Ragazzi, sapete cosa?
Sono qui a sudare ogni settimana con zumba, pilates e pure qualche lezione di boxe, ma la bilancia sembra essersi presa una vacanza!
Amo l’energia del gruppo, il ritmo che ti trascina, le risate con gli altri mentre cerchiamo di non inciampare nei nostri stessi piedi… ma, onestamente, mi sto chiedendo perché non vedo i risultati che speravo. 
Partiamo dal fatto che le lezioni di gruppo sono la mia linfa vitale: quel senso di squadra mi spinge a non mollare, a presentarmi anche quando vorrei solo accasciarmi sul divano con un succo di pompelmo in mano (sì, lo so, dicono che il pompelmo aiuti, ma non è che bevo litri di spremuta e puff, magra!
). Però, riflettendoci, credo che il problema non sia solo “zumba non funziona”. Forse sto trascurando altro. Magari è l’alimentazione che non è abbastanza bilanciata? O forse non sto dando al mio corpo il tempo di recuperare tra una lezione e l’altra? 
Per esempio, dopo ogni sessione mi sento una leonessa, ma poi arrivo a casa e magari mi premio con un “piccolo” spuntino che non è proprio leggero. Tipo, un pezzetto di focaccia qua, un biscotto là… e alla fine non sto davvero creando quel deficit calorico di cui tutti parlano.
E poi, diciamocelo, le lezioni di gruppo sono super divertenti, ma non sempre sono intense quanto una corsa o un allenamento mirato in palestra, no? Magari sto sovrastimando quanto brucio ballando come se fossi in un video di Shakira. 
Un altro pensiero: forse scelgo i corsi più per il divertimento che per l’efficacia. Adoro zumba perché mi fa sentire viva, ma a volte mi chiedo se dovrei provare qualcosa di più tosto, tipo un circuito HIIT di gruppo o kickboxing vero e proprio. Qualcuno di voi ha mai fatto il salto da un corso “leggero” a uno più intenso? Com’è andata?
Insomma, il punto è che lo spirito di gruppo è una bomba per la motivazione, ma da solo non fa miracoli. Sto iniziando a capire che devo guardare il quadro completo: cosa mangio, come mi alleno, persino quanto dormo (perché, sì, sono colpevole di fare le ore piccole
). Se avete consigli su come bilanciare il divertimento delle lezioni di gruppo con una strategia più “seria” per perdere peso, sono tutta orecchie! E magari qualcuno mi dica se il pompelmo è davvero magico o se è solo una leggenda metropolitana… 
Forza, condividete le vostre esperienze, che qui c’è bisogno di ispirazione!



Partiamo dal fatto che le lezioni di gruppo sono la mia linfa vitale: quel senso di squadra mi spinge a non mollare, a presentarmi anche quando vorrei solo accasciarmi sul divano con un succo di pompelmo in mano (sì, lo so, dicono che il pompelmo aiuti, ma non è che bevo litri di spremuta e puff, magra!


Per esempio, dopo ogni sessione mi sento una leonessa, ma poi arrivo a casa e magari mi premio con un “piccolo” spuntino che non è proprio leggero. Tipo, un pezzetto di focaccia qua, un biscotto là… e alla fine non sto davvero creando quel deficit calorico di cui tutti parlano.


Un altro pensiero: forse scelgo i corsi più per il divertimento che per l’efficacia. Adoro zumba perché mi fa sentire viva, ma a volte mi chiedo se dovrei provare qualcosa di più tosto, tipo un circuito HIIT di gruppo o kickboxing vero e proprio. Qualcuno di voi ha mai fatto il salto da un corso “leggero” a uno più intenso? Com’è andata?

Insomma, il punto è che lo spirito di gruppo è una bomba per la motivazione, ma da solo non fa miracoli. Sto iniziando a capire che devo guardare il quadro completo: cosa mangio, come mi alleno, persino quanto dormo (perché, sì, sono colpevole di fare le ore piccole


Forza, condividete le vostre esperienze, che qui c’è bisogno di ispirazione!
