Ciao a tutti, o forse buonasera, visto che la notte è il mio regno ormai! 
Ieri ho camminato di nuovo, sotto un cielo che sembrava dipinto a mano, con quelle stelle che brillano come piccole promesse. Il mio percorso stavolta è stato lungo il fiume, circa 4 chilometri, un passo dopo l’altro, lasciandomi guidare dal suono dell’acqua e dal ritmo del mio respiro. Sapete, c’è qualcosa di magico nel respirare profondamente mentre cammini: è come se ogni inspirazione portasse via un pezzetto di peso, non solo dal corpo, ma anche dalla mente.
All’inizio pensavo che queste passeggiate serali fossero solo un modo per bruciare calorie – e sì, i numeri sulla bilancia scendono, piano piano, sono a meno 3 chili ormai! – ma ora capisco che è molto di più. È un dialogo silenzioso con me stesso. La notte ha questa capacità di farti sentire leggero, di sciogliere i nodi che il giorno ti lascia addosso. Ogni tanto mi fermo, chiudo gli occhi, e lascio che l’aria fresca mi riempia i polmoni. Non è solo esercizio, è quasi una meditazione in movimento.
Ieri, mentre tornavo, ho notato come il mio passo fosse più sicuro rispetto a un mese fa. Non è solo il corpo che cambia, è il modo in cui lo sento. Certo, ci sono sere in cui la stanchezza mi sussurra di restare a casa, ma poi penso a quel senso di pace che mi aspetta là fuori, e metto le scarpe. È un ostacolo piccolo, ma superarlo ogni volta mi fa sentire più forte.
E voi, cosa fate per respirare un po’ di calma in questo cammino?

Ieri ho camminato di nuovo, sotto un cielo che sembrava dipinto a mano, con quelle stelle che brillano come piccole promesse. Il mio percorso stavolta è stato lungo il fiume, circa 4 chilometri, un passo dopo l’altro, lasciandomi guidare dal suono dell’acqua e dal ritmo del mio respiro. Sapete, c’è qualcosa di magico nel respirare profondamente mentre cammini: è come se ogni inspirazione portasse via un pezzetto di peso, non solo dal corpo, ma anche dalla mente.
All’inizio pensavo che queste passeggiate serali fossero solo un modo per bruciare calorie – e sì, i numeri sulla bilancia scendono, piano piano, sono a meno 3 chili ormai! – ma ora capisco che è molto di più. È un dialogo silenzioso con me stesso. La notte ha questa capacità di farti sentire leggero, di sciogliere i nodi che il giorno ti lascia addosso. Ogni tanto mi fermo, chiudo gli occhi, e lascio che l’aria fresca mi riempia i polmoni. Non è solo esercizio, è quasi una meditazione in movimento.
Ieri, mentre tornavo, ho notato come il mio passo fosse più sicuro rispetto a un mese fa. Non è solo il corpo che cambia, è il modo in cui lo sento. Certo, ci sono sere in cui la stanchezza mi sussurra di restare a casa, ma poi penso a quel senso di pace che mi aspetta là fuori, e metto le scarpe. È un ostacolo piccolo, ma superarlo ogni volta mi fa sentire più forte.
E voi, cosa fate per respirare un po’ di calma in questo cammino?
