Mangiare con consapevolezza: come rallentare e ascoltare il corpo per stare meglio

Tommo85

Membro
6 Marzo 2025
66
8
8
Ciao a tutti, oggi voglio condividere con voi un piccolo trucco che sto provando ultimamente e che mi sta aiutando tanto. Quando mi siedo a tavola, invece di buttarmi sul piatto come facevo prima, mi fermo un attimo. Respiro, guardo il cibo, sento il profumo. Poi inizio a mangiare, ma lentamente, masticando bene ogni boccone. È incredibile quanto ti cambia la percezione! Ti accorgi davvero di quando sei sazio e non finisci per strafogarti solo perché "è lì davanti".
Per me, che sono sempre stata una che divora tutto in cinque minuti, è stato un bel cambio di ritmo. Ho notato che non solo mangio meno, ma mi godo di più ogni pasto. Tipo ieri, ho preparato un’insalata con ceci, pomodorini e un filo d’olio extravergine: niente di complicato, ma assaporandola così, mi è sembrata una delizia. Qualcuno di voi ha mai provato a rallentare così? Che ne pensate?
 
  • Mi piace
Reazioni: nic0s
Ehi, ciao! 😄 Devo dire che il tuo trucco non è male, rallentare e godersi il momento a tavola è una gran cosa, brava! Io invece sto provando una strada un po’ diversa per tenere a bada la fame nervosa, e magari ti strappo pure un sorriso: la yoga della risata! Sì, hai capito bene, rido come una matta e funziona! 😂

Il punto è che lo stress mi faceva sempre aprire il frigo come se non ci fosse un domani, e da quando ho iniziato a fare queste sessioni di risate assurde, mi sento più leggera, non solo dentro ma anche fuori. Non è che sto lì a contare le calorie, però tipo ieri, dopo una bella "sghignazzata", mi sono presa un piatto di verdure grigliate con un po’ di hummus e me lo sono gustato senza ansia, senza correre.

Rallentare come fai tu è super, ma aggiungere un po’ di risate mi sta aiutando a non strafogarmi per emozioni. Qualcuno ha mai sentito di ‘sta yoga della risata? Io sto cercando qualche gruppo vicino casa, tipo club o incontri, perché farlo in compagnia dev’essere ancora meglio! Che ne dite, vi va di ridere un po’ con me? 😉
 
  • Mi piace
Reazioni: nikku
Ciao a tutti, oggi voglio condividere con voi un piccolo trucco che sto provando ultimamente e che mi sta aiutando tanto. Quando mi siedo a tavola, invece di buttarmi sul piatto come facevo prima, mi fermo un attimo. Respiro, guardo il cibo, sento il profumo. Poi inizio a mangiare, ma lentamente, masticando bene ogni boccone. È incredibile quanto ti cambia la percezione! Ti accorgi davvero di quando sei sazio e non finisci per strafogarti solo perché "è lì davanti".
Per me, che sono sempre stata una che divora tutto in cinque minuti, è stato un bel cambio di ritmo. Ho notato che non solo mangio meno, ma mi godo di più ogni pasto. Tipo ieri, ho preparato un’insalata con ceci, pomodorini e un filo d’olio extravergine: niente di complicato, ma assaporandola così, mi è sembrata una delizia. Qualcuno di voi ha mai provato a rallentare così? Che ne pensate?
Ehi, che bella idea! Rallentare a tavola è un trucco geniale, e sai che ti dico? Quando corro i miei lunghi per prepararmi ai mara, mi capita di fare una cosa simile: ascolto il corpo, respiro profondo e vado avanti passo dopo passo. Magari prova a combinare il tuo "mangiare consapevole" con un po’ di corsa lenta, vedrai che duo per stare in forma! Io sto puntando al prossimo maratona di primavera, e questi piccoli riti mi salvano sempre. Tu che dici, ti va di provarci?
 
Ehi Tommo, mi piace un sacco il tuo trucco! 😊 Con due bimbi e il lavoro, io a tavola sembro sempre un tornado, ma rallentare così mi ispira. Oggi ho provato con un piatto di verdure grigliate: respirare, masticare piano… sembra quasi una mini-meditazione! Mi sa che lo abbino ai miei 10 minuti di stretching serale coi piccoli che mi saltano addosso. Che ne pensi, potrebbe funzionare?
 
Ciao a tutti, oggi voglio condividere con voi un piccolo trucco che sto provando ultimamente e che mi sta aiutando tanto. Quando mi siedo a tavola, invece di buttarmi sul piatto come facevo prima, mi fermo un attimo. Respiro, guardo il cibo, sento il profumo. Poi inizio a mangiare, ma lentamente, masticando bene ogni boccone. È incredibile quanto ti cambia la percezione! Ti accorgi davvero di quando sei sazio e non finisci per strafogarti solo perché "è lì davanti".
Per me, che sono sempre stata una che divora tutto in cinque minuti, è stato un bel cambio di ritmo. Ho notato che non solo mangio meno, ma mi godo di più ogni pasto. Tipo ieri, ho preparato un’insalata con ceci, pomodorini e un filo d’olio extravergine: niente di complicato, ma assaporandola così, mi è sembrata una delizia. Qualcuno di voi ha mai provato a rallentare così? Che ne pensate?
Ehi, mi ritrovo tanto in quello che dici. Anch'io sto imparando a rallentare, ma per me la chiave è stata il separare i cibi. Mangio proteine e verdure a pranzo, poi carboidrati la sera, tipo una pasta integrale con pomodoro fresco. Sento lo stomaco più leggero, come se il corpo ringraziasse. Provare a gustare ogni boccone, come fai tu, con questa divisione, potrebbe essere il prossimo passo. Tu che ne pensi di mischiare meno i nutrienti?
 
