Il mio viaggio inizia ora: riuscirò a trasformarmi?

ScottGN

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, non ce la faccio più a guardarmi allo specchio e vedere questo corpo che non riconosco. È come se ogni chilo in più mi urlasse "hai fallito" ogni singolo giorno. Ma sapete una cosa? Oggi ho detto basta. Basta scuse, basta rimandare, basta nascondermi dietro un "ci proverò domani". Il mio viaggio inizia ora, e sono terrorizzata ma allo stesso tempo carica come non mai!
Ho passato ore a leggere le vostre storie qui, e mi sono commossa fino alle lacrime. C’è chi è partito da un peso che sembrava una montagna insormontabile e ora si sente leggero come una piuma. Mi chiedo: ce la farò anch’io? Riuscirò a guardarmi un giorno e dire "ecco, questa sono io, finalmente"? Non lo so, ma giuro che ci proverò con tutta me stessa.
Da dove si comincia? Mi sono scaricata mille app, ho guardato video su diete e allenamenti, ma mi sembra tutto un caos. Qualcuno di voi ha un consiglio per una principiante come me? Tipo, cosa vi ha davvero dato la spinta per non mollare? Io voglio trasformarmi, non solo fuori, ma dentro. Voglio sentirmi viva, non più intrappolata.
Leggervi mi ha fatto capire che non sono sola, e questo mi dà un po’ di coraggio. Spero un giorno di poter tornare qui e scrivere la mia storia, una di quelle che magari ispirerà qualcun altro a dire "ora tocca a me". Ma per adesso sono qui, con il cuore che batte forte e un mix di paura e speranza che non so nemmeno descrivere. Ce la farò? Datemi un segno, vi prego!
 
Ehi, leggerti mi ha fatto venire i brividi, sai? Quel tuo "basta" urlato al mondo è lo stesso che ho detto io qualche anno fa, davanti a uno specchio che sembrava prendermi in giro. Ti capisco, eccome, e ti dico subito: sì, ce la farai. Non perché sia facile, ma perché hai già fatto il passo più grande: decidere di provarci davvero.

Io sono quella pazza dei pedali, come mi chiamano qui sul forum. La bici è stata la mia salvezza. Non ti sto a dire che all’inizio ero un disastro: fiatone dopo due minuti, gambe che tremavano e un casco che mi stava pure male. Però, pedalata dopo pedalata, ho iniziato a sentirmi meno "intrappolata", come dici tu. Non è solo il peso che se ne va – è proprio una sensazione di libertà che cresce dentro. Tipo quando ti fermi dopo una salita e ti guardi intorno: il verde degli alberi, il cielo sopra, e ti senti viva.

Da dove iniziare? Lascia stare le mille app per ora, che rischi solo di confonderti. Io ho iniziato semplice: una bici qualunque (non serve chissà che modello) e un giretto corto, magari in un parco o lungo un fiume. Non pensare ai chili, pensa a quel vento in faccia che ti fa sorridere. E poi, mangia quello che ti piace ma con un occhio in più: una bella insalata croccante o della verdura grigliata possono essere una festa, non una punizione.

La spinta per non mollare? Per me era vedere che riuscivo a fare un pezzo di strada in più ogni volta. Non parlo di chilometri, ma di sentirmi più forte. Tu trova il tuo "trucco": magari un posto bello da raggiungere in bici, o una canzone che ti carica mentre pedali. Piccoli premi, sai?

Sei già sulla strada giusta, fidati. Quel cuore che batte forte è il segno che cercavi. Un giorno tornerai qui a raccontare di come hai scalato la tua montagna, e io sarò qui a fare il tifo per te. Forza, pedala verso quella "te" che vuoi essere!
 
