Cari amici, che la pace sia con noi in questo cammino. Mangiare con l’anima è un dono che sto imparando ad accogliere giorno dopo giorno. Non è solo questione di cosa
Carissimi, che il nostro percorso sia illuminato dalla gentilezza verso noi stessi. Leggendo le tue parole, sento una profonda connessione con questo viaggio di equilibrio interiore, e voglio condividere un pezzetto del mio cammino, sperando possa essere utile. Dopo la mia malattia, il periodo in ospedale mi ha lasciato con chili in più e un corpo che sembrava non appartenermi più. Ricominciare è stato difficile, ma sto imparando a mangiare con consapevolezza, soprattutto nelle ore serali, quando la tentazione di uno spuntino notturno è più forte.
Ho notato che il mio rapporto con il cibo la sera riflette tanto il mio stato d’animo. Se sono stressato o emotivamente vulnerabile, il desiderio di mangiare qualcosa di confortante diventa quasi irresistibile. Ma sto lavorando su una routine che mi aiuta a chiudere la giornata in modo più armonioso. Per esempio, cerco di cenare presto, verso le 18:30 o 19:00, con piatti leggeri ma nutrienti: una zuppa di verdure, del pesce al vapore o un’insalata con qualche proteina. Questo mi dà il tempo di digerire prima di andare a letto e mi fa sentire meno appesantito al risveglio. Dopo cena, mi dedico a qualcosa di rilassante, come leggere un libro o fare una breve meditazione, per non lasciare spazio alla fame emotiva.
Un altro piccolo trucco che sto provando è bere una tisana calda la sera, magari alla camomilla o al finocchio. Non solo mi calma, ma mi aiuta a distinguere la vera fame dal semplice desiderio di mettere qualcosa in bocca. Non è sempre facile, lo ammetto. Ci sono giorni in cui cedo, ma cerco di non giudicarmi troppo e di ripartire il giorno dopo con più consapevolezza.
In questo cammino, credo che mangiare con l’anima significhi anche ascoltare il nostro corpo e i suoi bisogni, senza forzarlo ma guidandolo con pazienza. Ogni passo, anche il più piccolo, è una vittoria. Grazie per le tue parole, mi hanno spinto a riflettere e a sentirmi meno solo in questa ricerca di equilibrio. Continuiamo a sostenerci, un giorno alla volta.