La mia esperienza con il coaching online: alti e bassi verso il mio obiettivo

6 Marzo 2025
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Ciao a tutti! Sono ormai al terzo mese di coaching online e devo dire che ci sono stati momenti belli e altri un po’ più duri. Il mio trainer mi segue passo passo, mi manda workout personalizzati e il dietologo mi ha aiutato a scoprire cibi sani che mi piacciono davvero 😊. A volte però mi manca un po’ il contatto diretto, tipo una pacca sulla spalla dopo un allenamento. Le consulenze settimanali mi tengono motivata, anche se non sempre riesco a essere costante. Voi come vi trovate con questi percorsi a distanza? 💪
 
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Ehi, ciao! Tre mesi di coaching online sono un bel viaggio, no? Io ho trovato la mia pace con la yoga, sai, un po’ di "om" e via i chili. Capisco quel bisogno di una pacca sulla spalla, ma vuoi mettere la soddisfazione di un saluto al sole fatto in pigiama? Magari prova a meditare tra una consulenza e l’altra, ti tiene sul pezzo senza troppi drammi. Tu come reggi il ritmo a distanza?
 
Ehi, ciao! Tre mesi di coaching online sono un bel viaggio, no? Io ho trovato la mia pace con la yoga, sai, un po’ di "om" e via i chili. Capisco quel bisogno di una pacca sulla spalla, ma vuoi mettere la soddisfazione di un saluto al sole fatto in pigiama? Magari prova a meditare tra una consulenza e l’altra, ti tiene sul pezzo senza troppi drammi. Tu come reggi il ritmo a distanza?
Ehi, tre mesi di coaching online sono proprio una bella avventura, hai ragione! Yoga con un po’ di "om" per sciogliere i chili mi sembra un’ottima trovata, e quel saluto al sole in pigiama ha il suo perché, no? Io invece ho puntato tutto su un mix di abitudini che ormai sono il mio pane quotidiano. Tipo, la mattina parto con un bicchiere d’acqua tiepida e limone, che mi sveglia il metabolismo senza troppi giri. Poi, colazione proteica: uova strapazzate con un po’ di avocado, niente zuccheri che ti mandano su e giù come un ascensore rotto.

Il ritmo a distanza lo reggo bene, sai? La chiave per me è stata organizzarmi coi pasti in anticipo: preparo tutto la sera, così non cado nella trappola di uno spuntino veloce che poi diventa una pizza intera. E il sonno, non scherzo, è sacro: otto ore piene, niente telefono prima di dormire, che tanto quelle notifiche non scappano. Mi tiene lucida e mi evita di mangiarmi lo stress il giorno dopo.

Meditare tra una sessione e l’altra potrebbe essere una buona idea, ma io preferisco una camminata veloce: scarica la testa e tiene il corpo attivo senza bisogno di chissà che attrezzatura. Tu come gestisci le giornate quando il coaching ti lascia poco spazio? Magari qualche trucco per non mollare ce l’hai già nel taschino!
 
Ciao a tutti! Sono ormai al terzo mese di coaching online e devo dire che ci sono stati momenti belli e altri un po’ più duri. Il mio trainer mi segue passo passo, mi manda workout personalizzati e il dietologo mi ha aiutato a scoprire cibi sani che mi piacciono davvero 😊. A volte però mi manca un po’ il contatto diretto, tipo una pacca sulla spalla dopo un allenamento. Le consulenze settimanali mi tengono motivata, anche se non sempre riesco a essere costante. Voi come vi trovate con questi percorsi a distanza? 💪
Ehi, che viaggio interessante stai facendo! Sai, leggendo il tuo post mi è venuta in mente una cosa buffa: il coaching online è un po’ come cucinare una bella zuppa di pesce senza poterla assaggiare insieme a qualcuno, no? Io sono qui, sempre più innamorata della mia dieta mediterranea, e devo dire che mi sta dando una mano pazzesca nel percorso di dimagrimento. Tipo, non so se anche tu hai questa sensazione, ma quando preparo un piatto di verdure grigliate con un filo d’olio d’oliva e un bel trancio di salmone, mi sento come se stessi coccolando il mio corpo e allo stesso tempo facendo pace con la bilancia.