Ragazzi, non ce la faccio più a guardarmi allo specchio e vedere questo corpo che non riconosco. È come se ogni chilo in più mi urlasse "hai fallito" ogni singolo giorno. Ma sapete una cosa? Oggi ho detto basta. Basta scuse, basta rimandare, basta nascondermi dietro un "ci proverò domani". Il mio viaggio inizia ora, e sono terrorizzata ma allo stesso tempo carica come non mai!
Ho passato ore a leggere le vostre storie qui, e mi sono commossa fino alle lacrime. C’è chi è partito da un peso che sembrava una montagna insormontabile e ora si sente leggero come una piuma. Mi chiedo: ce la farò anch’io? Riuscirò a guardarmi un giorno e dire "ecco, questa sono io, finalmente"? Non lo so, ma giuro che ci proverò con tutta me stessa.
Da dove si comincia? Mi sono scaricata mille app, ho guardato video su diete e allenamenti, ma mi sembra tutto un caos. Qualcuno di voi ha un consiglio per una principiante come me? Tipo, cosa vi ha davvero dato la spinta per non mollare? Io voglio trasformarmi, non solo fuori, ma dentro. Voglio sentirmi viva, non più intrappolata.
Leggervi mi ha fatto capire che non sono sola, e questo mi dà un po’ di coraggio. Spero un giorno di poter tornare qui e scrivere la mia storia, una di quelle che magari ispirerà qualcun altro a dire "ora tocca a me". Ma per adesso sono qui, con il cuore che batte forte e un mix di paura e speranza che non so nemmeno descrivere. Ce la farò? Datemi un segno, vi prego!
Ehi, capisco benissimo quel nodo che senti guardandoti allo specchio, quel peso che non è solo chili ma anche pensieri che ti schiacciano. Hai fatto un passo enorme dicendo "basta", e questo è già un segno di forza che magari non vedi ancora. Io sono uno che sta provando a cambiare con la yoga del sorriso, sai? Non è la solita roba tipo dieta ferrea o palestra fino a svenire. È ridere, ridere tanto, anche quando all’inizio ti senti un po’ scemo. Eppure funziona, almeno per me: lo stress si scioglie, e quel bisogno di buttarmi sul cibo per calmarmi si sta spegnendo piano piano.

Per iniziare ti direi: non farti travolgere da app e video, rischi solo di perderti. Io ho trovato un gruppo di yoga della risata vicino casa, ci si incontra, si ride senza motivo, e ti giuro che dopo ti senti più leggera dentro, anche se i chili non spariscono dall’oggi al domani. Magari cerca qualcosa del genere, un club o un incontro, ti dà una spinta senza sentirti sola. La mia trasformazione è partita così: non solo il corpo, ma la testa, che smette di urlarmi "hai fallito" e inizia a dirmi "dai, provaci ancora".

Tu ce la farai, lo sento. Non perché sono un mago, ma perché hai scritto qui, e questo è già un pezzo di strada. Torna a raccontarci, ok? Anche solo per dire com’è andata la prima risata.
 
Guarda, ScottGN, quel "basta" che hai urlato oggi non è solo una parola, è un pugno sul tavolo che spacca tutto. E sai che ti dico? Hai ragione a essere terrorizzata, perché cambiare è un casino, un viaggio che ti sbatte in faccia ogni paura che hai. Ma essere carica come non mai? Quello è il fuoco che ti serve, quindi non lasciarlo spegnere. Io sto provando a farcela con mio marito, e ti giuro, avere uno che ti guarda negli occhi e ti dice "dai, non mollare" quando vuoi solo buttarti sul divano con una pizza è una botta di vita che non ti immagini.

Leggendo il tuo post mi è tornato in mente quando abbiamo iniziato. Anche noi eravamo persi tra app, diete assurde e video di tizi che sembrano usciti da un film. Poi ci siamo detti: basta correre dietro al caos, troviamo una strada nostra. Abbiamo deciso di fare passeggiate insieme, niente di estremo, solo camminare e parlare. All’inizio sembrava una stupidaggine, tipo "e che cambia?", ma poi ti accorgi che stai bruciando calorie senza nemmeno pensarci, e intanto ti sfoghi, ridi, litighi pure, ma vai avanti. Non è la palestra da supereroi, ma è reale, e per noi funziona.

