Ragazzi, non so da dove cominciare! Forse dal momento in cui ho messo piede in piscina per la prima volta, con quel costume che mi stringeva un po’ troppo e il cuore che batteva forte per l’imbarazzo. Pesavo 92 chili, mi sentivo sempre stanca, e ogni dieta che provavo – keto, paleo, quello che volete – finiva con me che fissavo il frigo a mezzanotte. Poi, un’amica mi ha trascinato a una lezione di acquafitness. “Dai, proviamo!” mi ha detto, e io, con zero aspettative, ho accettato.
Non vi dico la rivoluzione! L’acqua mi sosteneva, mi abbracciava quasi, e per la prima volta dopo anni mi sono sentita leggera, anche se il peso sulla bilancia era sempre quello. Le prime lezioni erano un disastro: fiato corto, movimenti scoordinati, e io che ridevo di me stessa mentre cercavo di stare dietro all’istruttrice. Ma sapete una cosa? Non mi sono mai sentita giudicata. L’acqua ha questo potere: ti culla, ti nasconde un po’, e ti lascia essere te stessa.
Dopo un mese, ho notato che i jeans non mi tiravano più sui fianchi. Dopo tre mesi, avevo perso 8 chili. Oggi sono a -15, e non è solo una questione di numeri: è come mi sento. Più forte, più energica, con una voglia di vivere che non ricordavo di avere. L’acquafitness non è solo esercizio, è una terapia! Muoversi in acqua mi ha insegnato a non aver paura di spingermi oltre, perché anche quando sono stanca, l’acqua mi aiuta a continuare. E poi, quel senso di pace quando esci dalla piscina, con i muscoli che pizzicano ma la mente leggera… non lo batte niente.
Non sto dicendo che sia la soluzione per tutti, ma per me è stato un salvagente – in tutti i sensi! Ora gioco con le mie lezioni: un giorno acquagym classica, un altro provo lo zumba in acqua, e sto pensando di buttarmi sull’aquabike. Mangio ancora sano, certo, ma non mi ossessiono più con le calorie o i superpoteri di qualche cibo magico. L’importante è che mi muovo, mi diverto e sto bene con me stessa. Qualcuno di voi ha provato? O magari vi ho fatto venir voglia di buttare un costume in borsa e tuffarvi? Fatemi sapere, sono curiosissima!
Non vi dico la rivoluzione! L’acqua mi sosteneva, mi abbracciava quasi, e per la prima volta dopo anni mi sono sentita leggera, anche se il peso sulla bilancia era sempre quello. Le prime lezioni erano un disastro: fiato corto, movimenti scoordinati, e io che ridevo di me stessa mentre cercavo di stare dietro all’istruttrice. Ma sapete una cosa? Non mi sono mai sentita giudicata. L’acqua ha questo potere: ti culla, ti nasconde un po’, e ti lascia essere te stessa.
Dopo un mese, ho notato che i jeans non mi tiravano più sui fianchi. Dopo tre mesi, avevo perso 8 chili. Oggi sono a -15, e non è solo una questione di numeri: è come mi sento. Più forte, più energica, con una voglia di vivere che non ricordavo di avere. L’acquafitness non è solo esercizio, è una terapia! Muoversi in acqua mi ha insegnato a non aver paura di spingermi oltre, perché anche quando sono stanca, l’acqua mi aiuta a continuare. E poi, quel senso di pace quando esci dalla piscina, con i muscoli che pizzicano ma la mente leggera… non lo batte niente.
Non sto dicendo che sia la soluzione per tutti, ma per me è stato un salvagente – in tutti i sensi! Ora gioco con le mie lezioni: un giorno acquagym classica, un altro provo lo zumba in acqua, e sto pensando di buttarmi sull’aquabike. Mangio ancora sano, certo, ma non mi ossessiono più con le calorie o i superpoteri di qualche cibo magico. L’importante è che mi muovo, mi diverto e sto bene con me stessa. Qualcuno di voi ha provato? O magari vi ho fatto venir voglia di buttare un costume in borsa e tuffarvi? Fatemi sapere, sono curiosissima!