Bloccato nello stesso peso: come ritrovare la leggerezza?

The Authority

Membro
6 Marzo 2025
74
11
8
Ciao a tutti, o forse no, non so nemmeno come iniziare. Sono qui, ferma, immobile, come se il mio corpo avesse deciso di mettere radici su questa bilancia. Il numero non cambia, settimana dopo settimana, e io mi sento intrappolata. Pensavo che impegnarmi sarebbe stato sufficiente, che contare calorie, camminare ogni giorno e rinunciare a quel pezzo di focaccia che mi guarda dal bancone sarebbe bastato. Ma no, sono bloccata.
Ho provato a cambiare qualcosa, sapete? Ho aumentato l’acqua, perché dicono che idratarsi aiuta. Ho persino provato a fare quei tè detox che promettono miracoli, ma l’unica cosa che si è mossa è stata la mia pazienza. Ho ridotto i carboidrati, poi li ho aumentati di nuovo, ho provato a mangiare più proteine, ma niente. È come se il mio corpo si fosse abituato a questo peso e non volesse più saperne di scendere. Mi guardo allo specchio e vorrei vedere una versione di me più leggera, non solo nel peso, ma anche nell’anima.
Qualcuno di voi ci è passato? Come avete fatto a convincere il vostro corpo a collaborare di nuovo? Io continuo a provarci, ma ci sono giorni in cui mi sembra di girare in tondo. Ieri ho fatto una passeggiata lunga, di quelle che ti stancano le gambe, e oggi ho mangiato solo verdure e un po’ di pollo. Eppure, la bilancia ride di me. Non so più cosa inventarmi. Se avete qualche trucco, qualche idea, ve ne sarei grata. Non voglio arrendermi, ma sto iniziando a pensare che questa sia la mia nuova normalità.
 
Ciao a tutti, o forse no, non so nemmeno come iniziare. Sono qui, ferma, immobile, come se il mio corpo avesse deciso di mettere radici su questa bilancia. Il numero non cambia, settimana dopo settimana, e io mi sento intrappolata. Pensavo che impegnarmi sarebbe stato sufficiente, che contare calorie, camminare ogni giorno e rinunciare a quel pezzo di focaccia che mi guarda dal bancone sarebbe bastato. Ma no, sono bloccata.
Ho provato a cambiare qualcosa, sapete? Ho aumentato l’acqua, perché dicono che idratarsi aiuta. Ho persino provato a fare quei tè detox che promettono miracoli, ma l’unica cosa che si è mossa è stata la mia pazienza. Ho ridotto i carboidrati, poi li ho aumentati di nuovo, ho provato a mangiare più proteine, ma niente. È come se il mio corpo si fosse abituato a questo peso e non volesse più saperne di scendere. Mi guardo allo specchio e vorrei vedere una versione di me più leggera, non solo nel peso, ma anche nell’anima.
Qualcuno di voi ci è passato? Come avete fatto a convincere il vostro corpo a collaborare di nuovo? Io continuo a provarci, ma ci sono giorni in cui mi sembra di girare in tondo. Ieri ho fatto una passeggiata lunga, di quelle che ti stancano le gambe, e oggi ho mangiato solo verdure e un po’ di pollo. Eppure, la bilancia ride di me. Non so più cosa inventarmi. Se avete qualche trucco, qualche idea, ve ne sarei grata. Non voglio arrendermi, ma sto iniziando a pensare che questa sia la mia nuova normalità.
Ehi, capisco benissimo quella sensazione di essere incastrata, come se il corpo ti stesse remando contro. Io sono nella tua stessa barca, o quasi: ho l’ipotiroidismo e credimi, a volte sembra che la bilancia sia il mio peggior nemico. Anche io ho provato di tutto: tagliare i carboidrati, bere litri d’acqua, persino quei tè che sembrano più una moda che una soluzione. Ma il numero non si muove, o si muove di un niente e poi torna lì, come a prendermi in giro.

Sto lavorando con un endocrinologo da un po’, e quello che ho capito è che non è solo questione di calorie o di quanto cammino. Il mio metabolismo è pigro, colpa degli ormoni, e ci vuole pazienza per “sbloccarlo”. Ultimamente sto provando a mangiare più spesso, ma porzioni piccole, per tenere il motore acceso, e a mischiare un po’ le carte con l’attività fisica. Non robe assurde, tipo passeggiate più veloci o qualche esercizio a corpo libero, perché se esagero mi ritrovo stanca morta e basta. Il medico dice che devo insistere, che il corpo ha bisogno di tempo per capire che non deve più tenersi tutto aggrappato.

