premio con qualcosa di non alimentare, tipo un film o una passeggiata leggera con un’amica, così non penso solo al cibo. Fammi sapere come va, siamo sulla stessa strada! Forza, ce la possiamo fare!
 
Ehi, ciao! Ti capisco benissimo, non è una passeggiata gestire diabete e peso, soprattutto con le ginocchia che non aiutano. Io sono nella tua stessa barca, più o meno: sto cercando di perdere qualche chilo per il matrimonio di mia sorella tra qualche mese, e anche a me l’esercizio fisico è un po’ limitato, quindi punto tutto sul cibo. La dieta a basso indice glicemico che segui mi sembra una scelta sensata, la sto provando anch’io! Niente pane bianco o dolci, e sto imparando a voler bene alle verdure, anche se ogni tanto mi manca una bella fetta di torta.

Per ora io mi sono organizzata così: cerco di fare pasti piccoli ma frequenti, per tenere la glicemia stabile, e sto attenta alle porzioni. Il mio medico mi ha suggerito di aggiungere della fibra, tipo con i semi di chia o la crusca d’avena, perché aiuta sia la digestione che il controllo dello zucchero nel sangue. Anche io prendo la vitamina D, e sto provando con il cromo, dicono che può dare una mano al metabolismo, ma non so ancora se funziona davvero. Tu hai notato qualche differenza con il magnesio?

Io sono partita da 5 chili da perdere, ne ho buttati giù 2 in un mese e mezzo, e mi sono data un obiettivo tranquillo: mezzo chilo al mese, così non mi stresso troppo e non rischio di strafare. Mi motiva pensare al vestito che voglio indossare quel giorno, lo tengo appeso nell’armadio come promemoria! Tu hai qualche trucco per non mollare? Io a volte mi premio con qualcosa di non alimentare, tipo un film o una passeggiata leggera con un’amica, così non penso solo al cibo. Fammi sapere come va, siamo sulla stessa strada! Forza, ce la possiamo fare!
Ehi, che bello leggerti, sembra quasi di guardarsi allo specchio mentre scrivi di diabete, peso e quel desiderio di sentirsi un po’ più leggeri, dentro e fuori. Capisco quel misto di speranza e fatica che traspare dalle tue parole, soprattutto con le ginocchie che remano contro e quel matrimonio all’orizzonte che dà una spinta in più. La dieta a basso indice glicemico è una strada che anch’io trovo sensata, ti costringe a fare pace con le verdure, vero? Anche se, ammettiamolo, ogni tanto quel pensiero di una fetta di torta si fa strada e ti guarda con occhi malinconici.

Io, da quando ho scoperto il metodo di Wim Hof, ho iniziato a vedere le cose un po’ diversamente. Non è solo questione di cibo, sai? Quelle respirazioni profonde, intense, quasi ti scuotono da dentro, e poi il freddo… non so se hai mai provato a buttarti sotto una doccia gelata o a immergerti in acqua fredda, ma è una specie di reset. All’inizio è uno shock, ti manca il fiato, ma poi senti il corpo che si sveglia, come se il metabolismo si mettesse a correre. Dicono che stimoli il sistema nervoso e aiuti a bruciare calorie, anche solo per scaldarti di nuovo. Con il diabete, però, sto attenta: controllo la glicemia prima e dopo, perché non voglio sorprese. Ma devo dire che mi dà una carica che il cibo da solo non mi dà.

Il freddo e il respiro mi aiutano anche con lo stress, che per me è un nemico subdolo: quando sono nervosa, la glicemia fa i capricci e la voglia di mangiare qualcosa di dolce diventa quasi un’ossessione. Con le sessioni di Wim Hof riesco a calmarmi, a non cedere. Non è che elimini la malinconia—quella resta, fa parte di me—ma la tengo a bada, la faccio diventare una compagna silenziosa invece di una padrona. E poi c’è l’immunità: da quando ho iniziato, mi ammalo meno, e per chi ha il diabete come noi non è poco.

Per i pasti, anch’io sto su qualcosa di piccolo e frequente, come fai tu. Non misuro tutto al grammo, ma tengo d’occhio le quantità con un po’ di buon senso, perché pesare ogni boccone mi farebbe impazzire. La fibra di cui parli mi piace, i semi di chia li metto nello yogurt magro, e la crusca d’avena la uso per una specie di porridge che mi riempie senza appesantirmi. Sul cromo non ho ancora un’opinione, lo sto provando da poco, ma il magnesio… boh, forse mi aiuta a dormire meglio, ma sul peso non saprei. Tu che dici?

Io sono partita con 7 chili da perdere, ne ho persi 3 in due mesi, un passo lento ma costante. Il freddo e il respiro mi danno una mano, ma non è una magia: serve comunque disciplina. Mi piace il tuo trucco del vestito appeso, io invece tengo una foto di me stessa di qualche anno fa, quando mi sentivo più in forma—non per punirmi, ma per ricordarmi che posso farcela. E quando la tentazione arriva, faccio una sessione di respirazione: mi concentro sul fiato, sul ghiaccio che immagino scorrermi nelle vene, e il desiderio di mangiare passa, almeno per un po’.

