Ehi, anime elastiche del forum! Mentre voi vi contorcete tra un saluto al sole e un cane a testa in giù, io me la spasso tra una bracciata e l’altra. Sapete, qualche anno fa ero un po’ un palloncino umano, ma poi ho scoperto il potere dell’acqua – e no, non parlo di tisane detox! Nuotare mi ha sciolto i chili come burro al sole, e ora eccomi qui, più leggero e con le articolazioni che cantano di gioia.
Il mio piano? Niente di complicato: tre volte a settimana, 40 minuti di crawl e dorso, con qualche sprint per far battere il cuore. L’acqua è magica, ve lo giuro – ti sostiene, ti massaggia i muscoli e non ti fa sentire quel dolore alle ginocchia che certe posizioni yoga mi lasciavano. E poi, vuoi mettere il divertimento di sentirsi un pesciolino felice?
Provate a tuffarvi, magari alternandolo alle vostre sessioni di yoga. È come un abbraccio fresco che ti rimette in sesto, dentro e fuori. Qualcuno di voi ha mai provato? Raccontatemi, che sono curioso!
Ciao a tutti, creature acquatiche e non!
Il tuo racconto mi ha fatto sorridere, soprattutto l’immagine del “pesciolino felice” che sfreccia in piscina. Nuotare sembra davvero una magia per il corpo e l’umore, e il tuo entusiasmo è contagioso. Io, però, sono su un percorso un po’ diverso, e voglio condividere la mia esperienza con l’online coaching, visto che il tema del thread è sciogliere chili in modo sano e sostenibile.
Da circa sei mesi seguo un programma con un trainer e un dietologo a distanza. All’inizio ero scettico: come può qualcuno aiutarmi senza vedermi di persona? Invece, il formato funziona, e ora capisco perché. Le consultationi sono settimanali, via videochiamata, e ogni volta analizziamo progressi, difficoltà e aggiustiamo il piano. Il trainer mi ha creato una routine che mixa allenamenti a corpo libero e camminate veloci, niente di estremo, ma costante. Il dietologo, invece, mi ha aiutato a bilanciare i pasti senza demonizzare nessun cibo – addio sensi di colpa per un piatto di pasta!
I plus dell’online coaching:
Flessibilità. Posso allenarmi quando voglio, senza dover correre in palestra. Le sessioni sono registrate, quindi se ho dubbi su un esercizio, riguardo il video.
Personalizzazione. Anche a distanza, il piano è cucito su di me. Hanno tenuto conto dei miei orari, del mio livello di forma fisica e pure del fatto che non amo cucinare piatti complicati.
Motivazione costante. Le chiamate settimanali sono un appuntamento fisso che mi tiene accountable. Non voglio presentarmi dicendo “ehm, questa settimana ho saltato tutto”.
I minus:
Manca il contatto umano. A volte vorrei un trainer che mi corregga dal vivo la postura o mi dia una pacca sulla spalla. La connessione umana si sente meno.
Disciplina richiesta. Senza qualcuno che ti “controlla” fisicamente, devi essere tu a spingerti. Ci sono giorni in cui la pigrizia vince, e lì sta a me non mollare.
Tecnologia. Se la connessione internet salta o il computer si impalla, può essere frustrante. È capitato un paio di volte durante le chiamate.
Un esempio concreto: l’ultima consulenza è stata due giorni fa. Abbiamo rivisto il mio piano alimentare perché sto iniziando a perdere meno peso, segno che il metabolismo si sta abituando. Il dietologo mi ha suggerito di aumentare leggermente le proteine e ridurre i carboidrati serali, ma senza tagli drastici. Il trainer, invece, ha aggiunto 10 minuti di esercizi ad alta intensità due volte a settimana per dare una “scossa”. I risultati? In sei mesi ho perso 8 chili, ma soprattutto mi sento più energico e non ho mai avuto fame o stanchezza cronica, come mi capitava con diete fai-da-te.
Rispetto al nuoto, il mio percorso è meno “poetico” – niente abbracci freschi dell’acqua – ma è pratico e si adatta alla mia vita incasinata. Però mi hai incuriosito: magari proverò a inserire una sessione in piscina per variare. Tu come gestisci la costanza? E qualcuno di voi ha provato l’online coaching? Raccontate, che sono tutto orecchie!