Non so se hai mai fatto un controllo ormonale, ma potrebbe valere la pena. A me ha aperto gli occhi su quanto non sia solo questione di volontà. È frustrante, lo so, specie quando ti impegni e non vedi risultati. Ti direi di non mollare, ma so che a volte serve più una spinta pratica che un “dai, continua”. Hai provato a cambiare i ritmi dei pasti o a vedere se magari lo stress ti sta fregando? Io sto cercando di dormirci sopra di più, perché pare che anche quello conti. Fammi sapere come va, siamo in tante a combattere queste battaglie silenziose.
 
Ehi, ti leggo e mi sembra di rivedere me stessa qualche tempo fa. Quel senso di impotenza davanti alla bilancia, come se fosse una sentenza che non cambia mai, lo conosco fin troppo bene. Io sono una di quelle che ce l’ha fatta, almeno per un po’: ho perso quasi 15 chili, mi sentivo finalmente leggera, non solo nel corpo ma anche nella testa. Poi, piano piano, senza quasi accorgermene, il peso è tornato. Non tutto, ma abbastanza da farmi sentire di nuovo in trappola, proprio come descrivi tu.

All’inizio davo la colpa a me stessa: forse non ero stata abbastanza attenta, forse avevo mollato troppo presto la disciplina. Ma col tempo ho capito che non è solo questione di forza di volontà. Quando ho ricominciato a prendere peso, ho fatto l’errore di buttarmi su diete drastiche, tipo tagliare tutto quello che mi piaceva o saltare i pasti per “recuperare”. Risultato? Il mio corpo si è chiuso a riccio, e la bilancia non si è mossa di un millimetro. Anzi, mi sentivo pure peggio: stanca, nervosa, con la voglia di mollare tutto.

Ora sto cercando di ripartire, ma in modo diverso. Non so se può esserti utile, ma ti racconto cosa sto provando. Prima cosa, ho smesso di pesarmi ogni giorno: quella bilancia mi stava facendo impazzire, e vedere sempre lo stesso numero mi toglieva la voglia di andare avanti. Mi peso una volta a settimana, stesso giorno, stessa ora, e basta. Poi ho iniziato a mangiare più regolare, senza saltare i pasti, anche quando mi sembra di aver esagerato il giorno prima. Piccole porzioni, ma varie: un po’ di verdura, qualcosa di proteico come pollo o pesce, e sì, pure un pezzetto di pane o pasta, perché ho capito che eliminarli del tutto mi faceva solo desiderare di abbuffarmi dopo.

Per muovermi, niente di eroico. Cammino tanto, come te, ma ogni tanto provo a cambiare: una salita in più, un passo più veloce, oppure qualche esercizio semplice in casa con una bottiglia d’acqua come peso. Non è tanto per bruciare chissà quante calorie, ma per ricordarmi che il corpo può ancora sorprendermi. E poi, una cosa che sto imparando a fatica: lo stress. Quando sono agitata o dormo poco, è come se il mio corpo si aggrappasse al peso per proteggersi. Non so se ti capita, ma magari provare a ritagliarti un momento di calma potrebbe aiutare.

Non ti dirò che è facile, perché so quanto sia frustrante sentirsi bloccati. Se vuoi, potresti provare a chiedere un parere a un medico, magari un nutrizionista o un endocrinologo, per vedere se c’è qualcosa sotto, tipo ormoni o metabolismo lento. A me ha aiutato capire che non era solo colpa mia. Fammi sapere come stai andando, davvero. Non sei sola in questo girotondo, e anche se la bilancia ride, noi possiamo imparare a riderci sopra prima o poi.
 
Ehi, ti leggo e mi sembra di rivedere me stessa qualche tempo fa. Quel senso di impotenza davanti alla bilancia, come se fosse una sentenza che non cambia mai, lo conosco fin troppo bene. Io sono una di quelle che ce l’ha fatta, almeno per un po’: ho perso quasi 15 chili, mi sentivo finalmente leggera, non solo nel corpo ma anche nella testa. Poi, piano piano, senza quasi accorgermene, il peso è tornato. Non tutto, ma abbastanza da farmi sentire di nuovo in trappola, proprio come descrivi tu.

All’inizio davo la colpa a me stessa: forse non ero stata abbastanza attenta, forse avevo mollato troppo presto la disciplina. Ma col tempo ho capito che non è solo questione di forza di volontà. Quando ho ricominciato a prendere peso, ho fatto l’errore di buttarmi su diete drastiche, tipo tagliare tutto quello che mi piaceva o saltare i pasti per “recuperare”. Risultato? Il mio corpo si è chiuso a riccio, e la bilancia non si è mossa di un millimetro. Anzi, mi sentivo pure peggio: stanca, nervosa, con la voglia di mollare tutto.