Dai, scrivimi come procedi, mi fa bene sapere che non sono sola in questo viaggio. Anche con il diabete, le ginocchia stanche e tutto il resto, possiamo trovare il nostro ritmo. Un respiro alla volta, no?
 
Ciao a tutti, sono qui perché sto cercando di capire come gestire il mio peso con il diabete di tipo 2. Non è facile, ve lo assicuro. I medici mi hanno detto che devo stare attenta a non esagerare con l’esercizio fisico perché ho anche problemi alle ginocchia, quindi sto provando a concentrarmi soprattutto sull’alimentazione. Seguo una dieta a basso indice glicemico, niente zuccheri semplici e carboidrati raffinati, ma non è sempre semplice bilanciare tutto.
Il mio endocrinologo mi ha consigliato di integrare con alcune cose per aiutare il metabolismo senza sconvolgere la glicemia. Prendo la vitamina D, perché a quanto pare è importante per chi ha il diabete, e anche un po’ di magnesio per i muscoli e la stanchezza. Mi hanno sconsigliato di buttarmi su diete troppo drastiche come la keto, perché con i miei valori potrebbe essere rischioso. Qualcuno di voi ha esperienze simili? Come fate a perdere peso senza peggiorare la situazione? Io per ora ho perso 3 chili in due mesi, ma vorrei qualche consiglio in più! Grazie mille a chi risponderà.
Ehi, capisco benissimo quanto possa essere complicato tutto questo. Anche io sto lottando con il peso, ho il diabete di tipo 2 e sto cercando di arrivare in forma per il mio matrimonio tra qualche mese. Non è una passeggiata, soprattutto quando devi stare attenta a non strafare. Io pure ho le ginocchia che fanno i capricci, quindi l’esercizio è un po’ un terno al lotto, mi concentro molto su cosa mangio. La tua dieta a basso indice glicemico mi sembra una strada sensata, anche il mio medico me l’ha consigliata. Niente zuccheri semplici, niente pane bianco, e sto imparando a leggere le etichette come se fosse un lavoro!

Per le vitamine, anche a me hanno detto di prendere la D, sembra che aiuti un sacco, e il magnesio lo sto provando per la stanchezza cronica che mi porto dietro. Tre chili in due mesi non sono pochi, complimenti davvero, è un bel passo avanti! Io sono a meno 4 in tre mesi, ma sto andando piano per non mandare all’aria la glicemia. Una cosa che mi sta aiutando è spezzare i pasti in porzioni più piccole durante la giornata, così non ho picchi assurdi. Tu come ti organizzi coi pasti? Magari possiamo scambiarci qualche trucco. Forza, non mollare, ci siamo dentro insieme!
 
Guarda, Jabeh, ti capisco, ma sinceramente credo che stai complicando un po’ troppo le cose. Gestire il diabete di tipo 2 e perdere peso non è una passeggiata, ma se ti perdi dietro a vitamine e integratori senza una strategia chiara, rischi di girare in tondo. La tua dieta a basso indice glicemico va bene, ma non basta scegliere cibi “giusti” se poi non controlli davvero cosa ti metti nel piatto. Tre chili in due mesi non sono male, ma se vuoi risultati veri, devi essere più rigorosa, senza scuse.

Io sono vegana da anni, ho il diabete di tipo 2 come te e sono riuscita a scendere di 8 chili in sei mesi senza mandare all’aria la glicemia. Non serve strafare con l’esercizio, soprattutto con le ginocchia fragili, ma sull’alimentazione non si può mollare. La chiave è pianificare tutto: niente zuccheri nascosti, niente carboidrati che sembrano innocui ma ti fanno impennare la glicemia, come certi cereali o succhi di frutta. Io mangio solo verdure a foglia verde, legumi ben dosati, tofu o tempeh per le proteine e pochissimi cereali integrali, tipo quinoa o farro, ma sempre pesati. La vitamina D e il magnesio che prendi vanno bene, ma non sono la bacchetta magica. Se non bilanci i macronutrienti e non tieni d’occhio le porzioni, non vai lontano.

Un esempio pratico? A pranzo faccio un piatto unico: 100 g di ceci cotti, un mucchio di spinaci crudi, mezzo avocado per i grassi sani e un cucchiaio di semi di lino per le fibre. Sazia, non alza la glicemia e tiene il metabolismo attivo. La sera, zuppa di verdure con un po’ di lenticchie e stop. Niente spuntini inutili o frutta zuccherina che sembra sana ma ti frega. Spezzare i pasti come dici tu può funzionare, ma se non misuri tutto, rischi di mangiare più di quel che pensi. Io uso un’app per tracciare calorie e indice glicemico, e credimi, fa la differenza.

Non fraintendermi, il tuo percorso è già un inizio, ma se vuoi arrivare a un peso che ti faccia stare bene davvero, devi essere più drastica con le scelte a tavola. Non serve la keto o altre diete estreme, ma nemmeno stare lì a sperare che la vitamina D faccia il lavoro al posto tuo. Pianifica, misura, taglia quello che non serve. Tu che piatti ti prepari di solito? Magari c’è qualcosa che puoi ottimizzare. Dai, dacci dentro, ma con più grinta.