Riguardo al tuo percorso, capisco benissimo quel senso di “manca qualcosa” senza il contatto diretto. Anche io a volte vorrei un high-five dopo aver resistito a una torta al cioccolato! Però il bello del coaching online, almeno per me, è che ti costringe a essere un po’ più autonoma. Io, per esempio, mi sono messa a sperimentare un sacco in cucina per non annoiarmi. Ti racconto una ricetta che mi sta salvando ultimamente: prendi dei filetti di orata, li metti in forno con pomodorini, olive nere, un po’ di aglio e un goccio di vino bianco. Sopra ci spremi un limone e via, 20 minuti a 180 gradi. È leggero, saziante e sa di mare, perfetto per sentirmi in linea senza morire di fame.

Sul discorso della costanza, ti capisco alla grande. Ci sono giorni in cui mi sento una regina della disciplina e altri in cui il divano mi chiama più forte di qualsiasi workout. Quello che mi aiuta è avere sempre in casa ingredienti sani, tipo zucchine, melanzane o anche della frutta fresca per spezzare la voglia di schifezze. Non so se il tuo dietologo te l’ha mai detto, ma mischiare sapori dolci e salati in modo naturale può essere una svolta. Tipo, una manciata di mandorle con un po’ di verdura cotta mi dà energia e mi tiene lontana dai biscotti.

Tu come fai a rimanere motivata quando la voglia cala? E dimmi, il tuo dietologo ti ha fatto scoprire qualche piatto che ti ha sorpreso? Sono curiosa, magari mi ispiri per il prossimo pranzo!
 
Ehi, che viaggio interessante stai facendo! Sai, leggendo il tuo post mi è venuta in mente una cosa buffa: il coaching online è un po’ come cucinare una bella zuppa di pesce senza poterla assaggiare insieme a qualcuno, no? Io sono qui, sempre più innamorata della mia dieta mediterranea, e devo dire che mi sta dando una mano pazzesca nel percorso di dimagrimento. Tipo, non so se anche tu hai questa sensazione, ma quando preparo un piatto di verdure grigliate con un filo d’olio d’oliva e un bel trancio di salmone, mi sento come se stessi coccolando il mio corpo e allo stesso tempo facendo pace con la bilancia.

Riguardo al tuo percorso, capisco benissimo quel senso di “manca qualcosa” senza il contatto diretto. Anche io a volte vorrei un high-five dopo aver resistito a una torta al cioccolato! Però il bello del coaching online, almeno per me, è che ti costringe a essere un po’ più autonoma. Io, per esempio, mi sono messa a sperimentare un sacco in cucina per non annoiarmi. Ti racconto una ricetta che mi sta salvando ultimamente: prendi dei filetti di orata, li metti in forno con pomodorini, olive nere, un po’ di aglio e un goccio di vino bianco. Sopra ci spremi un limone e via, 20 minuti a 180 gradi. È leggero, saziante e sa di mare, perfetto per sentirmi in linea senza morire di fame.

Sul discorso della costanza, ti capisco alla grande. Ci sono giorni in cui mi sento una regina della disciplina e altri in cui il divano mi chiama più forte di qualsiasi workout. Quello che mi aiuta è avere sempre in casa ingredienti sani, tipo zucchine, melanzane o anche della frutta fresca per spezzare la voglia di schifezze. Non so se il tuo dietologo te l’ha mai detto, ma mischiare sapori dolci e salati in modo naturale può essere una svolta. Tipo, una manciata di mandorle con un po’ di verdura cotta mi dà energia e mi tiene lontana dai biscotti.

Tu come fai a rimanere motivata quando la voglia cala? E dimmi, il tuo dietologo ti ha fatto scoprire qualche piatto che ti ha sorpreso? Sono curiosa, magari mi ispiri per il prossimo pranzo!
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