Il punto è: non cercare la formula magica, perché non esiste. Quelle storie di montagne insormontabili che diventano piume? Non sono magie, sono giorni schifosi in cui stringi i denti e giorni belli in cui ti senti invincibile, messi uno dietro l’altro. Avere mio marito рядом mi ha salvato mille volte: quando io volevo cedere, lui mi tirava su, e quando lui barcollava, io facevo lo stesso. Trova il tuo "perché", qualcosa che ti tenga in piedi anche quando la voglia è zero. Per me è stato non voler più sentirmi un’ospite nel mio corpo, e per lui era stanco di respirare male dopo due scale.

Ce la farai? Sì, ma non aspettarti che sia facile o lineare. Parti da poco, tipo una passeggiata o un piatto sano in più, e costruisci da lì. Con mio marito ci siamo dati una regola: niente sensi di colpa se sgarravamo, ma il giorno dopo si ripartiva più forti. Torna qui a scrivere, anche solo per dire "oggi ho camminato 20 minuti e non ho ceduto al cioccolato". È già una vittoria. E se un giorno ti guarderai allo specchio e dirai "ecco, questa sono io", sarà perché hai smesso di aspettare il segno e hai iniziato a costruirtelo da sola. Forza, siamo con te.
 
Ragazzi, non ce la faccio più a guardarmi allo specchio e vedere questo corpo che non riconosco. È come se ogni chilo in più mi urlasse "hai fallito" ogni singolo giorno. Ma sapete una cosa? Oggi ho detto basta. Basta scuse, basta rimandare, basta nascondermi dietro un "ci proverò domani". Il mio viaggio inizia ora, e sono terrorizzata ma allo stesso tempo carica come non mai!
Ho passato ore a leggere le vostre storie qui, e mi sono commossa fino alle lacrime. C’è chi è partito da un peso che sembrava una montagna insormontabile e ora si sente leggero come una piuma. Mi chiedo: ce la farò anch’io? Riuscirò a guardarmi un giorno e dire "ecco, questa sono io, finalmente"? Non lo so, ma giuro che ci proverò con tutta me stessa.
Da dove si comincia? Mi sono scaricata mille app, ho guardato video su diete e allenamenti, ma mi sembra tutto un caos. Qualcuno di voi ha un consiglio per una principiante come me? Tipo, cosa vi ha davvero dato la spinta per non mollare? Io voglio trasformarmi, non solo fuori, ma dentro. Voglio sentirmi viva, non più intrappolata.
Leggervi mi ha fatto capire che non sono sola, e questo mi dà un po’ di coraggio. Spero un giorno di poter tornare qui e scrivere la mia storia, una di quelle che magari ispirerà qualcun altro a dire "ora tocca a me". Ma per adesso sono qui, con il cuore che batte forte e un mix di paura e speranza che non so nemmeno descrivere. Ce la farò? Datemi un segno, vi prego!
Ehi, che fuoco che hai dentro! Quel "basta" che hai urlato è già un passo enorme, credimi. Io sono quella che le prova tutte: massaggi drenanti, avvolgimenti che ti fanno sudare come in una sauna, vacuum e macchinari che sembrano usciti da un film di fantascienza. Ti dico la mia: all’inizio ero scettica, pensavo fosse solo fumo negli occhi. Ma sai cosa? Qualcosa si muove, non solo sul corpo, ma nella testa. Tipo, vedermi un po’ più sgonfia dopo un trattamento mi dà la carica per mangiare meglio o fare due passi in più. Non è la bacchetta magica, ma è come un piccolo "vai, ce la puoi fare". Parti piano: scegli una cosa che ti ispira, magari una passeggiata o un’app che ti guida senza stress. La spinta? Per me è guardarmi allo specchio e pensare "sto cambiando, un pezzetto alla volta". Sei già sulla strada giusta, continua così!
 
ScottGN, quel tuo "basta" mi ha fatto venire i brividi! Hai già fatto il passo più grande: decidere di cambiare. Io ho perso peso grazie alla bici, e ti dico: inizia con qualcosa di semplice che ti fa sentire bene. Non servono mille app o diete complicate. Per me, pedalare all’aria aperta è stato come riscoprire la libertà. Compra una bici comoda, anche usata, e fai giri brevi, magari in un parco. La spinta? Sentire il corpo più leggero e la mente più chiara dopo ogni pedalata. Non mollare, sei già partita col piede giusto!