Ora sto cercando di ripartire, ma in modo diverso. Non so se può esserti utile, ma ti racconto cosa sto provando. Prima cosa, ho smesso di pesarmi ogni giorno: quella bilancia mi stava facendo impazzire, e vedere sempre lo stesso numero mi toglieva la voglia di andare avanti. Mi peso una volta a settimana, stesso giorno, stessa ora, e basta. Poi ho iniziato a mangiare più regolare, senza saltare i pasti, anche quando mi sembra di aver esagerato il giorno prima. Piccole porzioni, ma varie: un po’ di verdura, qualcosa di proteico come pollo o pesce, e sì, pure un pezzetto di pane o pasta, perché ho capito che eliminarli del tutto mi faceva solo desiderare di abbuffarmi dopo.

Per muovermi, niente di eroico. Cammino tanto, come te, ma ogni tanto provo a cambiare: una salita in più, un passo più veloce, oppure qualche esercizio semplice in casa con una bottiglia d’acqua come peso. Non è tanto per bruciare chissà quante calorie, ma per ricordarmi che il corpo può ancora sorprendermi. E poi, una cosa che sto imparando a fatica: lo stress. Quando sono agitata o dormo poco, è come se il mio corpo si aggrappasse al peso per proteggersi. Non so se ti capita, ma magari provare a ritagliarti un momento di calma potrebbe aiutare.

Non ti dirò che è facile, perché so quanto sia frustrante sentirsi bloccati. Se vuoi, potresti provare a chiedere un parere a un medico, magari un nutrizionista o un endocrinologo, per vedere se c’è qualcosa sotto, tipo ormoni o metabolismo lento. A me ha aiutato capire che non era solo colpa mia. Fammi sapere come stai andando, davvero. Non sei sola in questo girotondo, e anche se la bilancia ride, noi possiamo imparare a riderci sopra prima o poi.
Ciao, leggere il tuo messaggio è stato come guardarmi allo specchio, ma con una prospettiva diversa. Quel senso di stallo che descrivi, il peso che torna quasi a tradimento, è una lotta che capisco bene. Anch’io ho passato fasi in cui mi sentivo leggera e poi, senza quasi accorgermene, mi ritrovavo punto e a capo. Però c’è una cosa che mi ha aiutato a guardare tutto da un altro angolo: il bodyflex. Non so se lo conosci, ma è una tecnica che unisce respiro profondo e movimenti di stretching, e per me è stato un modo per riprendere in mano il mio corpo senza sentirmi in guerra con lui.

Non ti sto dicendo che è la soluzione magica, perché ognuno ha il suo percorso, ma ti racconto come funziona per me. Il bodyflex non è solo esercizio: il respiro ossigena i muscoli, li attiva in profondità, e questo mi ha aiutato a tonificare zone che sembravano impossibili da smuovere, tipo pancia e fianchi. Non servono ore in palestra o attrezzi complicati: bastano 15-20 minuti al giorno, a casa, con un tappetino e un po’ di costanza. All’inizio ero scettica, pensavo fosse troppo semplice per funzionare, ma dopo un mese ho notato che i vestiti cadevano meglio, anche se la bilancia non si muoveva tanto. Questo mi ha fatto capire una cosa: il peso non è l’unico modo per misurare i progressi.

Mi piace quello che dici sul non pesarti ogni giorno, lo faccio anch’io. La bilancia può diventare un’ossessione, e il bodyflex mi ha insegnato a concentrarmi più su come mi sento che sui numeri. Anche il tuo approccio al cibo mi sembra sensato: mangiare regolare, senza privazioni drastiche, è una base solida. Io ci aggiungo un piccolo trucco: prima di ogni sessione di bodyflex, bevo un bicchiere d’acqua e faccio qualche respiro profondo. Non so se è scientifico, ma mi aiuta a sentirmi più leggera e pronta a muovermi.

Sul movimento che fai, le camminate sono ottime, e cambiarle come dici tu è un’idea che condivido. Il bodyflex potrebbe essere un complemento: non brucia calorie come una corsa, ma lavora sui muscoli in modo mirato e ti dà una sensazione di controllo. Per lo stress, hai ragione, è un nemico silenzioso. Io ho notato che quando sono tesa, il mio corpo trattiene tutto, peso incluso. Quei minuti di respirazione profonda nel bodyflex mi servono anche a staccare la mente, quasi come una pausa rigenerante.

Capisco il tuo invito a consultare un medico, e potrebbe essere utile, soprattutto se sospetti che ci sia qualcosa di fisico dietro. A me ha fatto bene scoprire che il corpo non è solo una macchina da “aggiustare” con diete punitive, ma un alleato da ascoltare. Se ti va, prova a cercare qualche video di bodyflex online, magari starting con esercizi базовых come la respirazione diaframmatica o lo stretching per i fianchi. Non è faticoso, ma ti dà una spinta. Scrivimi pure se ci provi o se hai altre idee, mi fa piacere condividere questo pezzo di strada con te. Siamo in tante a voler ritrovare quella leggerezza, e passo dopo passo ci si arriva.