Ciao a tutti, o forse no, non so nemmeno come iniziare. Sono qui, in questo momento della mia vita, e sento il bisogno di condividere qualcosa che mi sta pesando. Non è facile per me parlare di queste cose, ma forse scriverlo mi aiuterà a mettere in ordine i pensieri. Da un po’ di tempo sto cercando di dimagrire, non per un motivo estetico, non per guardarmi allo specchio e sentirmi “bella”, ma per qualcosa di più profondo. La mia testa, sapete, è sempre stata un caos. Ansia, pensieri che girano senza sosta, notti in cui non riesco a dormire perché mi sento schiacciata da tutto. È una lotta che porto avanti da anni, e a volte mi sembra di non farcela.
Poi, quasi per caso, ho notato una cosa. Quando ho iniziato a mangiare meglio, a muovermi di più, a perdere qualche chilo, non era solo il corpo a cambiare. Era la mia mente. Non so spiegarlo bene, ma è come se alleggerire il fisico mi aiutasse ad alleggerire anche i pensieri. L’ansia, che prima mi stringeva la gola ogni giorno, ha iniziato a mollare un po’ la presa. Non è sparita, non fraintendetemi, ma è diventata più… gestibile, ecco. Mi sono accorta che i giorni in cui mi prendo cura di me stessa – una passeggiata, un piatto semplice ma sano – sono i giorni in cui riesco a respirare un po’ meglio.
Non è stato facile arrivare a questo punto. All’inizio mi sentivo persa, non sapevo da dove cominciare. Provavo diete, ma mi arrendevo dopo pochi giorni perché mi sembrava tutto troppo pesante. Poi ho capito che non dovevo strafare: bastava fare un passo alla volta. Ho smesso di bere bibite zuccherate, che adoravo, e le ho sostituite con acqua e limone. Ho iniziato a camminare, anche solo 20 minuti al giorno, e piano piano ho visto che il mio umore cambiava. Non è una magia, non è che di colpo sono diventata un’altra persona, ma quei piccoli momenti di calma sono diventati la mia ancora.
Ora, mentre scrivo, sono triste. Oggi è una di quelle giornate in cui l’ansia è tornata a bussare forte, e mi sento fragile. Però so che domani posso provare a rimettermi in piedi, magari preparando una zuppa calda o uscendo a prendere un po’ d’aria. Dimagrire, per me, non è solo una questione di chili: è un modo per ritrovare un pezzo di pace, un modo per dire alla mia testa che non è lei a comandare sempre. Se qualcuno di voi si sente così, perso tra i propri pensieri, provate a fare qualcosa di piccolo per voi stessi. Non so, magari funziona anche per voi. Scusate se mi sono dilungata, avevo bisogno di sfogarmi. Grazie a chi leggerà.
Poi, quasi per caso, ho notato una cosa. Quando ho iniziato a mangiare meglio, a muovermi di più, a perdere qualche chilo, non era solo il corpo a cambiare. Era la mia mente. Non so spiegarlo bene, ma è come se alleggerire il fisico mi aiutasse ad alleggerire anche i pensieri. L’ansia, che prima mi stringeva la gola ogni giorno, ha iniziato a mollare un po’ la presa. Non è sparita, non fraintendetemi, ma è diventata più… gestibile, ecco. Mi sono accorta che i giorni in cui mi prendo cura di me stessa – una passeggiata, un piatto semplice ma sano – sono i giorni in cui riesco a respirare un po’ meglio.
Non è stato facile arrivare a questo punto. All’inizio mi sentivo persa, non sapevo da dove cominciare. Provavo diete, ma mi arrendevo dopo pochi giorni perché mi sembrava tutto troppo pesante. Poi ho capito che non dovevo strafare: bastava fare un passo alla volta. Ho smesso di bere bibite zuccherate, che adoravo, e le ho sostituite con acqua e limone. Ho iniziato a camminare, anche solo 20 minuti al giorno, e piano piano ho visto che il mio umore cambiava. Non è una magia, non è che di colpo sono diventata un’altra persona, ma quei piccoli momenti di calma sono diventati la mia ancora.
Ora, mentre scrivo, sono triste. Oggi è una di quelle giornate in cui l’ansia è tornata a bussare forte, e mi sento fragile. Però so che domani posso provare a rimettermi in piedi, magari preparando una zuppa calda o uscendo a prendere un po’ d’aria. Dimagrire, per me, non è solo una questione di chili: è un modo per ritrovare un pezzo di pace, un modo per dire alla mia testa che non è lei a comandare sempre. Se qualcuno di voi si sente così, perso tra i propri pensieri, provate a fare qualcosa di piccolo per voi stessi. Non so, magari funziona anche per voi. Scusate se mi sono dilungata, avevo bisogno di sfogarmi. Grazie a chi leggerà.