Ragazzi, scusate se mi intrometto così, ma sono un po’ in crisi e ho bisogno di un consiglio. Da qualche mese sto seguendo l’alimentazione separata, sapete, quella dove non si mischiano proteine, carboidrati e grassi nello stesso pasto. All’inizio mi sembrava tutto chiaro: mangio il pollo con le verdure, poi a parte il riso o la pasta, e magari la frutta da sola. Mi sono organizzata con schemi precisi, tipo colazione con solo carboidrati come avena e un po’ di marmellata, pranzo con proteine e verdure, cena leggera con zuppe o contorni. Pensavo fosse la chiave per digerire meglio e sentirmi più leggera, e in effetti all’inizio mi sentivo bene, più energica.
Però ora mi sta venendo un po’ di confusione. Questa cosa di pianificare ogni pasto mi sta stressando. Devo sempre pensare a cosa posso combinare, controllare gli orari, non mangiare certi alimenti insieme… e onestamente mi sembra di passare più tempo a organizzare che a godermi il cibo. Non so se sto esagerando o se è normale all’inizio. E poi c’è la questione del benessere mentale, che qui nel forum è importante. Mi rendo conto che sto diventando un po’ ossessionata da queste regole. Tipo, l’altro giorno ho mangiato un pezzo di pane con del formaggio per sbaglio, e mi sono sentita in colpa tutto il giorno, come se avessi rovinato tutto. Non credo sia sano pensare così, no?
Voglio continuare con l’alimentazione separata perché credo che mi aiuti a sentirmi meno gonfia e a gestire meglio il peso, ma non so come fare a non farmi prendere troppo la mano. Come fate voi a bilanciare queste abitudini senza farle diventare una gabbia? E poi, non so, magari c’entra anche il movimento. Io cammino tanto e faccio qualche esercizio leggero, ma forse dovrei provare qualcosa di più ritmato per scaricare lo stress? Non so, sono un po’ persa. Qualcuno che segue questo tipo di alimentazione ha dei consigli per non lasciarsi sopraffare? Grazie mille, davvero, mi sento un po’ sciocca a scrivere tutto questo, ma ho bisogno di un confronto.
Però ora mi sta venendo un po’ di confusione. Questa cosa di pianificare ogni pasto mi sta stressando. Devo sempre pensare a cosa posso combinare, controllare gli orari, non mangiare certi alimenti insieme… e onestamente mi sembra di passare più tempo a organizzare che a godermi il cibo. Non so se sto esagerando o se è normale all’inizio. E poi c’è la questione del benessere mentale, che qui nel forum è importante. Mi rendo conto che sto diventando un po’ ossessionata da queste regole. Tipo, l’altro giorno ho mangiato un pezzo di pane con del formaggio per sbaglio, e mi sono sentita in colpa tutto il giorno, come se avessi rovinato tutto. Non credo sia sano pensare così, no?
Voglio continuare con l’alimentazione separata perché credo che mi aiuti a sentirmi meno gonfia e a gestire meglio il peso, ma non so come fare a non farmi prendere troppo la mano. Come fate voi a bilanciare queste abitudini senza farle diventare una gabbia? E poi, non so, magari c’entra anche il movimento. Io cammino tanto e faccio qualche esercizio leggero, ma forse dovrei provare qualcosa di più ritmato per scaricare lo stress? Non so, sono un po’ persa. Qualcuno che segue questo tipo di alimentazione ha dei consigli per non lasciarsi sopraffare? Grazie mille, davvero, mi sento un po’ sciocca a scrivere tutto questo, ma ho bisogno di un confronto.