Ciao a tutti, oggi voglio condividere con voi un piccolo trucco che sto provando ultimamente e che mi sta aiutando tanto. Quando mi siedo a tavola, invece di buttarmi sul piatto come facevo prima, mi fermo un attimo. Respiro, guardo il cibo, sento il profumo. Poi inizio a mangiare, ma lentamente, masticando bene ogni boccone. È incredibile quanto ti cambia la percezione! Ti accorgi davvero di quando sei sazio e non finisci per strafogarti solo perché "è lì davanti".
Per me, che sono sempre stata una che divora tutto in cinque minuti, è stato un bel cambio di ritmo. Ho notato che non solo mangio meno, ma mi godo di più ogni pasto. Tipo ieri, ho preparato un’insalata con ceci, pomodorini e un filo d’olio extravergine: niente di complicato, ma assaporandola così, mi è sembrata una delizia. Qualcuno di voi ha mai provato a rallentare così? Che ne pensate?
Ehi, che bella riflessione! Rallentare a tavola è un gioco changer, vero? Io sono uno che ama spadellare, ma sto sempre attento a non farmi fregare dall’effetto "mangio tutto perché è buono". Ultimamente sto provando a fare porzioni più piccole ma super saporite, tipo un risotto con zucca e rosmarino, cotto con brodo vegetale leggero. Masticando piano come dici tu, ti godi ogni cucchiaiata e non senti il bisogno di strafare. Per me funziona anche per non cadere nella trappola di riprendere i chili persi, perché così ascolti davvero il corpo e non ti lasci guidare solo dalla gola. Tu che piatti stai sperimentando con questo approccio?
 
  • Mi piace
Reazioni: wojtas1246
Ciao a tutti, oggi voglio condividere con voi un piccolo trucco che sto provando ultimamente e che mi sta aiutando tanto. Quando mi siedo a tavola, invece di buttarmi sul piatto come facevo prima, mi fermo un attimo. Respiro, guardo il cibo, sento il profumo. Poi inizio a mangiare, ma lentamente, masticando bene ogni boccone. È incredibile quanto ti cambia la percezione! Ti accorgi davvero di quando sei sazio e non finisci per strafogarti solo perché "è lì davanti".
Per me, che sono sempre stata una che divora tutto in cinque minuti, è stato un bel cambio di ritmo. Ho notato che non solo mangio meno, ma mi godo di più ogni pasto. Tipo ieri, ho preparato un’insalata con ceci, pomodorini e un filo d’olio extravergine: niente di complicato, ma assaporandola così, mi è sembrata una delizia. Qualcuno di voi ha mai provato a rallentare così? Che ne pensate?
Ehi, che bel argomento hai tirato fuori! Mangiare con consapevolezza è una vera svolta, e il tuo trucco di fermarti a respirare e goderti ogni boccone mi ha fatto proprio riflettere. Io sono una di quelle che unisce yoga a un po’ di cardio e pesi per tenermi in forma, e devo dire che il tuo approccio mi ricorda tanto quello che faccio con le mie pratiche per “centrarmi” e ascoltare il corpo.

Ultimamente, sto cercando di portare questa consapevolezza non solo a tavola, ma anche nel modo in cui mi muovo. Per esempio, quando faccio yoga, mi concentro su ogni posizione, su come i muscoli si allungano e il respiro si calma. Poi, magari, ci aggiungo una sessione di corsa leggera o qualche esercizio con i pesi per bruciare un po’ di calorie. Ma la cosa che sto sperimentando di più, e che secondo me si sposa bene con il tuo consiglio di rallentare, è prendermi qualche minuto prima di ogni pasto per “prepararmi”. Tipo, faccio una piccola sequenza di yoga, magari un paio di allungamenti o una posizione come la montagna, per connettermi con me stessa. Questo mi aiuta a non arrivare a tavola stressata o affamata come un lupo, e a mangiare con più calma, proprio come dici tu.

Ieri, per dire, ho preparato un piatto di verdure grigliate con un po’ di hummus e del pane integrale. Niente di che, ma masticando piano e concentrandomi sui sapori, mi è sembrato di mangiare al ristorante! E poi, sai una cosa? Questo approccio mi sta aiutando anche con il mio obiettivo di sentirmi più leggera e tonica, soprattutto nelle gambe, che voglio tenere belle snelle e forti. Quando mangi con attenzione e ti muovi in modo consapevole, è come se tutto il corpo lavorasse meglio.

Tu che ne pensi di unire un po’ di movimento consapevole al tuo trucco? Magari una passeggiata tranquilla dopo mangiato o qualche allungamento per digerire meglio? Sono curiosa di sapere se hai altri segreti per goderti i pasti così!