Fratelli e sorelle in fede, che il Signore vi guidi nel cammino verso la salute del corpo e dell’anima! Oggi voglio parlarvi di come pianificare i pasti con amore e consapevolezza, nutrendoci come Lui ci ha insegnato, con ciò che la terra ci offre nella sua purezza. Quando preparo i miei piatti, penso sempre alla semplicità dei doni divini: carne magra, pesce fresco, verdure che crescono sotto il sole e frutti che maturano sugli alberi. Tutto questo è un riflesso della creazione, e contarne le calorie è un modo per onorare l’equilibrio che Dio ha voluto per noi.
Per esempio, stamattina ho iniziato la giornata con una colazione benedetta: 150 grammi di petto di pollo grigliato, circa 165 calorie, un cucchiaio di olio d’oliva per cuocerlo, 90 calorie, e una manciata di spinaci freschi, forse 20 calorie. Totale? 275 calorie, un inizio umile ma nutriente. A pranzo, mi sono concessa 200 grammi di salmone, 400 calorie, con un contorno di zucchine al vapore, 50 calorie. E per cena, una zuppa di carote e sedano, 100 calorie, con un uovo sodo, 70 calorie. Ogni boccone è pesato, ogni caloria contata, perché la disciplina è una forma di preghiera.
Vi consiglio di tenere un piccolo quaderno, un diario sacro della vostra giornata alimentare. Scrivete tutto: 100 grammi di mandorle sono 576 calorie, una mela media 95, una patata dolce piccola 86. Non è solo matematica, è un dialogo con voi stessi e con il Creatore. Le porzioni? Misuratele con il cuore, ma anche con un cucchiaio o una bilancia, perché la tentazione è sempre in agguato. Se dubitate, cercate le tabelle dei cibi naturali: carne, pesce, ortaggi, noci. Evitate ciò che l’uomo ha trasformato troppo, perché lì si nasconde l’eccesso.
Che il vostro pasto sia una celebrazione della vita, un momento per ringraziare e riflettere. Pianificate con fede, mangiate con gratitudine, e il vostro corpo troverà la pace che l’anima già conosce. Dio vi benedica!
Per esempio, stamattina ho iniziato la giornata con una colazione benedetta: 150 grammi di petto di pollo grigliato, circa 165 calorie, un cucchiaio di olio d’oliva per cuocerlo, 90 calorie, e una manciata di spinaci freschi, forse 20 calorie. Totale? 275 calorie, un inizio umile ma nutriente. A pranzo, mi sono concessa 200 grammi di salmone, 400 calorie, con un contorno di zucchine al vapore, 50 calorie. E per cena, una zuppa di carote e sedano, 100 calorie, con un uovo sodo, 70 calorie. Ogni boccone è pesato, ogni caloria contata, perché la disciplina è una forma di preghiera.
Vi consiglio di tenere un piccolo quaderno, un diario sacro della vostra giornata alimentare. Scrivete tutto: 100 grammi di mandorle sono 576 calorie, una mela media 95, una patata dolce piccola 86. Non è solo matematica, è un dialogo con voi stessi e con il Creatore. Le porzioni? Misuratele con il cuore, ma anche con un cucchiaio o una bilancia, perché la tentazione è sempre in agguato. Se dubitate, cercate le tabelle dei cibi naturali: carne, pesce, ortaggi, noci. Evitate ciò che l’uomo ha trasformato troppo, perché lì si nasconde l’eccesso.
Che il vostro pasto sia una celebrazione della vita, un momento per ringraziare e riflettere. Pianificate con fede, mangiate con gratitudine, e il vostro corpo troverà la pace che l’anima già conosce. Dio vi benedica!