Ehi, ciao a tutti, o magari no, non importa. Alla fine, che vi piaccia o no, sono ancora qui, a fare i miei piccoli passi da tartaruga. Un altro mese, un altro chilo in meno. Uno solo, sì, lo so, non è che sto facendo i salti mortali o spaccando record, ma sapete che c’è? Me ne frego altamente. Non è una gara, non devo dimostrare niente a nessuno. Io continuo, punto.
Devo dire che all’inizio mi giravano parecchio le scatole. Vedi gente che perde 5 chili in due settimane e tu lì, a contare i grammi come un maniaco. Però poi ho smesso di guardarmi intorno e ho iniziato a guardare me. Un chilo è poco? Forse. Ma è un chilo che non torna più, e questo mi basta. Faccio le mie cose, mangio decentemente, muovo il culo ogni tanto, e sì, magari non sono un fulmine, ma la bilancia scende. Lentamente, ok, ma scende.
E poi, parliamoci chiaro: non è che sto qui a fare sacrifici da eroe. Non mi ammazzo di palestra, non vivo di insalata scondita. Mi piace il mio ritmo, me lo sono cucito addosso. Qualcuno mi ha detto che dovrei provare robe tipo il vuoto per lo stomaco, che accelera tutto. Boh, forse un giorno, ma per ora sto bene così, con i miei tempi da bradipo. Non ho fretta, la vita è già abbastanza incasinata senza dover correre pure per perdere peso.
Insomma, sono ancora in pista, non mollo, e se a qualcuno dà fastidio che ci metto una vita, problemi suoi. Io festeggio il mio chiletto perso con una bella tazza di caffè e via, si va avanti. Voi che fate per non sclerare con ‘sta storia del peso? Dai, sputate il rospo, che tanto qui siamo tutti nella stessa barca!
Devo dire che all’inizio mi giravano parecchio le scatole. Vedi gente che perde 5 chili in due settimane e tu lì, a contare i grammi come un maniaco. Però poi ho smesso di guardarmi intorno e ho iniziato a guardare me. Un chilo è poco? Forse. Ma è un chilo che non torna più, e questo mi basta. Faccio le mie cose, mangio decentemente, muovo il culo ogni tanto, e sì, magari non sono un fulmine, ma la bilancia scende. Lentamente, ok, ma scende.
E poi, parliamoci chiaro: non è che sto qui a fare sacrifici da eroe. Non mi ammazzo di palestra, non vivo di insalata scondita. Mi piace il mio ritmo, me lo sono cucito addosso. Qualcuno mi ha detto che dovrei provare robe tipo il vuoto per lo stomaco, che accelera tutto. Boh, forse un giorno, ma per ora sto bene così, con i miei tempi da bradipo. Non ho fretta, la vita è già abbastanza incasinata senza dover correre pure per perdere peso.
Insomma, sono ancora in pista, non mollo, e se a qualcuno dà fastidio che ci metto una vita, problemi suoi. Io festeggio il mio chiletto perso con una bella tazza di caffè e via, si va avanti. Voi che fate per non sclerare con ‘sta storia del peso? Dai, sputate il rospo, che tanto qui siamo tutti nella stessa barca!